Creato da Le.Arabe.Felici il 03/11/2005
Riteniamo lo scambismo semplice tradimento ad amministrazione controllata e il bang bussing il modo ideale per un viaggio di piacere
|
Area personale
Tag
Cerca in questo Blog
DA RILEGGERE:
- Casa Coppia Egagra
- Il Plonio dello Stadio Olimpico
- Le donne sono TUTTE uguali
- Recensione : Il GLADIATORE 2
- Chi Para va in Porta...
- I perchè di Cupido
- Il Palloncino e La luna
- Cosa è Morgan Freeman
- INDISPENSABILE PoRcast
- Mauro Belli è vivo e grassoccio
- Carlo Giuliani...un esempio o no?
- Il Brodo primordiale
- Giggi alle prese con lo studio
- Come diventare Blog del giorno
- Il Fenomeno Pigilli
- Che mi lasci un commento?
- IL POST PIU' COMMENTATO DELLA STORIA DEI BLOG
- Adotta un TROLL!
- Le nostre idee regalo
- Il mio primo post...
- Hollie Hutton positivo al test antidoping
- Le Jene sono ancora Jene?
- Esegesi apologetica della telefonia HARD
- Rampogna ed acredine di Ruben di AZZARDO
- Libero VS Jumpy
- L'algoritmo di Libero finalmente svelato
Menu
Ultime visite al Blog
Chi può scrivere sul blog
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
« Classifiche: i blog che ... | Veicoli di rabbia. » |
Avrei delle belle mani,se non mi mangiassi le unghie.
Così pensai mentre mi iniettavo dritta dritta sparata in vena una pera niente male.
Eravamo a casa di Giovanni ed era il secondo viaggio organizzato della mia vita.
Ed a proposito di viaggi organizzati,non mi sarebbe dispiaciuto avere anche Lucio Dalla che mi cantava quella canzone mentre mi facevo.
Guardandomi intorno vedevo i miei compagni che a turno si sdraiavano per terra e rimanevano a guardare il soffitto come se vi proiettassero qualche cosa.
Io in realtà non sentivo nulla.Piuttosto avvertivo il disagio di avere un liquido estraneo e venefico che scorreva dentro il mio corpo ed automaticamente annullava la mia percezione del bene e del male,del giusto e dello sbagliato.
Tuttavia mi dava la convinzione di avere aperto finalmente la porta del paradiso per uscirne e discendere le scale, anche se molti drogati illustri del passato continuarono a dar lustro alla loro arte ed ai loro estimatori malgrado stessero sotto rota.
Ma io non ero Chet Baker, per fortuna.
Dall’eroina mi aspettavo molto, in termini negativi, ovvio.Ma vedevo solo conigli.Tantissimi conigli che saltellavano per la stanza e sopra i corpi sdraiati dei fantasmi della notte.
Stavo seduto a gambe divaricate ed aspettavo.Aspettavo non so cosa, magari che qualcuno mi toccasse una spalla e mi dicesse di andare,perché lì non volevo rimanere.Era pieno di gente, ma era come se non ci fosse nessuno.
E nulla.Non succedeva nulla.Era tutto fisso e statico, immortalato in un fermo immagine deprimente.
Mi alzai e dalla parete afferrai una chitarra classica in buono stato.
Mi accesi una sigaretta, scalciai qualche coniglio che mi zampettava festoso sopra le scarpe, ed incominciai a suonare “Starway to heaven” ma all’incontrario.
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
|