Dall'Olimpo

1. Credevo fosse pubblicità
Le cosiddette riviste femminili sono quelle che parlano di moda, bellezza, cucina, diete… per la serie Silhouette, Viver sani e belli, Donna, Grazie, Elle… e via discorrendo. Per anni non è mai lette. Credevo fossero piene di pubblicità. Che senso ha comprare un giornale pieno di pagine in cui vengono pubblicizzati vestiti strani, gioielli inaccessibili, occhiali, borse, calzature, accessori, cosmetica, creme all’ultimo grido che promettono 15 anni meno???
Questa convinzione mi è durata per tantissimo tempo, finché non ho avuto un’illuminazione. Non è pubblicità: sono le ultime tendenze della moda! Ci sono giornaliste che vanno alle sfilate o che sfogliano cataloghi di accessori e poi ci fanno delle belle relazioncine su cosa è trendy in questa stagione, cosa è il must del momento, come essere charmantes utilizzando le ultime creazioni di famosi couturiers... Ergo, quando mi trovo dal coiffeur, sfoglio queste riveste facendomi un’idea: e la cosa funziona. Mi faccio tante idee su come tenere il mio look al passo con i tempi, e infatti, anche se queste riviste NON SONO PIENE DI PUBBLICITÀ, mi ritrovo a comprare che nemmeno i bambini che vedono la tv alle 16.00 su ItaliaUno.

2. Diete che confusione
Le riviste femminili non trattano di sola moda ma sono piene di diete, di tutti i generi, che dicono tutto e il contrario di tutto. Diete di solo pollo, di solo ananas, di sola frutta, detox, alle spezie, tutto cereali, niente lieviti, solo proteine, solo cibi arancioni, solo cibi gialli, solo cibi verdi e per finire la DIETA DELLA LUNA… ma insomma!!! Ma questi editori non ce l’hanno una politica alimentare da portare avanti in modo coerente??? Basta che poi intervistano il dietologo di turno che dice che non bisogna affidarsi alle diete delle riviste, ma andare da un dietologo… mammamia, starci appresso è un lavoro!

3. Esterofilia linguistica
Cosa avere notato nella mia prima elucubrazione? Un bel po’ di parole straniere alla moda. E io mi sono limitata a parole che sono di uso comune nella nostra lingua, ma non è così. Queste riviste femminili sono stracolme di nuove espressioni (alla moda pure queste) per lo più inglesi (ma io preferisco quelle francesi) che sembrano presentare chissà che concetti nuovi e invece sono solo parole. Ma questa ormai è una tendenza italiana che ci proviene dal mondo della scienza e dell’informatica dove per esprimere concetti semplici si usano paroloni inglesi perché fa trendy, orami è un must e pure un ingegnere si sente charmant se dice “progettazione di un’applicazione client-server che implementa il pattern “Reactor” in Java tramite Web Service”. MEGGHIU I PANIELLI RU ZU RUSULINO A SFERRACAVALLO!!!

4. Sport d'avanguardia
Sono tantissimi i tipi di sport consigliati i queste riviste per sole donne. Attività ginniche all’ultimo grido, molto spesso derivanti da discipline orientali, che sono sicura si trovano in tutte le palestre di Palermo, come ad esempio, Seiki, vertical runner, yogates.
Sapete che a ogni tipo di carattere viene consigliato uno sport? Ebbene, io che sono ansiosa e insicura, dovrei fare EQUITAZIONE! Me la ricordo la mia esperienza di amazzone: indimenticabile! Forse, poiché sono pure – a tratti – aggressiva potrei provare il kick boxing… vi farò sapere a settembre. Anche se io vorrei fare kite surf, climbing e paracadutismo, peccato che soffra di vertigini. E un collega mi disse “vai a giocare a scacchi”…

5. I VIP
Sempre dal coiffeur, dove vado per farmi il capello liscio che è molto trendy, mi ritrovo a sfogliare “Visto”, “Chi” e roba del genere specializzata in gossip. Ma sapete che di tutti questi VIP io non ne conosco nessuno? Ma chi sono? deduco letterine, ereditiere, tronisti, grandifratellisti, veline, starlettes varie. Ma scusate, V.I.P. significa Very Important Person. Ma se io non li conosco non sono mica importanti? Un VIP è tale perché lo conosco tutti, come Pippo Baudo. Non è che partecipando ai reality o a vocianti talk show si diventa importanti? Io per scelta e per questione di principio non vedo né reality né trasmissioni defilippiane e affini, ergo, VIP sono oltre a Pippo (facciamo un unico calderone) anche Piero Angela, Marco Travaglio, Rita Levi Montalcini, Raffaella Carrà, Margherita Hack, Valerio Massimo Manfredi…

6. Le riviste maschili
Sono sicura che i maschietti si sono fatte quattro grasse risate a leggere le assurdità descritte da me e presenti nelle cosiddette riviste femminili. Ma vogliamo parlare di riviste maschili? E non mi riferisco a playboy, ma ad altre riviste che parlano di problematiche maschili.
La problematica che ATTANAGLIA i nostri maschietti, sapete qual è? Il tciaficco??? NO!!! La lunghezza del pene... ed ecco pagine e pagine sugli ultimi ritrovati in materia chirurgia per il suo allungamento… quasi quasi ritorno alla dieta con i cibi arancioni, almeno è il mio colore preferito!!!