ArteNet
ArteNet nasce dal desiderio di condividere l'interesse per l'arte intesa nel suo significato più ampio: dalle arti figurative alla musica, al cinema, al teatro e ai libri, nella convinzione che, come scrive Brecht, “tutte le arti contribuiscono all'arte più grande di tutte: quella di vivere”.
Illustrazione di Davide Bonazzi
Messaggi di Giugno 2009
Post n°386 pubblicato il 30 Giugno 2009 da Margherita2411
La cagnetta è stata abbandonata alla nascita dalla mamma e una settimana fa anche dalla famiglia che la aveva adottata... Ha 3 mesi, taglia piccola, pelo di media lunghezza bianco con macchie nere. Se conoscete qualcuno che può adottarla contattate Ilaria 347 7599430
Un libro da leggere in compagnia della cagnolina adottata?
E L'UOMO INCONTRO' IL CANE di Konrad Lorenz
"Lorenz informa e dà spiegazioni scientifiche, ma nello stesso tempo tesse l'elogio del "miglior amico dell'uomo", del suo affetto e delle sue capacità. Le descrizioni della fedeltà del cane sono tali da smuovere anche il cuore più duro, come gli appelli all'obbligo morale verso questo animale, spesso invece trascurato o abbandonato" (da L'INDICE) |
DOMENICA 12 LUGLIO 2009
ORCHESTA E CORO DEL JOHANNES BRAHMS
Schicksalslied (canto del destino) op. 54
alla mia amica e collega Chiara Ricciardi per le preziose informazioni! domenica 12 luglio 2009: da You Tube lunedì 13 luglio: Il Maggio Musicale con Muti a Sarajevo per le "Vie dell'amicizia" Ai complessi fiorentini si uniranno strumentisti e voci, anche di bambini, provenienti da diverse aree geografiche della Bosnia-Erzegovina, da Mostar a Sebrenica, da Tuzla a Lukavica. Il progetto è stato illustrato oggi a Roma nella sede del Ministero per i Beni e le Attività Culturali nel corso della conferenza stampa di presentazione della ventesima edizione del Ravenna Festival alla quale hanno preso parte il Ministro Sandro Bondi, il Maestro Riccardo Muti, Cristina Mazzavillani, ideatrice del Festival e delle "Vie dell'amicizia", ministri della Bosnia-Erzegovina, il Sindaco di Sarajevo, il Sovrintendente del Maggio Musicale Fiorentino Francesco Giambrone e inoltre il Direttore artistico del Festival di Salisburgo Jürgen Flimm e il Sovrintendente dell'Opéra di Parigi Gérard Mortier. "Partecipare con il nostro Coro e la nostra Orchestra ai "Viaggi dell'amicizia" costituisce per il Maggio Musicale Fiorentino una preziosa opportunità di confermare e rafforzare il rapporto con il Maestro Muti, che nei tanti anni in cui è stato Direttore principale a Firenze ha lasciato un segno artistico e umano tanto significativo - ha dichiarato il Sovrintendente Giambrone -: è dal 2005 che il Maggio è partner di questi "Viaggi" con le memorabili esecuzioni a El Jem in Tunisia, Meknes in Marocco, e a Mazara del Vallo lo scorso anno, quando il Maestro volle pubblicamente elogiare Coro e Orchestra del Maggio definendoli "i migliori d'Italia". Ma il connubio con il Ravenna Festival risale addirittura alla sua prima edizione nel 1990 e si è sempre rinnovato: di questa considerazione, che rende onore a Firenze e al suo Teatro, ringrazio Cristina e Riccardo Muti a nome della città". Il concerto di Sarajevo sarà come ormai consuetudine trasmesso da RAI Uno con commenti e interviste a cura di Bruno Vespa. (da MAGGIO MUSICALE FIORENTINO) Vedi anche il sito dei BENI CULTURALI |
Veduta dall'Oratorio di San Giovanni Battista Il ciclo pittorico dell'oratorio di San Giovanni Battista Il ciclo pittorico realizzato dai fratelli Lorenzo e Jacopo Salimbeni nell'oratorio di San Giovanni Battista a Urbino documenta la precoce adesione dell'ambiente artistico marchigiano ai modi del gotico internazionale. Datati 1416, gli affreschi raffigurano sulla parete di fondo della piccola chiesa, dal soffitto a carena di nave, un'affollata Crocifissione. Colpisce il contrasto stridente tra la drammaticità della scena principale - in cui la raffigurazione del cattivo ladrone tocca punte di tragico espressionismo - e il disperdersi della narrazione in mille episodi indifferenti al dramma che si svolge nella parte superiore della composizione. Nelle Storie di san Giovanni Battista, dipinte sulla parete destra, la narrazione è più pacata e distesa. I personaggi vestiti all'ultima moda con cappelli fantasiosi e vesti sontuose, l'amore per il dettaglio, il gusto di raffigurare particolari tratti dall'osservazione della realtà denotano un'adesione del tutto personale allo stile tardogotico. La qualità pittorica è sempre molto alta e tocca vertici di virtuosismo negli angeli del Battesimo di Cristo, dalle ali variopinte e intarsiate con applicazioni di madreperla a restituire, ancora una volta, la preziosità dei dipinti su tavola alle pitture parietali. (da ARTUVISITE)
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Complimenti, Davide! Corso di ARTI VISIVE · Tecniche illustrative 2 · Disegno per l'editoria · Illustrazione naturalistica · Illustrazione concettuale · Illustrazione per l'infanzia · Illustrazione scolastica · Flash per l'animazione |
Post n°382 pubblicato il 22 Giugno 2009 da Margherita2411
Un collega, al termine dei suoi messaggi, riporta questa frase di Maria Montessori. Insegnare i dettagli significa portare confusione.
Una vita per i bambini
Video da YouTube |
L'australiano Herald Sun sostiene che se vedete ruotare la ballerina in senso orario avete la parte destra del cervello (parte emozionale) che predomina sulla sinistra (parte logico matematica), viceversa se percepite un senso di rotazione antiorario. |
La basilica della Santissima Annunziata è il principale santuario mariano di Firenze, casa madre dell'ordine servita. La chiesa, è collocata nell'omonima piazza nella parte nord-est del centro cittadino, vicino allo Spedale degli Innocenti.
Piazza della Santissima Annunziata Piazza della Santissima Annunziata a Firenze è una piazza di grande armonia stilistica, alla quale misero mano alcuni fra i più grandi architetti rinascimentali. LE STATUE
Loggia dei Servi di Maria
Statua equestre di Ferdinando I, opera del Giambologna e targa con lo sciame delle api posta alla base del monumento. L'ape regina è contornata, a cerchi concentrici sfalsati, dalle altre api dell'alveare, per cui rimane difficile contarne il numero senza confondersi. La simbologia dell'impresa è allusivamente molto chiara: il granduca al centro (l'ape regina) che non incute nessun timore, attorniato dal pacifico popolo fiorentino rappresentato dalle api operose. Una delle due fontane del Tacca Un getto d'acqua fuoriesce dalla bocca del mostro marino La fontana del Tacca con sullo sfondo lo Spedale degli Innocenti Lo Spedale degli Innocenti fu iniziato nel 1419 per risolvere il problema dei bambini abbandonati. Notevole il portico antistante di Brunelleschi (1426). Immagine ingrandita in WIKIPEDIA
La ruota dello Spedale degli Innocenti Belle immagini in ISTITUTO E MUSEO DI STORIA DELLA SCIENZA Il Palazzo Grifoni (o Budini Gattai) si trova di fronte alla chiesa della SS. Annunziata. Fu costruito nel 1574. Nella foto si vedono inoltre la statua equestre di Ferdinando I (1608) e in fondo la cupola del Duomo. (Immagine molto ingrandita in WIKIPEDIA)
Palazzo Grifoni (oggi Budini Gattai) all'angolo di Via dei Servi Palazzo Grifoni: particolare del sottotetto e della facciata Esiste una curiosa leggenda di fantasmi sulla stanza che corrisponde all'ultima finestra di destra all'ultimo piano, circa una nobildonna che da lì aspettava il ritorno del suo amato partito per la guerra, seduta a cucire su una panca accanto alla finestra. L'uomo non fece mai ritorno e la donna rimase attaccata a quella stanza e alla vista da quella finestra finché non morì. Portando via il suo corpo dopo il decesso qualcuno provò a chiudere la finestra, ma si scatenò un putiferio che costrinse i parenti a riaprire la finestra e da allora sarebbe sempre stata mantenuta almeno socchiusa, con le persiane alzate per permettere di guardare sempre la piazza. Effettivamente guardando al palazzo la finestra in questione ha sempre almeno una persiana socchiusa.
Lo stemma Pucci sul Pavimento della Santissima Annunziata; sulla fascia del moro erano presenti tre martelli, simbolo dell'antico mestiere della famiglia, sostituite poi da tre T, acronimo del motto di famiglia Tempore tempora tempera ("mitiga i tempi col tempo")
L'elegante loggiato del Santuario della SS. Annunziata
La Basilica della SS. Annunziata fu fondata nel 1250 dai Servi di Maria ma terminata solo nel 1477 dopo vari ampliamenti. L'interno della Basilica è stato decorato tra il '600 e il '700 in stile barocco. Uscendo dalla chiesa e coperto da una struttura ottocentesca in ferro e vetro è il chiostrino dei voti, cosiddetto dai numerosissimi ex-voto, che qui erano conservati e testimoniavano grazie ricevute per l'intercessione della Madonna. Il raccolto ambiente quattrocentesco è impreziosito da pregevoli affreschi, tra i quali spiccano quelli cinquecenteschi di Andrea del Sarto.
Il Chiostro della Madonna o dei Voti
Acquasantiera in marmo all'ingresso del Chiostro dei Voti
Immagini dei dipinti delle lunette in COMMONS WIKIMEDIA Il Chiostro dei Morti Madonna del Sacco, 1525, affresco, 191 x 403 cm, Firenze, Chiesa della Santissima Annunziata (Chiostro dei Morti)
Il tempietto dell'Annunziata Nel 1252, secondo una leggenda, i Servi di Maria vollero far dipingere l'affresco della loro Vergine Gloriosa, l'Annunciazione, da un pittore chiamato Bartolomeo, che mise tutta la sua perizia per rappresentare degnamente la scena. Ma nonostante diversi tentativi, fu preso da sfiducia perché non riusciva a dipingere il volto della Vergine. Cadde così in una strana sonnolenza e al risveglio, per miracolo, il volto apparve già dipinto, completato da un angelo. L'affresco che nei tempi successivi darà il nome alla chiesa, tuttora conservato nella cappella dell'Annunziata, divenne presto oggetto di grande venerazione e di profonda devozione da parte dei fiorentini. Infatti nel 1255 il Comune di Firenze fece tracciare una strada, l'odierna Via dei Servi, che dalla Porta di Balla conduceva a Santa Maria dei Servi, mentre i frati comperavano il terreno per creare la Piazza. Nel secolo successivo la chiesa e il convento vennero inclusi nella cinta muraria trecentesca. Baccio Bandinelli - Cristo morto sorretto da Nicodemo La Resurrezione del Bronzino
Giambologna - Crocifisso (Firenze, Santissima Annunziata, Cappella della Madonna del Soccorso, 1594) |
DOMENICO GHIRLANDAIO Domenico Ghirlandaio (Firenze, 1449 - Firenze, 11 gennaio 1494) è stato un pittore italiano contemporaneo di Botticelli e di Filippino Lippi. È considerato un grande maestro del Rinascimento ed è soprattutto famosa la sua abilità nel ritratto, che usò spesso immortalando i più famosi personaggi della Firenze dell'epoca. Ha studiato con Alessio Baldovinetti ed ha avuto a bottega anche Michelangelo L'ADORAZIONE DEI MAGI
PARTICOLARI DELL'OPERA Immagini molto dettagliate in WIKIMEDIA COMMONS SPEDALE DEGLI INNOCENTI Lo Spedale di Santa Maria degli Innocenti ha costituito una istituzione di grande importanza nella storia e la cultura della città di Firenze, sia per il suo valore architettonico e per il patrimonio artistico che costudisce, sia per essere uno dei simboli della Firenze umanistica. Rappresenta infatti una struttura razionalmente studiata e funzionale ad una esigenza sociale di primaria importanza: la cura e l'educazione dei bambini abbandonati. Il cortile degli uomini, dovuto a Francesco della Luna e completato da Jacopo Rosselli, è della seconda metà del '400. Dopo l'alluvione del 1967, lo Spedale fu sottoposto ad un sostanziale restauro, teso a riportare alla luce le caratteristiche quattrocentesche dell'edificio mascherate dalle costruzioni successive. Al restauro hanno concorso: lo Stato de l Canada, che ha voluto concentrare sul restauro di questo edificio l'intera somma raccolta, il Ministero dei Lavori Pubblici e della Pubblica Istruzione, la Cassa di Risparmio di Firenze e altri enti di Firenze.
Istituto degli innocenti, le opere. Il complesso fiorentino vero e proprio scrigno di opere d'arte video da YouTube Un interessante articolo di Laura Panarese LETTURA DI UN TEMA: "L'ADORAZIONE DEI MAGI" in INFORMAGIOVANI |
16 GIUGNO ORE 21.20 Nella prima puntata della nuova serie di Superquark (che per le prime due puntate andrà in onda di martedì sera e tornerà poi al suo solito giovedì) Alberto Angela ci accompagna nella Sagrestia Nuova delle Cappelle Medicee a Firenze, capolavoro di Michelangelo. Sconosciuti ai più sono invece dei disegni del grande artista trovati sulle pareti di un piccolo locale nei sotterranei e rimasti non visibili al pubblico. video da YouTube |
La Domus dei Tappeti di Pietra è uno dei più importanti siti archeologici italiani scoperti negli ultimi decenni. Collocata all'interno della settecentesca Chiesa di Santa Eufemia a Ravenna, in un vasto ambiente sotterraneo situato a circa 3 metri sotto il livello stradale, è costituita da 14 ambienti pavimentati con mosaici policromi e marmi appartenenti ad un edificio privato bizantino del V-VI secolo.
Di particolare interesse e bellezza i mosaici decorati con elementi geometrici, floreali e figurativi ritenuti unici, come nel caso della "Danza dei Geni delle Quattro Stagioni", rarissima rappresentazione che mostra i Geni danzare in cerchio o come per la figura del "Buon Pastore", ritratto in una versione differente dall'usuale rappresentazione cristiana. |
Benvenuti in ArteNet!
Timidamente, mi affaccio alla rete con un blog creato per scambiare quattro chiacchiere con altri malati d'arte come me!
Mi auguro che ArteNet offra a tutti l'occasione per esprimere pensieri e opinioni e si configuri come un luogo virtuale in cui trovare informazioni e segnalazioni.
Grazie ai visitatori e a coloro che vorranno dare significato ad ArteNet con i loro contributi personali.
Bologna, 27 luglio 2008
Margherita
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Da Lampedusa uno splendido racconto dello scrittore napoletano sul tema dell'immigrazione.
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