Creato da Le.Arabe.Felici il 03/11/2005
Riteniamo lo scambismo semplice tradimento ad amministrazione controllata e il bang bussing il modo ideale per un viaggio di piacere

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L'egagro decalogo

Post n°2841 pubblicato il 13 Novembre 2006 da Le.Arabe.Felici

Questo post , breve e circostanziato, cercherà di dare una spolverata alle baruffe di chiozzotta memoria che ormai da un po’ di giorni stanno continuamente invadendo questo Blog.

 

  1. Gli articoli che postiamo vanno letti. Dire che abbiamo fatto una maratona contro qualcuno, ad esempio, non è corretto in quanto non vero e non testimoniato dai fatti: basterebbe dare un’occhiata poco meno che superficiale al post incriminato. Questo utilizzo inesatto delle parole ha causato una pericolosa reazione a catena che è sfociata in vera e propria rissa verbale, dalla quale noi, con il nostro consueto stile, ci siamo volutamente tenuti fuori. Ciò che potrebbe urtare  non è l’ espressione di dissenso nei confronti della nostra maratona, quanto piuttosto la dimostrazione di come una persona, pur non avendo capito nulla di un determinato argomento, possa avere comunque un seguito (sia pur risibile) di gente che, priva di propri neuroni, ne ha sposato il punto di vista senza minimamente andare a controllare se questo sia o meno sostenibile.
  2. Postilla al punto uno: leggete sempre prima di commentare. Il virtuale sta superando il reale in termini di idiosincrasie nei confronti del prossimo o di chi la pensa diversamente. C’è un ingiustificato livore nei confronti del prossimo, e la protezione garantita dal virtuale stesso ne è panacea.  Se non viene capito un messaggio, è lecito chiederne lumi o chiarimenti. La polemica aprioristica è fine a se stessa, sempre, e non porta da nessuna parte.
  3. A tutti i presunti esperti di giurisprudenza che calcano le scene internet per l’intero arco della giornata, tirando fuori articoli che non esistono o codici non suffragati dal relativo numero di legge che li vincola, vorremmo ricordare di non utilizzare a sproposito il termine “diffamazione” ed affini, specie se sui nostri scritti non compare nulla di diffamatorio nella corretta accezione del termine.
  4. Si ricorda, altresì, che i sottoscritti non passano la loro vita qui dentro e , conseguentemente, non possono né vogliono moderare i commenti che ivi vengono lasciati. Compito, peraltro, che hanno gli amministratori del portale preposti ad organi di controllo, dal momento che possono tranquillamente sospendere  nick invisi, che manifestano suddetto deprecabile comportamento o risalire tramite IP a chi abbia lasciato frasi provocatorie.
  5. A chi dice che nostro compito è quello di cancellare i commenti offensivi lasciati dai commentatori di questo Blog, altrimenti mostreremmo di manifestare una implicita connivenza, possiamo ricordare di andare prima a farsi un giro sul Blog ufficiale di Libero o quello di una nota amministratrice (che con correttezza ha ammesso che noi, comunque, la faccia ce la mettiamo) e verificare se sia o meno stata fatta da loro suddetta cancellazione nei commenti di insulto ai sottoscritti, secondo un giusto metro di par condicio che dovrebbe partire ineluttabilmente da chi dovrebbe dare il buon esempio.
  6. Questo posto per noi è divertimento e modo per stare insieme: onestamente non ce ne frega un cavolo di quello che ci scrivono contro, lo prendiamo come un gioco, e tale deve rimanere. Il Web ormai è diventato la brutta copia maldestra della realtà, dove tutti abbaiano frasi fatte per cambiare il mondo, mostrando sdegno protetto da uno schermo impersonale, e dove chiunque si fa portavoce del populismo. La triste realtà è che poi non cambia mai un cazzo: e noi di cosa siamo accusabili? Di non portare nessun messaggio costruttivo? Viva la faccia, ci verrebbe da dire, il potere di prendersi in giro e di giocare senza promettere nulla e senza far male a nessuno è una benedizione, non un esecrabile comportamento.
  7. Evitate di fare i copia/incolla delle frasi da un Blog al nostro: non abbiamo la cultura del reality show , delle baruffe , degli insulti a distanza, della delazione. Non ci diverte, non ci interessa, non ci porta neppure un seppur minimo desiderio di risposta, dal momento che non ne vediamo una pratica utilità, se non quella di innescare una continua miccia di polemiche.
  8. E’ infruttuoso tentare di giudicare le nostre vite, facendo illazioni su di esse o pensando di conoscerle. Nessuno è biografo altrui, ed è già complicato gestire la propria, di vita, per poi potersi permettere di valutarne l’altrui.
  9. E’ inutile provocarci, la nostra mancata risposta è fondamentalmente legata al fatto che non diamo importanza alle altrui frustrazioni.
  10. Non cercate di essere chi non siete: è già difficile essere voi stessi. Basta convivere, pacificamente.

 
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Rispondi al commento:
yossaaryan
yossaaryan il 13/11/06 alle 19:44 via WEB

So che mi rampognerete sanguinariamente per questo mio ri-commento

Un notevole animo ebbe a difendersi con le seguenti parole.

Coloro che si sentiranno colpiti cercheranno di far credere che l'oggetto della polemica sono quella storia e quei testi di cui ipocritamente si ritengono difensori. Niente affatto: a scanso di equivoci di ogni genere, voglio dichiarare che la storia della Passione è la più grande che io conosca, e i testi che la raccontano i più sublimi che siano mai stati scritti. Assoluzione in Appello .

6 maggio 1964

Quest'uomo è stato assolto.

E noi di cosa siamo accusabili?

Del fatto che nella triste realtà non cambia mai un cazzo ?

Che l'occasione per sfogare violenze verbali e livori repressivi è la stessa per entrambi?

Che l'arena dove si svolge è ricettacolo di abominevoli figuri?

Che gli abominevoli figuri si celino parimenti dietro l'anonimato o la forbita leggiadria letteraria?

Quella storia e quei testi di cui taluni ipocritamente si ritengono difensori altro non sono che l'interpretazione dell'uso dei blog e i loro contenuti.

Guai a negare che siano uno spazio libero

Guai a non aggiungere: nel rispetto del vivere civile.

Guai a far notare che uno spazio libero nel rispetto del vivere civile sulla terra ancora non eiste.

Dovemmo trovarlo qui, dove qualcuno ha 12 profili, nessuno ha un volto, pochi hanno un'anima, e molti neanche hanno un amico?

Se per arrivare ad uno spazio libero nel rispetto del vivere civile dobbiamo assistere alla scena delle Arabe costrette a ribadire l'ennesima volta un concetto e a distinguere la loro voce da quella dei loro ospiti, allora ritengo che lo spazio libero a cui qualcuno aspira è uno spazio vuoto.

Da riempire con clichè cortesi, opinioni insipide, fattarelli innocui, riflessioni moraleggianti, e perchè no, pupazzini e nuvolette.

Per quel che mi riguarda questo spazio vuoto a cui aspirate potreste anche riempirlo di Merda.

A me farebbe schifo ugualmente.

Altrimenti lasciate alle Arabe la possibilità di metterci la faccia.

Le stesse continueranno ad essere bersaglio degli insulti dei lettori, come sempre è stato, finchè non hanno trovato facile bersaglio altrove.

Diamo pertanto alle Arabe ciò che meritano: concentriamo qui i nostri insulti, ove sono graditi!

Avremo all'esterno una Community più pulita.

Stiamo qui, dove i lettori si insultano a vicenda, invece di accarezzarsi mattina e sera.

Qui, dove gli autori del blog coscienziosamente aspirano alla cattiveria, ma informano i lettori che questo posto è divertimento e modo per stare insieme.

Basta convivere, pacificamente.

Ma non con loro.

Con gli altri

Adesso sono diventati un blog educativo sulle buone maniere.... Non cercate di essere chi non siete! E' già difficile essere voi stessi!

Con la stima per il dignitoso tentativo di recupero di questo blog.

E la usuale Cordialità.

 
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