PlasticDoll
Una bambola di plastica...non aspettarti altro.Non troverai emozioni,solo una vita fatta a strisce ed un passato che brucia fino a far male.Se entri qui per giudicare e sputare sentenze inizia a tagliarti la lingua...Io non ti piacerò,ed è ciò che voglio.
IL MIO DIO LIBERTINO
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memo[ries]
Post n°474 pubblicato il 22 Aprile 2009 da Artemide_7
Mi oriento tra i miei spazi,squilla il telefono...rispondo. (Ciao v.,sono r.) Sento che l'aria nei polmoni non è sufficiente. [ciao r.,dimmi] (Nulla,semplicemente sono qui,ho chiesto di poterti telefonare...perché...sono tre notti che ti sogni,e mi faceva piacere sapere come stai) [Bene,grazie...ma dovresti pensare a te,solo a te...lungo questo percorso.Non pensare a me...non serve a niente] (Io penso a me stesso,ho preso io questa decisione...ma penso a te ogni volta che voglio e come voglio,questo non puoi impedirmelo.Adesso devo andare,ciao v.) Silenzio [ciao,r.] *** Sai?Credo proprio di averti perdonato...infondo,non riesco a provare più nemmeno odio nei tuoi confronti...forse solo paura e tristezza,sì infinita tristezza...per me,per te,per noi.Non ho ricordi belli che mi legano a te,probabilmente avrò cancellato anche quelli...ma come sarebbe potuta andare diversamente? Se potessi tornare indietro,cambierei ogni cosa...non sarei mai salita su quel fottuto treno,mai avrei incrociato i tuoi occhi,mai accarezzato la tua pelle,mai avrei toccato il fondo,insieme a te.Ma tutto ciò non è possibile e tu,ormai,appartieni al mio passato. Non mi interressa che farai della tua vita,ne con chi la dividerai...semplicemente vorrei che tu potessi dimenticare me...e quell amore che dicevi di provare. |
Quante persone,oggi,hanno sbirciato sotto la mia gonna da gitana?
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Nickname: Artemide_7
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Sesso: F Età: 37 Prov: EE |
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CIO CHE MI APPARTIENE
ARTE...ARTE...
Versi aurei
L'arte non vuole lacrime e non transige,
ecco in due parole la mia poetica: è fatta
di grande disprezzo per l'uomo e di lotte
contro l'amore stridulo e la stupida noia.
So che bisogna penare per ascender la vetta
e la salita è ripida a guardarla dal basso.
Lo so, e so anche che molti poeti
hanno spalle troppo strette o polmoni fiacchi.
Così sono grandi coloro che, a dispetto dell'invidia,
avendo vinto la vita nell'aspra battaglia
ed ormai liberi dal giogo delle passioni,
mentre come un albero vegeta il sognatore
e si agitano - lamentoso ammasso - le nazioni,
si raccolgono in un egoismo di marmo.
[1866.]
PAUL VERLAINE