ArteNet
ArteNet nasce dal desiderio di condividere l'interesse per l'arte intesa nel suo significato più ampio: dalle arti figurative alla musica, al cinema, al teatro e ai libri, nella convinzione che, come scrive Brecht, “tutte le arti contribuiscono all'arte più grande di tutte: quella di vivere”.
Illustrazione di Davide Bonazzi
« Messaggio #240 | UNA MOSTRA INDIMENTICABILE! » |
Stasera ho rivisto, in TV, il film di animazione "Alla ricerca di Nemo". Semplicemente SPLENDIDO!
Ecco, in breve, la trama: "Nemo, un curioso pesce pagliaccio, viene sottratto dalla sua casa nell'Oceano e separato dal padre Marlin nella grande Barriera Corallina. Nonostante la paura per il mare aperto, Marlin intraprende una pericolosa spedizione per ritrovare suo figlio, accompagnato nel suo sensazionale viaggio dalla smemorata Dory" (da IBS)
Nemo, dunque, è il pesciolino protagonista e ha, chissà perché, una pinna laterale più piccola dell'altra; una pinna "fortunata", così la chiama il padre il quale si affretta, come tutti i genitori premurosi e un po' ansiosi, a dire al maestro di avere cura del suo piccolo perché ha una "pinna atrofica". Ma Nemo, cortesemente, invita il padre, che lo ha accompagnato a scuola, ad allontanarsi perché se la sarebbe cavata da solo. E infatti è da solo che riesce a sfuggire ai pericoli con abilità e furbizia.
La "pinna atrofica" non è un pretesto degli autori per indurre compassione o simpatia, è un dato di fatto del quale si preoccupa un po' solo il padre, il quale vorrebbe addirittura posticipare l'ingresso a scuola del figlio.
I compagni-pesci accolgono Nemo chiedendogli perché ha una pinna "così": "Ho una pinna atrofica", risponde Nemo con noncuranza. E la semplicità di questa risposta fa sì che anche gli altri pesciolini manifestino i loro "difetti": il cavalluccio è allergico all'acqua di mare, il polpo ha un tentacolo un po' più corto e un altro è consapevole di essere antipatico. Ognuno, dunque, palesa i propri difetti vissuti come particolarità ininfluenti; dopodiché tutti gli alunni-pesci partono per "il grande blu", guidati dal maestro-manta che non si pone alcun problema di fronte alla sua classe così ... eterogenea! I ragazzi, pardon, i pesci, sono accomunati dalla voglia di fare, di imparare, di osare e Nemo rifiuta cortesemente, ma fermamente, la tutela del padre.
Insomma, credo che sia stata una bella idea quella di avere pensato ad un protagonista con un lieve difetto fisico. Persino il saggio pesce che aiuterà Nemo a ritrovare la libertà ha una pinna un po' deforme ("mai stato un problema", dice a Nemo).
I bimbi che seguiranno con ansia le avventure di Nemo potranno forse riflettere sul fatto che si può essere simpatici, coraggiosi, abili, forti, generosi, anche con un piccolo handicap come una "pinna atrofica".
Lo so che non si usa più "lanciare messaggi", eppure... così, semplicemente, anche un piccolo pesce pagliaccio può contribuire ad abbattere pregiudizi.
Alla ricerca di Nemo
Titolo originale: Finding Nemo
Stati Uniti, 2003
Regia Andrew Stanton; Lee Unkrich
Benvenuti in ArteNet!
Timidamente, mi affaccio alla rete con un blog creato per scambiare quattro chiacchiere con altri malati d'arte come me!
Mi auguro che ArteNet offra a tutti l'occasione per esprimere pensieri e opinioni e si configuri come un luogo virtuale in cui trovare informazioni e segnalazioni.
Grazie ai visitatori e a coloro che vorranno dare significato ad ArteNet con i loro contributi personali.
Bologna, 27 luglio 2008
Margherita
UN GIOVANE ILLUSTRATORE
UN'ECCEZIONALE PIANISTA
UN GRANDE PIANISTA
UNA BRAVISSIMA CANTANTE
UN GIOVANE CREATIVO
UNO SCRITTORE EMERGENTE
IN PRIMO PIANO
TAGLI ALLA CULTURA
ULTIMI COMMENTI
Inviato da: flappy bird
il 21/03/2014 alle 21:56
Inviato da: Ravecca Masssimo
il 31/12/2013 alle 15:20
Inviato da: saveraptors
il 01/05/2013 alle 19:10
Inviato da: mariselene
il 01/05/2013 alle 14:00
Inviato da: Margherita
il 30/03/2013 alle 11:21
Le cose che il bambino ama rimangono nel regno del cuore fino alla vecchiaia.
La cosa più bella della vita è che la nostra anima rimanga ad
aleggiare nei luoghi dove una volta giocavamo.
Kahlil Gibran
VIA CON ME
... non perderti per niente al mondo lo spettacolo d'arte varia di uno innamorato di te
... entra e fatti un bagno caldo c'è un accappatoio azzurro, fuori piove un mondo freddo...
UN RACCONTO DI ERRI DE LUCA
Da Lampedusa uno splendido racconto dello scrittore napoletano sul tema dell'immigrazione.
PRIMA PARTE
SECONDA PARTE
Il testo del racconto è in
ArteNet bacheca
Le musiche di Gianmaria Testa
RITALS
SEMINATORI DI GRANO
CERCA IN QUESTO BLOG
Peccato che,
chissà perché,
il CERCA IN QUESTO BLOG non sempre funzioni!!!
PER CERCARE IN QUESTO BLOG...
POESIE inserite in
AGOSTO 2009
I PARTE II PARTE
ANCORA POESIE
BRANI MUSICALI
inseriti in AGOSTO 2009
TAG
LINK UTILI
- Servizio Bibliotecario Nazionale
- Arena del Sole
- Teatro Duse
- Teatro Comunale
- MUSICANDO
- Archivio Zeta
- Passepartout
- Il grande pittore Wolfango
- TRENITALIA
- Radio Oltre
- Liber Liber
- BIBLIOTECA LAME
- I VIAGGI di Repubblica
- PER ESTRARRE FILE MUSICALI
- PER SALVARE DA YOUTUBE
- Mostre in questo blog
- Musica in questo blog
- BELL'ITALIA (rivista)
- ART E DOSSIER (rivista)
- BELL'ITALIA (rai 3)
- MEDITERRANEO (rai 3)
- ART NEWS
- LE STORIE (Augias)
BLOG AMICI
Gatti fatti e misfatti di Paola
Un paio di uova fritte di Marco
Mariselene di Marialuisa
Acta Diurna di Mario