ESPRESSIONI
Ed è così strano rimaner se stessi eppure essere così diversi immobili in movimento implodere evolvendosi come se fossi ancora, un faggio o un grande noce nella mia sostanza, divenuto con la forza di volontà, una comoda sedia affinché Tu Ti possa accomodare su di me …O un solido tavolo intagliato, Utile e stabile sulle pesanti gambe, che se fossi stata magari roccia, ancora nella mia essenza primordiale, ricca di preziosi minerali saprei trasmutare in ferro, al solo Tuo ordinarmelo, così da farmi spada per difenderti, o divenire l’ascia che Tu impugni per forgiare da quell’unico albero, ogni cosa che Ti occorre, e ancora…così che se Tu mi toccassi, toccassi quel sasso grezzo e spigoloso, in un eterno brillare , le Tue mani d’alchimista mi farebbero oro metallo prezioso che brilli solo del riflesso della Tua luce immensa… ma son solo faggio o noce, siedi su me, e riposa è il solo grande onore al quale posso anelare … Tua |
Oscuro movente mi spinge verso di Te Forza inarrestabile annienta ogni difesa Inspiegabile fiducia disarma ogni fortezza E cadono tutte le difese arrendevolmente senza opporre resistenza mi consegno a Te depongo le armi che ho sempre portato rivolgo i palmi in segno di resa incondizionata e nuda a capo chino vengo a Te che mi hai vinto mi consegno nelle Tue mani prigioniera felice ansiosa di rimanere imprigionata nelle Tue segrete dove il mio corpo e la mia anima rimarranno legate per l’eternità dalle Tue corde dove la mia pelle e il mio cuore porteranno i segni del Tuo cuoio per sempre nessuno mai potrà salvarmi perché non vi è salvezza al di fuori di Te, non vi è libertà lontano dai Tuoi canapi non vi è giustizia se non nei Tuoi ordini soffiati tra le sbarre forti che mi imprigionano, sbattono le mie ali contro di Te che mi lasci volare libera nell’infinito spazio della Tua anima immensa dove posso inginocchiarmi e offrirti la mia schiena e la mia gioia crogiolandomi in questa meravigliosa condanna che è l’esserti schiava .
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io sono in Te io esisto in Te io vivo per Te, dimmi di non soffrire io annegherò le lacrime, dimmi di sorridere io accenderò il mio viso, dimmi di parlarTi io urlerò verso il cielo, dimmi di AmarTi io bacerò la terra dei Tuoi passi, dimmi di vivere io cercherò il Tuo respiro, dimmi di nutrirmi io mangerò i Tuoi attimi, dimmi di tacere io seppellirò ogni parola, dimmi di non guardare io trafiggerò le iridi, dimmi di aspettare io fermerò il tempo. La mia libertà è custodita nel fondo del Tuo volere la mia luce è nel buio del buio. Ogni giorno io vivo per Te, alla Tua presenza Signore è così forte l’essenza che mi trafigge l’anima e io ne muoio. E nel morire in Te io scelgo di vivere per Te. |
Io Ti sento laddove nasce la forza Laddove nascono il giorno e la notte Ti sento laddove si generano le idee e le voglie, al centro di me Dove sono tutta stomaco e desiderio Io Ti sento laddove nasce la vita Quella che Tu mi hai ridato Al centro del mio potere Stai Tu seduto e all’erta Io Ti sento come un organo interno Indispensabile e insostituibile Io Ti sento laddove si concepisce ogni istinto Ogni fermento vitale ed essenziale Io Ti sento prepotente Laddove è giusto che senta ma non veda Laddove si forma il dolore e si fa vita Laddove scorre fluido il mio succo essenziale A lambire le mie sponde affamate Amniotica sostanza vibra di Te In un parto estenuante ed infinito Dal quale io sola rinasco splendente Legata per sempre al Tuo cordone ombelicale Perché mai fui di nessuno prima di Te E incredibilmente io Ti porto dentro di me Mentre Tu mi metti alla luce |
Inviato da: sylvia_m
il 18/05/2008 alle 13:51