PlasticDoll
Una bambola di plastica...non aspettarti altro.Non troverai emozioni,solo una vita fatta a strisce ed un passato che brucia fino a far male.Se entri qui per giudicare e sputare sentenze inizia a tagliarti la lingua...Io non ti piacerò,ed è ciò che voglio.
IL MIO DIO LIBERTINO
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Mi oriento tra i miei spazi,squilla il telefono...rispondo.
(Ciao v.,sono r.)
Sento che l'aria nei polmoni non è sufficiente.
[ciao r.,dimmi]
(Nulla,semplicemente sono qui,ho chiesto di poterti telefonare...perché...sono tre notti che ti sogni,e mi faceva piacere sapere come stai)
[Bene,grazie...ma dovresti pensare a te,solo a te...lungo questo percorso.Non pensare a me...non serve a niente]
(Io penso a me stesso,ho preso io questa decisione...ma penso a te ogni volta che voglio e come voglio,questo non puoi impedirmelo.Adesso devo andare,ciao v.)
Silenzio
[ciao,r.]
***
Sai?Credo proprio di averti perdonato...infondo,non riesco a provare più nemmeno odio nei tuoi confronti...forse solo paura e tristezza,sì infinita tristezza...per me,per te,per noi.Non ho ricordi belli che mi legano a te,probabilmente avrò cancellato anche quelli...ma come sarebbe potuta andare diversamente?
Se potessi tornare indietro,cambierei ogni cosa...non sarei mai salita su quel fottuto treno,mai avrei incrociato i tuoi occhi,mai accarezzato la tua pelle,mai avrei toccato il fondo,insieme a te.Ma tutto ciò non è possibile e tu,ormai,appartieni al mio passato.
Non mi interressa che farai della tua vita,ne con chi la dividerai...semplicemente vorrei che tu potessi dimenticare me...e quell amore che dicevi di provare.
Quante persone,oggi,hanno sbirciato sotto la mia gonna da gitana?
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Nickname: Artemide_7
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CIO CHE MI APPARTIENE
ARTE...ARTE...
Versi aurei
L'arte non vuole lacrime e non transige,
ecco in due parole la mia poetica: è fatta
di grande disprezzo per l'uomo e di lotte
contro l'amore stridulo e la stupida noia.
So che bisogna penare per ascender la vetta
e la salita è ripida a guardarla dal basso.
Lo so, e so anche che molti poeti
hanno spalle troppo strette o polmoni fiacchi.
Così sono grandi coloro che, a dispetto dell'invidia,
avendo vinto la vita nell'aspra battaglia
ed ormai liberi dal giogo delle passioni,
mentre come un albero vegeta il sognatore
e si agitano - lamentoso ammasso - le nazioni,
si raccolgono in un egoismo di marmo.
[1866.]
PAUL VERLAINE