« Precedenti | Successivi » |
e
rimango in piedi a guardare il mio corpo adagiato nel sonno sento il suo respiro cadenzato e mi domando cosa stia sognando a quale incubo addossare la colpa. vorrei toccare la mia fronte per sentire con le dita il meccanismo che produce quel sibilo sottile vorrei che smettesse almeno per un po' vorrei non essere solo una proiezione e vorrei svegliarmi per riprendere possesso di me, ma…
mi piace
mi piace quando divarichi i tuoi morbidi pensieri dicotomia di labbra madide mentre penetra il mio fiato a far vibrare la piccante voglia. mi piace sentire la lingua che parli descrivere lungo la pelle la dura enfasi carnale far sboccare miele velenoso come parole di un brivido.
questa sera
il cielo piove la sua melodia fatta di gocce insistenti che riempiono i davanzali della mia ansia. cadono fili di perle invisibili che scintillano nella bruma smunta di una luna invasata di sé. pare un rosario che recita l’orazione martellando sui tetti bagnati dall’immenso solito pianto. sgrano il tempo aspettando la notte guardando fuori le…
DO FA
Dondola sommessa l'anima impiccata al filo di lana caprina gravata dal peso di una vita obesa di problemi. Altalena di emozioni che la spingono nella lenta oscillazione fra il demone e l'angelo alternanza di ruoli e luoghi che avvinghiano e vincono i suoi sussulti anarchici. Instabilità ritmica che batte il tempo senza sconfiggerlo, senza fargli…
Senza parole non posso stare
come
bussa e ribussa insiste e non desiste colpo su colpo mette e non smette come un tamburo ossesso ritma il suo grido dentro al cervello.batte e ribatte decente ma indecente pelle su pelle sciocca ma scoccia come lo sguardo offeso sguazza nell'umido misfatto.scava e scova scopre e non copre turba e disturba corre ma discorre questa ansia che mi pulsa come aria plumbea.
save
c
miele e grate
l'altra sera ore 21,00
Intervista a Aronne Micael Belial Registrazione
è vero
è vero a volte vorrei poter scappare dal mio pensiero...per non farvi ritorno e percorrere le strade d'inchiostro battute dal fato che sciabola i sogni col suo fiato lubrico lasciando incisioni asimmetriche sulla pelle del tempo.è vero a volte potreivoler scappare da questa clessidra…per tornare oltre l'orizzonte nel luogo che sopravvive alla nostre mutevoli esistenze…
« Precedenti | Successivi » |