Suonata a 4 mani...

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In quell’ultima ora tutta la nostra storia mi era passata davanti,

immagini, suoni, profumi, sentimenti e ricordi di noi.

In quell’ultima ora di attesa di vederti, impaziente come sempre,

voglioso di te. Anche questa volta, avevamo rimandato

il nostro incontro, come se fosse un destino al quale non

riuscivamo a sfuggire e che, puntualmente, mette alla prova

la resistenza del nostro desiderio reciproco.

Ora però c’eravamo, intimiditi come sempre,

impauriti nel camminare lungo la via dell’errore

che non ci lasciava completamente tranquilli.

La strada, i passi svelti e finalmente quell’angolo,

quell’angolo varcato nel quale c’è spazio solo per il piacere.

Il nostro piacere. Le paure si sono sciolte nell’abbraccio

e nel bacio che ci siamo dati.

Poi, finalmente, quando ho potuto toccare la tua

pelle siamo tornati finalmente noi.

La passione ci ha travolti e le mie mani impudiche

si sono insinuate negli indumenti, dentro lo slip a constatare

il tuo desiderio madido.

Vestito dopo vestito, il tuo corpo si è scoperto

ai miei occhi, ed eccoci ad amarci in preda alla bramosia

di concederci senza limiti. E’ stata la danza di due corpi

che si sono contorti in infinite posizioni.

Ci siamo posseduti per godere dell’amore con reciproca

fantasia senza prevaricare o sottomettere.

Ci siamo presi, fermati e ripresi ed il tempo è volato

via troppo veloce. Noi però non voliamo via, restiamo

nell’attesa di un nuovo riviverci con passione,

desiderio e amore.

L’amore che proviamo e che solo noi possiamo sapere.