Le Arabe Felici®

E si, questa volta abbiamo scatenato davvero un putiferio, siamo stati blog del giorno per 24, sono state organizzate contro-maratone a favore di Grillo, gente che è accorsa sul suo blog preoccupandosi di informarlo al più presto di quanto accadeva su libero, altra gente che cercava di sensibilizzare tutti i suoi fan  su una terribile iniziativa, commenti carichi di odio e livore nei nostri confronti altri, per fortuna ,critici ma circostanziati e intelligenti ed altri ancora a nostro sostegno. Insomma diciamolo, un bel casino.

La cosa assurda è che è tutto cominciato con una sfida, nata quasi per scherzo, di battere il record di commenti su un post che apparteneva ad un certo Beppe Grillo.

Insieme alla sfida abbiamo scritto un pezzo provocatorio che, non criticava Grillo e le sue idee di per se, ma il modo di portarle avanti anche se gran parte dei lettori non l’ha capito.

Il mondo del web è insorto, ci sono giunti una valanga di commenti carichi d’odio, nemmeno avessimo bestemmiato il Creatore, il Dio Grillo, forse l’ultimo baluardo della libertà mondiale, era stato attaccato. La cosa che mi ha fatto riflettere (a volte succede, raramente ma succede) è che la maggior parte delle persone che ha voluto esprimere il proprio comprensibilissimo dissenso, lo ha fatto con un’inaudita violenza verbale, probabilmente se ci avessero avuto a portata di mano ci avrebbero scuoiato vivi.  E’ assurdo vedere come la maggior parte delle persone non riesca ad esprimere il proprio disaccordo con frasi compiute, circostanziate e non offensive, eppure siamo in democrazia. Ammetto che sono rimasto un tantino scosso dal vedere il caos suscitato dal nostro post ma soprattutto dal realizzare che c’è un’inquietante rabbia che aleggia nei nostri cuori e aspetta solo l’occasione per uscire fuori. Mi chiedo se sia così difficile criticare qualcosa o qualcuno senza usare per forza gli insulti. Ho sempre creduto e ancora credo, che una critica feroce ma allo stesso tempo civile e circostanziata sia 1000 volte più efficace di una sparata li nel mucchio senza un senso compiuto ma condita di offese e cattiveria.

Approfitto di questo spazio per ringraziare tutti coloro che sono stati al gioco e hanno scherzato con noi ma soprattutto tutti quelli che, pur non condividendo in alcun modo la nostra iniziativa, hanno lasciato commenti critici ma allo stesso tempo civili e circostanziati e proprio a loro va il mio plauso.

Paolo