Post n°48 pubblicato il 07 Agosto 2009 da MartinPicconatore
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Post n°46 pubblicato il 21 Giugno 2009 da MartinPicconatore
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Post n°45 pubblicato il 25 Maggio 2009 da MartinPicconatore
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Post n°44 pubblicato il 14 Maggio 2009 da MartinPicconatore
Labor omnia vincit improbus Senno bizantino, nel liturgico riposo delle membra, sfilando sul tronco raschiato da Persefone, mutano e rigenerano il regno afflitto dei sènsi; impartendo le benedizioni di Venere varcano la vòlta del torso, s'incuneano, rianimano, spàsimano.. e proprio lì si saldano. |
Post n°43 pubblicato il 30 Aprile 2009 da MartinPicconatore
"Emitur sola virtute potestas" (Il potere si compra solo con il valore) Al sol apparir del suprem maestro sbiancosse in vòlto il ribel Falana da capestro. Tuonò con voce grave il primo: "Ordunque si ponga fine alla tenzone ch'io n'abbia più a veder simil bailamme e cotal villanzone; che più non si contenda e nulla si conceda, si depongan l'armi, a prostrar in favor di chi tutto cheta". Tenean i manigoldi per vergogna il capo chino intenti a udir tremanti il Venerabile divino ch'accesa ogni pietate fece lor giurar divotione nonchè eterna fidelitate: "Avendovi a sì servigio eletti d'or in poi mai più dispiacer s'alletti, e tu Falana caporion d'inetti per prìo di perenne servitute contrìto genufletti". Pentossi ancor con l'arme indosso il goloson ammansìto fece fioretto: "Giammai incaponir di codesto insan periglio e di simil bontade farò consiglio; oh mio signor bodiese d'animo e di còr cortese, in desìo di promessa a voi m'abbandono vita natural durante farò di sorbetto dono e con languor di palato intento del sol ignudo còno senza gittar lamento". |
Post n°42 pubblicato il 27 Aprile 2009 da MartinPicconatore
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Post n°40 pubblicato il 14 Aprile 2009 da MartinPicconatore
Nato in un campo di grano ho rubato oro dal sole dio a me sovrano.
Strapazzato dal libeccio di maggio ho fatto all’amore libertino con le prime api di passaggio.
Intriso di rugiada ho liberato il mio aroma fino a profumare della contadina in calore la sua chioma.
Pregno di acqua piovana ho fatto da cuscino al sedere rugoso della rana.
Come in una serata di gala ho assistito ammaliato al concerto strascicato d’una cicala.
Travolto dal calpestìo incerto di un bimbo ho vissuto annichilito nella quiete d’un limbo.
Ghigliottinato in un battito di ciglia ho custodito per decenni i segreti nelle memorie di famiglia.
Per non gridare il vostro dolore è dettàme fecondo seppellire un fiore; figlio di serra o nuda terra non importa, per esser sempre in cielo ai cherubini a far da scorta. |
Post n°39 pubblicato il 03 Aprile 2009 da MartinPicconatore
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Post n°37 pubblicato il 27 Marzo 2009 da MartinPicconatore
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Inviato da: MartinPicconatore
il 21/12/2009 alle 13:04
Inviato da: sfidomestessa
il 21/12/2009 alle 09:56
Inviato da: MartinPicconatore
il 12/12/2009 alle 16:52
Inviato da: sirena_di_palude
il 08/12/2009 alle 17:28
Inviato da: SweetEloyse
il 17/08/2009 alle 23:00