Le Arabe Felici®

Da un po’ di tempo assistiamo ad un mondo che erroneamente riteniamo camminare come un gambero. Onestamente i giovani di oggi, e parlo della generazione precedente alla mia, imbolsito ed egagro 34enne, promettono senza dubbio un brillante avvenire. Sicuramente, infatti, elimineranno il problema della foto sulla carta di identità: hanno la caratteristica, come i criceti, di essere esattamente identici gli uni con gli altri. I maschietti si caratterizzano dalla completa glabrità del petto, ed il mancato irsutismo non è dato da creme particolari, ma dal Dna che sta cambiando, a causa delle radiazioni emesse dai loro 149 cellulari che rendono le loro stanze identiche ai laboratori per fare le lastre. Le sopracciglia sono rigorosamente depilate ad ali di gabbiano, onde rendere i loro sguardi astuti come potrebbe essere quello delle lontre durante una mareggiata che sommerge il pack in cui stavano accoppiandosi. Le ragazze, di rimando, hanno tutte i capelli lisci e lunghi, rigorosamente pettinati con righe nettissime al lato che rendono i loro volti al tempo stesso “duci” e vagamente somiglianti a Lino Banfi. Visto che devono mostrare i loro piercing, vanno in giro con la pancia scoperta anche a Capodanno : sulla tazza cacano cubetti di ghiaccio. A 30 anni avranno i reumatismi anche sui capezzoli.
Di solito vivono in branchi ed a seconda delle idee del loro capobranco, di solito un brufoloso teppistello campione di scippi sul marciapiede e cintura verde di sputazzo con lo scaracchio, vanno in giro con le magliette del “Che” , che fino ad un attimo prima pensavano fosse il soprannome di Cesare Cremonini, o mettendo i termini “FORZA”, “ONORE”, “SPAVALDI”, “ORGOGLIOSI” ogni tre frasi. Ad esempio : “Vado al cesso a fare la cacca. Sono ORGOGLIOSO del mio intestino tenue”. “Stasera mi vedo la finale del grande Fratello. SPAVALDO sul mio divano”. “ONORE a chi ha farcito questo Big Mac”.
Tuttavia sono intelligenti e sicuramente più astuti di quanto eravamo noi alla loro età. Avete notato il primo post di ogni Blog che viene aperto da uno di questi fanciulli? Principiano TUTTI così:
“ EVVIVA! CE L’HO FATTA! E’ STATA DURA MA ho aperto il mio primo Blog!”
Cazzo, e se scoprivi la penicillina o la teoria quantistica che facevi? Ti buttavi dalla finestra , nudo e verniciato di verde con un sedano nel culo per festeggiare la scoperta? Porca puttana, hai aperto un blog, cioè, devi premere tre volte sul tasto “conferma” e scrivere quattro cazzate in croce… che poi la frase seguente è sempre la stessa:
“Ora non so che scrivere , ma seguitemi che poi scriverò qualcosa!” . Allora che cazzo lo hai aperto a fare? E domani che fai? Ti compri l’autoradio tanto “tra tre anni prenderò la patente!”?. Ebbene, questa nostra gioventù mi spinge a portare avanti il mio lavoro con coscienza, in quanto sono FIERO, ORGOGLIOSO e SPAVALDO di lavorare per assicurare loro la pensione!