La situazione di Via Monte Grappa
Via Monte Grappa è uno dei luoghi storici più caratterizzanti di Arcore, tant'è che da essa abbiamo addirittura preso spunto per la realizzazione del nostro gonfalone; il ponticello ed i giardini di Vialla Ravizza che su di essa si affacciano rappresentano realmente una parte del patrimonio arcorese.
Tuttavia ci pare che la via non sia curata come dovrebbe.
Ieri sera martedì 02.10.07, inoltre, ci sono venuti a tovare in riunione tre gentili residenti in zona e ci hanno portato valide motivazioni per intervenire quanto prima. Cercheremo ora di spiegare le loro giuste rimostranze.
- Innanzitutto parliamo del punto caldo di Arcore (si sempre il solito), la viabilità. Via Monte Grappa è una delle tre vie in Arcore che convogli alla zone Boschi/Camparada (insieme a Via Dante ora in rifacimento ed a Via Golgi; senza contare il semaforo di Bernate che da pochissimi è utilizzato a tal fine) e questo da se dovrebbe già far riflettere sui volumi di traffico che da qualche tempo a questa parte gli abitanti devono sopportare (io ve lo posso confermare visto che da residente in Via Dante subisco più o meno il medesimo trattamento). Ad aggravare la situazione in Via Monte Grappa ci sono però alcuni fattori ieri ribatitici: innanzitutto la strada è molto stretta e diviene pericolosa per chiunque l'attraversi
a piedi od in bici soprattutto in senso contrario a quello di marcia automobilistica (ma il punto in assoluto peggiore è in corrispondenza dell'ultima curva prima di sfociare in Via San Gregorio, che nella foto si intravede a fianco della casa rosa sullo sfondo). Inoltre per quanto segnalatoci dobbiamo rilevare che molte persone passano a velocità molto superiori a quelle consentite (ovvero 30 Km/h); fin li posso capire, io stesso passo quasi a 50 ogni tanto ma vi giuro che per spingersi oltre bisogna volersi male e volerlo agli altri, e perchè il manto stradale dissestato comincia a farsi sentire pesantemente attraverso le sospensioni, e perchè su una strada di quella strettezza con curve cieche il buon senso impone di non esagerare. Così purtroppo non è: il giorno la sera e la notte alcuni automobilisti passano a velocità superiori ai 60 Km/h comportando: pericolo e rumorosità (accentuata dalla strada dissestata e dai sampietrini).
Gli abitanti chiedono se non una soluzione definitiva, in attesa del rifacimento delle fogne, almeno un valido palliativo. Ieri è stato proposto un dosso subito dopo la prima curva (cfr. foto), in corrispondenza dell'entrata alla "Curt di Mandei", in modo tale da bloccare sul nascere la possibilità di mantenere elevate velocità di percorrenza su tutta la via. Io non sono un grande sostenitore dei dossi, soprattutto in contesti come questo che già scoraggiano (almeno le persone sensate) alla velocità; tuttavia dobbiamo prendere atto della situazione vissuta dagli abitanti e del disagio a loro causato da tutto ciò. Quando la gente si mobilita per far presente una circostanza di pericolo e/o di disturbo quotidiana significa che qualcosa da cambiare in fretta veramente c'è! Sempre a tal riguardo, se non fosse impossibile installare un dosso, si chiede di mettere perlomeno un attraversamento pedonale in questo punto. Ultimo punto, apporre un cartello meglio visibile ai conducenti di camion per avvisare della presenza di un ponte basso; Ad ora è presente solo su Via Roma. - Passiamo poi al problema fognature. L'odore che quotidianamente esce dai tombini della via non è certo dei migliori; anche questo è un problema da risolvere al più presto. I lavori, secondo il ruolino di marcia della precedente amministrazione, sarebbero dovuti iniziare nell'anno corrente mentre ad oggi sono stati rinviati al 2009 con la motivazione che è più impellente il caso di Via Roma. Certo io questo non posso stabilirlo ma posso certamente dire che in Via Mont Grappa, cominciando al più presto i lavori sulla rete fognaria, si potrebbe contemporaneamente ovviare al rifacimento del manto stradale e risolvere i problemi prima descritti.
Questa Via è importante per Arcore, è storica ed è bella, ma ad oggi ben poco è stato fatto per rivalutarla come meriterebbe. La speranza è che la situazione cambi e che Via Monte Grappa venga considerata, alla stregua di Via Umberto I, vero centro storico e come tale trattata.
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