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Post n°36 pubblicato il 18 Marzo 2009 da MartinPicconatore
Velut aegri somnia (Orazio, Ars poetica, 11)
Accarezzato dalle vestigia del tuo cuscino
m’inebri cuore e sensi
appoggiato al tuo profumo del mattino.
Tra sbuffi di spòre
s'adagia candore,
in agonìa di livore
sentore d'amore,
trèmulo deflorare
divina insonnia
di queste prime
placide ore.
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Stupenda è volerla minimizzare. Complimenti.
SW/EL
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