Creato da Le.Arabe.Felici il 03/11/2005
Riteniamo lo scambismo semplice tradimento ad amministrazione controllata e il bang bussing il modo ideale per un viaggio di piacere
|
Area personale
Tag
Cerca in questo Blog
DA RILEGGERE:
- Casa Coppia Egagra
- Il Plonio dello Stadio Olimpico
- Le donne sono TUTTE uguali
- Recensione : Il GLADIATORE 2
- Chi Para va in Porta...
- I perchè di Cupido
- Il Palloncino e La luna
- Cosa è Morgan Freeman
- INDISPENSABILE PoRcast
- Mauro Belli è vivo e grassoccio
- Carlo Giuliani...un esempio o no?
- Il Brodo primordiale
- Giggi alle prese con lo studio
- Come diventare Blog del giorno
- Il Fenomeno Pigilli
- Che mi lasci un commento?
- IL POST PIU' COMMENTATO DELLA STORIA DEI BLOG
- Adotta un TROLL!
- Le nostre idee regalo
- Il mio primo post...
- Hollie Hutton positivo al test antidoping
- Le Jene sono ancora Jene?
- Esegesi apologetica della telefonia HARD
- Rampogna ed acredine di Ruben di AZZARDO
- Libero VS Jumpy
- L'algoritmo di Libero finalmente svelato
Menu
Ultime visite al Blog
Chi può scrivere sul blog
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
« VERGOGNA | Impulsività. » |
Un pensiero di Gianluca per Poly. Ciao a tutti, amichetti! Come state? Io benissimo! Pensate che oggi la nostra mucca ha fatto del latte ancora più buono degli altri giorni, e l’ho diviso con il mio piccolo amichetto Peter. Il nonno è andato a tagliare la legna per il nostro camino! Strano, no? E’ piena estate, sudano anche le zanzare, ma il nonno dice che va bene così, e la barba bianca di mio nonno mi dice che è giusto così. Comunque, voglio raccontarvi una cosa strana che è accaduta oggi: mentre giocavo con i miei amichetti, è arrivata un’altra bambina, tanto carina e intelligente, che però diceva cose diverse dalle nostre. Ad esempio, se noi parlavamo di aiuole, lei parlava di siepi; se noi parlavamo di cani, lei parlava di gatti. Allora abbiamo deciso che così non andava bene, ci siamo spostati e l’abbiamo lasciata lì da sola, a rimuginare sull’errore che aveva fatto. Chissà se l’ha capito, l’errore. Noi no, ma così eravamo più felici. Io tra l’altro sono molto triste e dispiaciuta, perché i monti soffrono di piorrea. Adesso, cari amichetti, vi chiedo una grande cortesia: siccome il padrone del posto in cui ci siamo spostati a parlare è entusiasta di tutte queste belle cose intelligenti, ma proprio intelligenti, che ci diciamo, scrivetemi in tanti! Mi raccomando: parlatemi di queste cose, e di pipì e di pupù e di popò, perché sono queste le cose che piacciono a noi persone normali. Gente perbene, insomma. E mi raccomando, soprattutto: se avete una cosa lunga da scrivere, non scrivetela tutta assieme, ma frase per frase. Noi bambini facciamo fatica a leggere più di cinque parole alla volta, e non ci piacciono parolaccette allusive. Perché il mio sogno è che questo post (si dice così) diventi – che so – il più commentato del 2007, e così il nostro padrone possa rispecchiarsi in tanta soavità d’animo, in tanta innocenza di immagini e linguaggio. Perché al padrone forse piace vederci così: innamoratini, fidanzatini, puci puci, mano nella mano, gnikki gnikki, puffi puffi. Ora vado via, e vi lascio, perché la capretta continua a fare ciao ai vicini. Strano, sono andati via da un paio d’ore… Ciao, amichetti miei, e bacetti bacetti, eh!?!
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |