Un puntino nel cieloNon conoscerai mai l'Amore se non ti arrenderai a esso... |
I DESIDERI DI UN GENIO
Vorrèi regalare un sorriso potente come la scossa di un oceano impazzito nel
vento di un Amore naufragato in un gorgo di odio e ritrovato sulla riva della
dolcezza...
vorrèi regalare un bacio vischioso come una rèsina,in modo che non si non pòssa mai farne sparir le tracce sulla bocca...
vorrèi regalare un momento di èstasi infinita come l'immaginare di poter spiccàre il volo da un monte
gettandosi verso l'abisso...
vorrèi regalare un fiore che nel mondo non faccia mai
dimenticare che l'Amore forgia il cuore come un roobusto albero che non muore perchè non invecchia...
vorrèi regalare un fazzoletto per distrugger lacrime di dolore ed un fazzoletto per asciugare solo lacrime di gioia...
vorrei regalare collane di gèmme catturate in uno sguardo pieno di desidèrio di vita...
vorrei......non avere solo Me stesso...perchè ho soltanto questo..che potrei regalare...e soltanto questo si potrebbe ricevere...
allora...se dovesse bastare....non vorrei più ciò che vorrèi...
dentro me...c'è già tutto ciò che potrei regalare....
dentro me...c'è già tutto ciò che si potrebbe ricevere...
vorrèi regalare un bacio vischioso come una rèsina,in modo che non si non pòssa mai farne sparir le tracce sulla bocca...
vorrèi regalare un momento di èstasi infinita come l'immaginare di poter spiccàre il volo da un monte
gettandosi verso l'abisso...
vorrèi regalare un fiore che nel mondo non faccia mai
dimenticare che l'Amore forgia il cuore come un roobusto albero che non muore perchè non invecchia...
vorrèi regalare un fazzoletto per distrugger lacrime di dolore ed un fazzoletto per asciugare solo lacrime di gioia...
vorrei regalare collane di gèmme catturate in uno sguardo pieno di desidèrio di vita...
vorrei......non avere solo Me stesso...perchè ho soltanto questo..che potrei regalare...e soltanto questo si potrebbe ricevere...
allora...se dovesse bastare....non vorrei più ciò che vorrèi...
dentro me...c'è già tutto ciò che potrei regalare....
dentro me...c'è già tutto ciò che si potrebbe ricevere...
IL MIO ANGELO CUSTODE
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| « MI descrivo | Messaggio #132 » |
Post n°131 pubblicato il 16 Ottobre 2007 da ilgeniodellalampada5
Ferita...di Vita...
...Molte son le ferite..
che pur non maciullando carne..
son sì di dolor pregne...
la carne...cicatrizza dal docente..
che usa cuor e strumento inerme..
a ridonar vita..che sfugge..
e..l'immagine allo specchio..torna..
con una sofferenza in più...
ma..non coglie critica..
dal freddo vetro..
che si illumina a divenir quadro dipinto..
una cicatrice...dona al pensier il dono..
di farsi aggiungere al passato..
ma..le ferite del cuor..
impetuosi mari da flutti di lacrime..
impennano su scogli disperati..
come cavalli a briglia sciolta..
ingovernabili..
l'Amor è quel docente..
che usa come strumento...
l'Alito suo..
a ridonar anima fuggente..
tra le spume di quei mari..
spesso...manca tal sospiro..
si adombra lo specchio di speranza..
una sofferenza in più..
non poter vedere..
che..forse nulla è cambiato...
e..rimaner nel silente dubbio..
che forse..possa annegar..l'Anima..
apre il baratro nel cuore..
ove finiscon gioie..felicità..
restan tormenti..
a cavallo di un'onda di emozioni antiche..
che si infrange su disperato scoglio...
e vien da chiedersi...
'ci sarà legno..ove posarsi nell'attesa della bonaccia?'..
sì...perchè mai Amor è dimentico di noi...
esso sa..che impariam ad amare..
sol se siam maestri..
della nostra sofferenza...
e..lì..aspetta...
per rischiarare il cielo..
ove osiam volar leggiadri...
...Molte son le ferite..
che pur non maciullando carne..
son sì di dolor pregne...
la carne...cicatrizza dal docente..
che usa cuor e strumento inerme..
a ridonar vita..che sfugge..
e..l'immagine allo specchio..torna..
con una sofferenza in più...
ma..non coglie critica..
dal freddo vetro..
che si illumina a divenir quadro dipinto..
una cicatrice...dona al pensier il dono..
di farsi aggiungere al passato..
ma..le ferite del cuor..
impetuosi mari da flutti di lacrime..
impennano su scogli disperati..
come cavalli a briglia sciolta..
ingovernabili..
l'Amor è quel docente..
che usa come strumento...
l'Alito suo..
a ridonar anima fuggente..
tra le spume di quei mari..
spesso...manca tal sospiro..
si adombra lo specchio di speranza..
una sofferenza in più..
non poter vedere..
che..forse nulla è cambiato...
e..rimaner nel silente dubbio..
che forse..possa annegar..l'Anima..
apre il baratro nel cuore..
ove finiscon gioie..felicità..
restan tormenti..
a cavallo di un'onda di emozioni antiche..
che si infrange su disperato scoglio...
e vien da chiedersi...
'ci sarà legno..ove posarsi nell'attesa della bonaccia?'..
sì...perchè mai Amor è dimentico di noi...
esso sa..che impariam ad amare..
sol se siam maestri..
della nostra sofferenza...
e..lì..aspetta...
per rischiarare il cielo..
ove osiam volar leggiadri...
rincorrendo...il sogno di noi stessi...
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quel pezzo di mare ...unico al mondo per i suoi colori si...
Inviato da: ilgeniodellalampada3
il 16/05/2008 alle 19:02
Auguri per una serena e felice Pasqua...Kemper Boyd
Inviato da: Anonimo
il 23/03/2008 alle 17:15
Auguri di un felice, sereno e splendido Natale dal blog...
Inviato da: Anonimo
il 25/12/2007 alle 23:12
Complimenti per il post!! ...Saluti Mary
Inviato da: Anonimo
il 17/12/2007 alle 10:25
molto belle le tue poesie, soprattutto l'immagine...
Inviato da: Anonimo
il 08/11/2007 alle 23:49
Inviato da: ilgeniodellalampada3
il 16/05/2008 alle 19:02
Inviato da: Anonimo
il 23/03/2008 alle 17:15
Inviato da: Anonimo
il 25/12/2007 alle 23:12
Inviato da: Anonimo
il 17/12/2007 alle 10:25
Inviato da: Anonimo
il 08/11/2007 alle 23:49
