Le Arabe Felici®

Cordiali lettrici, cordiali lettori,

essendomi approcciato con inqualificabile nonché irrecuperabile ritardo al meraviglioso mondo della grafica computerizzata, ho coltivato per anni un riverente senso del rispetto ed un sentimento di sincera ammirazione per chi, dal nulla, o da un semplice abbozzo, è capace di creare un oggetto grafico.

Una sfumatura argentea, una sovrapposizione di immagini, capelli che si muovono al vento, un uomo dentro un dispositivo medico preventivo, un ombra nera che minaccia il mondo intero sor-prendendolo con i suoi tratti minimi ed essenziali: tutto ciò è per me motivo di ammirazione nei vostri confronti. Vi è giunto sempre il mio cordiale plauso per le vostre capacità, confidando nella vostra benevolenza nei confronti delle mie grottesche creazioni in Paint.

Alcuni impercettibili segnali, però, mi inducono a riconsiderare le vostre millantate capacità, le quali, invece, altro non sono che lo sterile risultato di un uso approssimativo delle potenzialità dei software di cui disponete.

Non si spiega altrimenti come due bambine di età presunta oscillante tra i 7 anni e gli 8 anni e mezzo possano creare mirabili opere d’arte, le quali rasentano la perfezione , mancandone esclusivamente

• il corretto uso degli accenti

• il corretto uso delle “c” gutturali qualora non abbisognevoli della famigerata “mutina” (per chi è ancora in Primina, parliamo della lettera h,),

• il corretto uso del grafema “GL”

che sono notoriamente traguardi raggiungibili durante l’efficace frequenza e l’efficiente partecipazione alle attività didattiche del secondo anno della Scuola Elementare.

Eccellente invece l’uso delle K.

Restano sospese in un limbo grafico-congetturale le seguenti espressioni artistiche:

Grz per tutto, ti voio bene

6 fantasticha, non ti dimenticherò mai

Il + grande bene ke i mortali konoskano e tutto ciò ke del paradiso noi ABBAIMO quaggiù…