sorrido...
amaro...
quante volte mi è stato detto che sono insicuro...
quante volte mi è stato detto che mi sottovaluto...
quante volte mi è stato detto che sono pessimista...
sorrido...
amaro...
quante volte sono stati più i complimenti ricevuti di quelli fatti?
quante volte ho ricevuto più affetto di quello che ho donato?
quante volte mi sono innamorato e quante volte ci si è innamorati di me?
quante volte ho creduto in qualcuno e quante volte si è creduto in me?
quante volte ho mentito e quante volte mi si è mentito?
quante volte sono stato corteggiato e quante ho corteggiato?
quante volte ho dato un numero di telefono e quante volte mi è stato dato?
quante volte mi sono permesso di dare consigli e quante volte li ho ricevuti (senza chiederli)?
sorrido...
amaro...
per quando chiesi da adolescente a mia cugina cosa trovava di bello in me...
e mi rispose i denti (nel mentre ingialliti e con otturazioni peggio che andar di notte)
per quando i complimenti per una mia foto sono stati:
un silenzio (col valore di mille parole)...
non sei un cesso...
non sei brutto...
hai un problema di vista all'occhio destro? (no, al sinistro)...
neppure i miei genitori,
che mi amano più di qualsiasi altra cosa al mondo,
se la sono mai sentita di dirmi che sono bello...
già...
vero...
l'esteriorità non conta...
già...
ma sentirsi dire sei bello anche una sola volta nella vita, aiuta...
sorrido...
amaro...
è proprio vero...
sono un insicuro... mi sottovaluto... sono pessimista...
nonostante tutti i miei trionfi nella vita...
tutte le onoreficenze...
gli incarichi di alto lignaggio...
i plebisciti sul mio carisma, il mio fascino, la mia intelligenza...
gli svenimenti per sbollimenti ormonali suscitati...
sorrido...
amaro...
ripensando alle tue parole al telefono...
"devi essere uno che piace molto alle donne"
sorrido...
amaro...
e continuerò a farlo...
perchè per una squadra di calcio reduce da cento sconfitte consecutive...
è più facile credere nell'ennesima sconfitta...
che in una clamorosa vittoria...
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Non aggiungo parole, le hai dette tutte tu. Rimango assorta a scorgere 'quello' stesso...panorama. La memoria, rimane intatta. Come le conferme.