Don't Mind

Oggi alle 17.30 dalla stazione di Porta Susa in Torino e nelle più grandi arterie stradali fino in centro si svolgerà la più grande manifestazione italiana nata per sostenere l'orgoglio gay,lesbo , bisex e trasgender e per lottare contro l'emarginazione sociale che purtroppo ancora esiste nei confronti di queste persone. La manifestazione nasce come segno forte di ricerca dell'ahimè negata dignità sociale che la nostra civilizzazione ancora un pò bigotta alimenta contro chi è ritenuto "diverso".

 Queste persone ,invece meritano molto più perchè scelgono la via del colore,della vivacità e della gioia per dimostrare la loro voglia di parificazione (e state sicuri che non romperanno vetrine e non sfasceranno niente,intelligentii pauca).Se ritieni che le loro ragioni siano giuste,scendi anche tu in strada e sforzati di sentire ciò che hanno da dire questi nostri amici.Sennò almeno cerca di trasforma la tua avversione in accoglimento dell'altro.

Ieri era il 19 maggio, la data che forse solo i grandi patiti di idiozie ricorderanno nelle loro  menti. Ieri infatti usciva il remake cinematografico de “Il codice da Vinci” thriller(?) poliziesco-artistico-e non so cos'altro di un emerito ignorante quale il signor Dan Brown. Non posso far altro che sorridere se penso che attori del calibro di Tom Hanks e Jean Renò abbiano potuto partecipare a questa sorta di insulsa commediola.

Ma quello che proprio non riesco a capire è il perchè un libro così inutile per il genere umano abbia avuto tanto successo.Cosa mai dirà di così interessante?Ci si diverte a gettar fango su una religione ? Sono semplicemente 300 pagine o più(dipende dall'edizione)che sembrano scritte da un bambino di terza elementare che non aggiungono niente di nuovo.Dicono che le tesi scabrose su una probabile altra vita di Cristo siano fortemente storiche...embè?Bastava guardare 10 anni fa Piero Angela e il suo Quark per trovarci le stesse conclusioni,portate avanti però con coscienza e rispetto per un culto.

Ora giri per le strade e senti parlare gente mediocre con cervelli mediocri che però credono di sapere ormai la grande verità del mondo perchè un idiota gliel'ha mostrata.

Vedendoli provo quasi compassione.Quanta ignoranza,quanta superficialità.

Giovanni che sembra una donna e che segna una V simbolo del calice e del femminino...Ma lo sapete che in palestina i ragazzi fino ai 20 anni portavano per forza i capelli lunghi e che lui disegna una V perchè è ripreso nella scena in cui Pietro lo tira a sè e gli dice di chiedere a Gesù chi fosse tra loro il traditore?...Capito?E' semplice,così semplice che però nessuno c'aveva pensato.E' molto più affascinante pensare allo scandalo che alla verità,a una sorta di segreto che la Chiesa ci vuole nascondere che alla limpidezza di un messaggio cristiano.

Ma cos'è successo? Giornali, tv, internet, tutti a parlare dello scandalo,dei brogli,dell'attopiù alto dell'antisportivismo nostrano.Dirigenti che saltano,mondiali che saltano,scommesse che saltano e scudetti che...perchè no...saltano anche loro come se fosse niente!

Ma cosa sarà mai successo ?Hanno ammazzato qualcuno?...No  è semplicemente successo che nel fantastixco mondo incantato del calcio si è finalmente capito che David non potrà mai battere Golia.Il gioco nazionale(e chi mai l'ha votato come tale?),il gioco attorno al quale girano più soldi che nell'intera restante parte del C.O.N.I. si è capito essere il più marcio e obbrobrioso sistema sportivo che la mente umana potesse mai concepire.

Ora tutto gravita attorno al nome di Moggi...Ma chi è questo?Un Dio?Un diavolo?Uno stupido...No lui è solo colui che in mezzo alla marea di schifo che gravita intorno al calcio è stato semplicemente il più bravo con i suoi giochini a diventare padrone del gioco calcio italiano.Volete fargliene una colpa...Per me i migliori devono sempre essere ricompensati con qualcosa in più rispetto ai peggiori,no?Si chiama Meritocrazia.

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Cari ragazzi la fine della scuola ormai si avvicina e con essa per i più sfigati della categoria (quelli che avranno a che fare con l'esame di maturità) anche la scelta su che cosa si intende diventare da grandi.E' una domanda così tanto abusata che ormai ha anche perso completamente il suo logico valore.Per me ,che questa scelta l'ho fatta un paio di anni fa era proprio questo il periodo dei grandi interrogativi.Andiamo,la vita al superiore è molto più che uno spasso.La compagnia è di quelle assurde,si ride e si fa casino in continuazione,si cerca la scappatoia più incredibile per evitarsi un'interrogazione e si taglia tutti insieme per passare una giornata all'aria aperta.Io vengo da un piccolo scientifico in provincia di Potenza e posso dire che i miei anni in quella scuola furono i più divertenti della mia vita.Come si possono scordare gite che definire divententi vuol dire non averle vissute appieno?
Eppure qualcosa in questo periodo di  anni fa sembrò incrinarsi,sapevamo di non essere più ragazzini e che la vita di ognuno ci avrebbe diviso.

Io scelsi chissà poi per quale catastrofico autolesionismo di mollare casa e amici a Sud e ricominciare la grande avventura dell'università a Torino nel suo "prestigiosissimo" Politecnico.Torino non l'avevo mai conosciuta prima e mai era entrata a far parte della mia vita.Non conoscevo nessuno (anche se qui la presenza di meridionali è sicuramente più forte di quella degli autoctoni) e a ben ripensarci non so proprio cosa mi spinse a fare quella maledetta iscrizione.All'epoca a causa dei miei studi pensavo che questo fosse il normale prosieguo della mia formazione(ed anche perchè non sono mai stato una schifezza a scuola,anzi andavo più che bene),ma ben presto dovetti ricredermi e tutta la fiducia che riponevo nella vita universitaria mi venne ripagata con una ferocia didattica mai vista.Il Poli (come lo chiamano tutti e anch'io) si dimostrò un luogo duro dove la fantasia e la libertà di spaziare con la mente dei ragazzi venivano ingabbiate da corsi interminabili ed esami la cui "mortalità infantile" era forse seconda solo al Bangladesh.
Il Poli è un'identità strana, tempi strettissimi,esami lunghi e complessi,ti fanno pian piano allontanare dalle cose del mondo.Ti senti chiuso e limitato con le persone.La didattica è forse la migliore in Italia,questo nessuno lo nega, però i tempi stretti la limitano negli agganci interdisciplinari e spesso ci si ritrova a dover studiare una cosa solamente fine a se stessa.

Spero di non aver spaventato nessuno anche perchè il Poli ha i suoi difetti ma ha anche forse qualche pregio dalla sua.Un consiglio però mi sento di darlo a tutti...Non vi fidate delle stupende e patinate guide che le università vi propinano in cui tutto è bello e niente è sgradevole.Sarebbe molto meglio farvi dire che aria tira in quel posto da un amico o conoscente che già l'ha respirata prima di buttarsi a capofitto in un realtà che non è la propria.

Il Poli quest'anno ,come anche nei precedenti,ha già gettato la sua "rete" di "informazione multimediatica",attenti piccoli diplomandi a non farvi abbagliare dalla scintillante esca.Lo troverete ovunque in tv,giornali,cartelloni pubblicitari........................................ Io vado al Poli (e bravo piciu)

Salve a tutti.Come si può ben capire questo è il mio primo messaggio nel mio super nuovissimo blog.A dir la verità l'esperienza del blog la trovo davvero abbastanza affascinante ma allo stesso tempo anche molto impegnativa e quindi difficile da portare avanti.Datemi del romantico,ma la nascita di questo spazio libero in cui esprimersi è un pò come assistere alla nascita di una stella. (Patetico!!!!!)   . Certo, di argomenti ce ne saranno sempre tanti ma come se ne potrà parlare senza ingannarsi,nè tanto meno ingannare chi legge?

Io e il mio team di supporto abbiamo deciso di rimanere sempre superpartes e cercheremo di vedere la realtà con obiettività e freddezza.Insomma non ci schiereremo!

Scriveremo di tutto e speriamo di divertirci sempre.

Ma ora parliamo del soggetto in questione...Chi è Alex?Ecco la sua scheda:

Nome:Alex,...appunto

Età:bhe se questo è il 2006,ma calcolando che sono di ottobre e  inoltre che il mio anno di nascita era bisestile....dovrebbero essere 21 fatti,quasi 22.

Quello che so far meglio: ridere,dormire(sono quasi delle arti,sapete?!!)

Quello che proprio non riesco a fare: stare tranquillo per più di 5 minuti

Libro preferito: 100 anni di solitudine ,Marquez

Canzone preferita: Sono almeno un centinaio,solo 2 o 3 forse italiane.

Segno zodiacale:E' davvero così importante?Vabbè,Bilancia.

Hobby:Disegnare, fare musica, cantare.

Occupazione: Studio...(è per non dire disoccupato!)

Bene,ora che ci si conosce un pò meglio sono felice di darvi il mio più caldo Benvenuto sulle nostre pagine e rimando il nostro appuntamento al più presto.