Creato da c.massimo1962 il 27/04/2010
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SENSAZIONI

Post n°5 pubblicato il 29 Aprile 2010 da c.massimo1962

 

Pubblicato al prima volta il 07 febbraio 2008
SENSAZIONI

La vita è fatta di piccole cose ke possono avere molto sapore, un incontro, un profumo, 2 anime ke si sfiorano, tutto fa in modo ke qualcosa rimanga in noi.

 

 
 
 

DONNA

Post n°4 pubblicato il 29 Aprile 2010 da c.massimo1962

 

Pubblicato la prima volta il 07 febbraio 2008
DONNA

DONNA, "DANNAZIONE" e BEATITUDINE, porti in te tutti i colori dell'Amore.

Il Rosso della passione, il nero della notte scura e foriera di sorprese, il biondo del sole, insieme a questi colori puoi avere okki magnetici, profondi, gioiosi

X questo ti AMO e ti continuerò ad Amare

 
 
 

Viaggio dentro te stesso

Post n°3 pubblicato il 27 Aprile 2010 da c.massimo1962

pubblicato la prima volta il 27 gennaio 2008
 Un viaggio dentro se stessi si può fare in molti modi, dai più eclatanti, partenza per posti remoti o ritiri spirituali in luoghi ameni dove, attraverso la sofferenza del corpo si tenta di raggiungere il proprio io più profondo o in modo molto più semplice praticando un sport che ti permetta di scoprire i propri limiti e cercare di superarli ogni volta, in ogni caso si combatte una sfida con se stessi.

Io avevo scoperto la corsa, mezzo molto economico x stabilire un viaggio all'interno del tuo corpo e della tua mente, si perché per correre ci vuole una grande forza interiore, sia che lo fai in compagnia che solitario, anche praticato in compagnia comunque è una sfida con se stessi, la compagnia al massimo ti permette di non abbandonare alla prima difficoltà, ti sprona x continuare ma, alla fin sei sempre tu a decidere il tuo limite se tentare di superarlo o adagiarti dicendoti che non ce la fai, che sei arrivato al limite.

Dicevo che “avevo scoperto” la corsa perché un infortunio, rottura del menisco posteriore e lesione del legamento crociato mi ha praticamente bloccato, allora sono ritornato in palestra e ho iniziato a frequentare le lezioni di Spinning_logo1 e li ho scoperto nuovamente la possibilità di poter continuare a sfidarmi, un nuovo elemento si era inserito, la musica.

A secondo dell'istruttore puoi fare bellissimi viaggi in moti posti e ascoltarti, ascoltare il tuo cuore, il tuo respiro, i tuoi muscoli.

Un bellissimo viaggio dentro me stesso e una sfida dei miei limiti l'ho vissuto una 15na di giorni or sono in occasione di una maratona di tre ore, si è iniziato con una bella pedalata in collina tra declivi più o meno ripidi o lunghi, belle volate quando di era in pianura, sentivi i muscoli iniziare a tendersi, il sangue che affluiva in ogni fibra, ascoltavi il battito del cuore x stabilire la giusta pedalata, il viaggio si è spostato nella savana africana e il battito dei tamburi scandiva la pedalata che diventava a volte agile a volte impegnativa, i tamburi, la loro musica ti entra nella testa trasportandoti in quei posti, si fonde con il battito del cuore, ti infondono coraggio x proseguire nell'impresa, sembrano ti dicano “ vai avanti il nostro ritmo ti giuda” e tu li segui, le tue gambe viaggiano alla stessa frequenza delle loro percussioni, a un certo punto la musica cambia e inizia il viaggio in montagna, ognuno ha la propria montagna, il proprio Everest che si appresta a scalare con ritmiche pedalate, inizia la salita, da prima dolce come una collina ma lunga e le gambe già provate dai due precedenti viaggi iniziano a chiedere pietà, in questo momento sei davanti a un bivio, hai pedalato per 120 min cosa fai?...molli o scali la tua montagna?, SCALI, chiami le forze a raccolta e alzandoti dalla sella inizi la tua sfida, le mani salde sul manubrio inizi un ritmico dondolio x dare forza alla spinta che ti porta su, su, la strada davanti a te è una strisci di asfalto, ogni pedalata è una vittoria è un piccolo pezzo di salita vinta, sei oramai dentro te, senti tutto il tuo corpo, lo percepisci, sai dove andare a cercare quelle energie nascoste che ti permettono di inanellare una pedalata dietro l'altra e vedere scorrere quella striscia di asfalto, alzi lo sguardo e riesci a vedere la vetta della montagna, che prima pareva distante, iniziare ad'avvicinarsi, ritorni dentro te e vai a sentire il tuo cuore, i tuoi muscoli, senti la tensione che sparisce e non accorgendotene avvivi a scollinare, adesso ti aspetta una veloce discesa, ti senti felice, stanco ma felice.

La vita è come una lezione di spinning, ti mette sempre avanti ad ostacoli continui, ti pone delle sfide, affrontale come la tua salita, entra in te ascoltati e cerca le energie necessarie x affrontarle, solo se farai così non potrai mai avere rimpianti qualsiasi risultato ottieni e se saprai valutare scoprirai che hai scalato molte montagne

 

 
 
 

HANNO STRAPPATO LE ALI A TRILLI

Post n°2 pubblicato il 27 Aprile 2010 da c.massimo1962

pubblicato la prima volta il 27 gennaio 2008

HANNO STRAPPATO LE ALI A TRILLI

trillisali Oggi hanno spezzato le ali a Trilli Triste, la sua fantasia è stata cancellata, le sue parole non saranno più lette da nessuno, lentamente stanno spegnendo la sua luce, la sua magia, la sua polvere luminosa non farà più volare altri bimbi, non li condurrà all'isola che non c'è, non darà più gioia.

capitan%20uncino ha avuto la sua vittoria, le ha tolto il potere delle parole.
 Peter-Pan-notrilliPeter Pan non avrà più la sua amica dalla povere magica.
 
Piango la scomparsa di Trilli, baluardo della fantasia e del mondo fatato.
I "Capitan Uncino", paurosi del potere della fantasia perchè non sanno comprenderla, stanno prendendo il sopravvento, appiattendo tutto il mondo e rendendolo una piatta landa e grigia, solo il ritorno al bambino che c'è in noi farà si di poter combattere i "Capitan Uncino" ma, siamo in grado di ritrovare quel bambino nascosto dentro noi che con Fantasie e modi gentili può spiazzare e battere il più agguerito UNCINO
 
RITORNA A VOLARE TRILLI
 
 
 

PICCOLA BACHATERA

Post n°1 pubblicato il 27 Aprile 2010 da c.massimo1962

pubblicato la prima volta il 10 gennaio 2008

Voglio raccontarvi di una "Piccola Bachatera"

Tu ke leggerai qst post ti riconoscerai e potrai capire le emozioni e le sensazioni ke sono passati nel mio corpo alla tua vista e al ns. contatto
Eravamo lì, stessa sala, stessa solitudine nonostante ci fossero un mondo di persone intorno a noi, io principiante in tutti i sensi x qnt riguarda la salsa x cui faccio tapezzeria, tu esperta, io uno ke se la cava con la bachata, tu una ke la balla, passo davanti a te e i ns okki si incontrano, venire verso di te e invitarti a ballare è stata una cosa spontanea, ovviamente ti ho avvisato ke non ero ai tuoi livelli ma, dal prenderti la mano x portarti in pista ho sentito scorrere in me una fortissima scarica di energia, la tua, messi uno di fronte all'altro x iniziare a ballare sentivo la musica ma, più forte dentivo l'energia che scorreva in modo continuo nei ns corpi...e tutto è successo, la musica è sparita e le gambe mi si sono letteralmente pietrificate, i ns okki erano incollati gli uni negli altri, non ci sono state parole..abbiamo tentato un paio di bachate
bachata1ma non riuscivamo aprendere il tempo, l'unico tempo ke riuscivo a sentire era quello del tuo cuore accellerato, ci siamo fermati e abbiamo kiakkierato, tu una kaipirosca, io un moito, non so x qnt abbiamo conversato so soltanto ke a un certo punto sento la tua voce ke mi dice, vieni a ballare, qst mi piace proprio e siamo ritornati in pista, le gambe di nuovo di ghiaccio ma un tuo sguardo con quegl'okki da cerbiatta le ha sgelate e abbiamo iniziato a ballare, le figure venivano da sole, incroci, careze, vuelte, prese e abbiamo ballato tutta la sera, ti ho accompagnato alla macchina e come un timido 16enne ti ho dato un bacio e tu sei andata via.

Ci siamo rivisti 2 giorni dopo, stessa sala, stessa gente ma, una solitudine di meno, la nostra, cosa sia successo dopo nella serata ancora lo devo capire ma, l'apparizione di una persona, ke doveva essere ormai ex, ha sgRetolato il muro di energia ke ci atorniava e oggi sono nuovamente quì con la mia solitudine

PICCOLA BACHATERA voglio solo lasciarti qst mia piccola riflessione

Il mondo è come una spiaggia, composta da miglioni di granelli di sabbia, ognuno importante x la spiaggia e importante nel suo ruolo, se ogni granello non fosse convinto della sua importanza e del suo ruolo all'interno della spiaggia non ci sarebbero spiaggie, volersi bene è amarsi è la prima regola di vità, solo così nessuno potrà permettersi di metterti i piedi in testa a meno ke non sia tuo volere ma, se è così non starai mai male

 
 
 
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