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I protagonisti di questa storia sono un padre e una figlia. È normale usanza, da parte dei genitori, quando i figli sono piccoli, dare delle piccole somme di denaro per metterli nella condizione di potersi gestire un minimo le attività quotidiane: il gelato con gli amici, la ricarica per il cellulare, la maglietta e altre piccole cose. Anche nella famiglia protagonista di questa storia le cose funzionavano più o meno così, con la grandissima differenza, però, che il padre in questione, per dare la paghetta alla propria figlia, chiedeva in cambio prestazioni sessuali. L'uomo è stato accusato di violenza sessuale e di induzione alla prostituzione minorile. È accaduto a Padova, questo padre ha iniziato a ricattare la sua bambina sin da quando aveva appena 10 anni: le scuse erano sempre le stesse, dai soldi, al permesso di utilizzare il computer o per uscire di casa. Aveva inquadrato bene gli interessi di sua figlia quest'uomo e ha trovato il giusto modo per ricattarla e soddisfare i suoi desideri malati. In caso di rifiuto, la piccola veniva privata di ogni cosa. Questa storia è andata avanti per ben 5 anni, fino a quando la piccola ha trovato il coraggio di confidarsi con una delle sue insegnanti, la quale ha parlato con la madre della ragazza, la quale non era a conoscenza di nulla e che subito ha denunciato il marito alla polizia. L'uomo, ad oggi, non può avvicinarsi a sua figlia ed è stato allontanato dalla casa dove viveva con la sua famiglia. Il provvedimento è stato preso non appena l'uomo ha tentato di contattare la figlia, che ad oggi vive con sua madre in una comunità protetta. Un altro caso di violenza su minori e di incesto, non possiamo se non augurarci che prima o poi, di casi come questo, non ne accadano più.