Creato da Le.Arabe.Felici il 03/11/2005
Riteniamo lo scambismo semplice tradimento ad amministrazione controllata e il bang bussing il modo ideale per un viaggio di piacere

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Amnesty si mobilita per l'uomo Sega

Post n°2761 pubblicato il 20 Ottobre 2006 da Le.Arabe.Felici

I rappresentanti :"Vogliamo salvare l'uomo sega dalla pena di morte".

Non si arrendono gli uomini di Amnesty international, anche se il destino dell'uomo sega, appena rimosso dal Blog delle Arabe Felici, sembrerebbe praticamente segnato.
Questa sera, per chi volesse partecipare al cordoglio, ci sarà una fiaccolata a via Nazionale per gridare al mondo il desiderio di non veder perire il tumido omino.
Previste migliaia di presenze, tra cui illustri personaggi dello spettacolo come Leolino Bongiorno, Gianni Drudi, Pino Insegno, Tony Randine ed il cane di pezza Floradora.


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Commenti al Post:
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 20/10/06 alle 16:07 via WEB
Mi spiace. Anch'io mi sono battuto contro l' UOMO SEGA ma ora sono pentito. No, la pena di morte no!!! Salvatelo!!!
(Rispondi)
stoico_epicureo
stoico_epicureo il 20/10/06 alle 16:09 via WEB
Nessuno tocchi caino, figuriamoci l'UOMO SEGA
(Rispondi)
croce_delizia77
croce_delizia77 il 20/10/06 alle 16:38 via WEB
Il problema dell'uomo sega sta proprio nel fatto che nessuno si permette di toccarlo, per cui fa da sè. Quindi...tocchiamo l'uomo sega.
(Rispondi)
 
stoico_epicureo
stoico_epicureo il 20/10/06 alle 16:41 via WEB
Io mi astengo, però mi prenoto per il suo equivalente femminile
(Rispondi)
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 20/10/06 alle 17:18 via WEB
estratto dall'ultima News-Letter dell'Associazione dei Consumatori-domenica 15 ottobre 2006 BLOG: ATTENZIONE ALLA DIFFAMAZIONE! La sentenza di una giuria della Florida (USA) che ha decretato un risarcimento record di 11,3 milioni di dollari (circa 9 milioni di euro) a favore di una donna d'affari diffamata via Internet, da una cliente, ripropone, anche in Italia, il problema della responsabilita' di chi interviene nei blog e di chi ne e' titolare. Avere un giornale personale su internet, cioe' un blog, e' pratica che si sta sempre piu' diffondendo. I titolari del blog devono, pero', stare attenti a cio' che si scrive, in particolare a cio' che ricevono e viene riportato nel giornale telematico. Succede che alcuni partecipanti si lascino andare a considerazioni pesanti che in genere sfociano nella diffamazione nei confronti di questo o quel personaggio pubblico o meno. La responsabilita' primaria e' ovviamente di chi diffama, il quale puo' non essere facilmente individuabile, mentre e' agevolmente identificabile il titolare del blog che risponde in termini giudiziari della diffamazione riportata sul proprio giornale telematico.(a cura di Annapaola Laldi)
(Rispondi)
 
Le.Arabe.Felici
Le.Arabe.Felici il 20/10/06 alle 18:17 via WEB
Siamo perfettamente al corrente.Ti sfidiamo, in ogni caso, a trovare tracce di diffamazione in questo Blog, ben avendo in testa cosa sia, giuridicamente, una "diffamazione".Chi ha parlato di tale donna ha reso pubblici nome e cognome della stessa, nonchè il suo privato.Ribadiamo, inoltre, che le leggi statunitensi ed italiane sono regolamentate in maniera assai differente, ed è questo il motivo per cui, ancora, ci siano Blog in Italia, tipo quello di Grillo o della Lucarelli, in cui si parla tranquillamente di personaggi pubblici in termini non esattamente edulcorati. Grazie comunque per il tuo intervento, senza dubbio prezioso.
(Rispondi)
R3TURN
R3TURN il 20/10/06 alle 20:44 via WEB
Nooooo... L'uomo sega... Nooooo... Proclamo lutto nazionale
(Rispondi)
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