Le Arabe Felici®

Come no, collegando con una costosissima rete, tutti gli sciacquoni di Roma riusciremmo a produrre corrente sufficiente ad accendere saltuariamente la lampadina del naso di Topo Gigio Cuccioline in cui dorme Usama…

Sistemi di questo tipo esistono (recupero di energia dalle condotte in pressione delle fogne) ma si riescono ad ottenere potenze "interessanti" (almeno qualche kW) solo su condotte di un determinato diametro, certamente superiore a quello dello scarico di casa vostra. Nicola (ingegnIere elettrotecnico)

DIPENDE DA QUANTE VOLTE VADO AL BAGNO.... BR1

L'energia non si crea e non si distrugge ma si strasforma. Quindi se tu metti una dinamo( forse meglio un alternatore) all'ingresso del contatore avrai bisogno di energia meccanica per farlo girare. Questa energia la ottieni aumentando la pressione dell'acqua nelle condotte. E come fai ad aumentare la pressione? Aumentando la potenza elettrica dei motori degli autoclavi. Considera poi che un alternatore per fornire una potenza elettrica a 50Hz dovrebbe girare a velocita costante quindi dovresti avere un flusso costante. L'unico vero recupero di energia si ottine trasformando l'energia termica in altre forme di energia piu nobili ( meccania o elettrica) ad esempio con la coogenerazione.

A dire il vero modeste quantità di energia possono già essere recuperate senza sentire la necessità di aumentare la potenza delle autoclavi. Le acque fognarie vanno infatti a finire in grandi vasche di decantazione e quindi tutta l'energia che l'acqua possiede è potenzialmente sfruttabile.

Da anni si sta pensando (cosa fattibilissima) di ottenere energia elettrica dalle onde del mare

Fattibile ma economicamente svantaggioso (in assenza di opportuni incentivi statali). Tale tecnologia nn è ancora sufficientemente matura.

"Onda su onda, il mare mi portera' tanta energia..." ah ah! Ciaoooo

Interessante.