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Illustrazione di Davide Bonazzi
Messaggi del 21/06/2009
La basilica della Santissima Annunziata è il principale santuario mariano di Firenze, casa madre dell'ordine servita. La chiesa, è collocata nell'omonima piazza nella parte nord-est del centro cittadino, vicino allo Spedale degli Innocenti.
Piazza della Santissima Annunziata Piazza della Santissima Annunziata a Firenze è una piazza di grande armonia stilistica, alla quale misero mano alcuni fra i più grandi architetti rinascimentali. LE STATUE
Loggia dei Servi di Maria
Statua equestre di Ferdinando I, opera del Giambologna e targa con lo sciame delle api posta alla base del monumento. L'ape regina è contornata, a cerchi concentrici sfalsati, dalle altre api dell'alveare, per cui rimane difficile contarne il numero senza confondersi. La simbologia dell'impresa è allusivamente molto chiara: il granduca al centro (l'ape regina) che non incute nessun timore, attorniato dal pacifico popolo fiorentino rappresentato dalle api operose. Una delle due fontane del Tacca Un getto d'acqua fuoriesce dalla bocca del mostro marino La fontana del Tacca con sullo sfondo lo Spedale degli Innocenti Lo Spedale degli Innocenti fu iniziato nel 1419 per risolvere il problema dei bambini abbandonati. Notevole il portico antistante di Brunelleschi (1426). Immagine ingrandita in WIKIPEDIA
La ruota dello Spedale degli Innocenti Belle immagini in ISTITUTO E MUSEO DI STORIA DELLA SCIENZA Il Palazzo Grifoni (o Budini Gattai) si trova di fronte alla chiesa della SS. Annunziata. Fu costruito nel 1574. Nella foto si vedono inoltre la statua equestre di Ferdinando I (1608) e in fondo la cupola del Duomo. (Immagine molto ingrandita in WIKIPEDIA)
Palazzo Grifoni (oggi Budini Gattai) all'angolo di Via dei Servi Palazzo Grifoni: particolare del sottotetto e della facciata Esiste una curiosa leggenda di fantasmi sulla stanza che corrisponde all'ultima finestra di destra all'ultimo piano, circa una nobildonna che da lì aspettava il ritorno del suo amato partito per la guerra, seduta a cucire su una panca accanto alla finestra. L'uomo non fece mai ritorno e la donna rimase attaccata a quella stanza e alla vista da quella finestra finché non morì. Portando via il suo corpo dopo il decesso qualcuno provò a chiudere la finestra, ma si scatenò un putiferio che costrinse i parenti a riaprire la finestra e da allora sarebbe sempre stata mantenuta almeno socchiusa, con le persiane alzate per permettere di guardare sempre la piazza. Effettivamente guardando al palazzo la finestra in questione ha sempre almeno una persiana socchiusa.
Lo stemma Pucci sul Pavimento della Santissima Annunziata; sulla fascia del moro erano presenti tre martelli, simbolo dell'antico mestiere della famiglia, sostituite poi da tre T, acronimo del motto di famiglia Tempore tempora tempera ("mitiga i tempi col tempo")
L'elegante loggiato del Santuario della SS. Annunziata
La Basilica della SS. Annunziata fu fondata nel 1250 dai Servi di Maria ma terminata solo nel 1477 dopo vari ampliamenti. L'interno della Basilica è stato decorato tra il '600 e il '700 in stile barocco. Uscendo dalla chiesa e coperto da una struttura ottocentesca in ferro e vetro è il chiostrino dei voti, cosiddetto dai numerosissimi ex-voto, che qui erano conservati e testimoniavano grazie ricevute per l'intercessione della Madonna. Il raccolto ambiente quattrocentesco è impreziosito da pregevoli affreschi, tra i quali spiccano quelli cinquecenteschi di Andrea del Sarto.
Il Chiostro della Madonna o dei Voti
Acquasantiera in marmo all'ingresso del Chiostro dei Voti
Immagini dei dipinti delle lunette in COMMONS WIKIMEDIA Il Chiostro dei Morti Madonna del Sacco, 1525, affresco, 191 x 403 cm, Firenze, Chiesa della Santissima Annunziata (Chiostro dei Morti)
Il tempietto dell'Annunziata Nel 1252, secondo una leggenda, i Servi di Maria vollero far dipingere l'affresco della loro Vergine Gloriosa, l'Annunciazione, da un pittore chiamato Bartolomeo, che mise tutta la sua perizia per rappresentare degnamente la scena. Ma nonostante diversi tentativi, fu preso da sfiducia perché non riusciva a dipingere il volto della Vergine. Cadde così in una strana sonnolenza e al risveglio, per miracolo, il volto apparve già dipinto, completato da un angelo. L'affresco che nei tempi successivi darà il nome alla chiesa, tuttora conservato nella cappella dell'Annunziata, divenne presto oggetto di grande venerazione e di profonda devozione da parte dei fiorentini. Infatti nel 1255 il Comune di Firenze fece tracciare una strada, l'odierna Via dei Servi, che dalla Porta di Balla conduceva a Santa Maria dei Servi, mentre i frati comperavano il terreno per creare la Piazza. Nel secolo successivo la chiesa e il convento vennero inclusi nella cinta muraria trecentesca. Baccio Bandinelli - Cristo morto sorretto da Nicodemo La Resurrezione del Bronzino
Giambologna - Crocifisso (Firenze, Santissima Annunziata, Cappella della Madonna del Soccorso, 1594) |
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Bologna, 27 luglio 2008
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