Dedicato a mio Padre, a mia Madre, ai miei Fratelli e alle mie Sorelle che da qualche parte stanno (come una volta) cantando, aspettandomi per fare (come una volta) un unico coro
E' il primo frammento di canzone napoletana pervenutoci, databile intorno al 1200. Completato nei versi, fu pubblicato da Cottrau* nella seconda metà dell' 800, in una trascrizione musicale di L. Fischetti.
*Guglielmo Luigi Cottrau nacque nel 1797 a Parigi da Guillaume Joseph Cottrau, di origine spagnola, e di Adelaide Girault d'Egrefeuille. Il padre, Guillaume Cottrau, arrivò a Napoli nel 1805, al seguito di Murat e Napoleone, dove si vide attibuito importanti incarichi come la presidenza dell’ "Accademia di Belle Arti". Sotto il regno dei Borboni diventò membro dell’ "Accademia delle Scienze e delle Arti". Morì nel 1825 a Napoli. Uomo molto colto e attraente, Guglielmo Luigi Cottrau s'interessò di vari aspetti della cultura partenopea. Pubblicò una rassegna letteraria L'Omnibus et Omnium, poi stampò il famoso Décaméron Moderne, raccolta delle migliori novelle del tempo romantico, la più importante pubblicazione letteraria sotto il regno di Fernandino II. Acquistò la casa editrice musicale Girard, nata nel 1808, e nel 1825 iniziò la pubblicazione della raccolta I passatempi musicali, un’importante iniziativa che diffonde nel salotto napoletano le trascrizioni di canzoni popolari. La fama della sua casa editrice gli permise, specialmente con Mélodies de Naples et ses environs, di diffondere nel mondo la canzone napoletana raggiungendo numerosi grandi musicisti, i quali se ne ispirano nelle loro composizioni. Alunno di Crescentini, Guglielmo compose molte canzoni ed operò arrangiamenti di molti motivi popolari. Tra le sue opere scritte si può citare : "Fenesta vascia", "Festa di Piedigrotta" o ancora "Serment d’amour" e tra quelle arrangiate : "Raziella", "Cannetella" o ancora "Fenesta ca lucive". Guglielmo Luigi Cottrau morì nel 1847, lasciando alla sua casa di edizioni musicali, che era probabilmente la più importante in Europea, un catalogo di un volume in ottavo di 210 pagine, riempite inoltre dalle opere di famosi musicisti come Mercadante o Donizetti.
Voilà... Carlè!!! Una nuova creatura! D'altra parte, nella tua vita ci hai sempre tenuto a farne due... ^__^ E ti vengono tutte benissimo. Un augurio allora per questo nuovo blog (che manco a dirlo è diventato subito blog amico)... che bello: lo sto battezzando io?!?!?!?!?!?!??!?!? Sono commossa!!! ^__^ Ti voglio bene, tua affezionatissima, affettuosissima, tutto issima che c'è, Antò
Desisamente più vicino alle mie corde...prima o poi me lo aspettavo questo blog, sà sig fedelecarlo (sempre e rigorosamente tutttoattaccato). E sa perchè?
Perchè ci avevo visto giusto...^_^ Cindyli
Non sono il primo ma non mi dispiace affatto perché sono stato anticipato da persone che, ormai, conosco un po' anche io e che nutrono la stessa passione che abbiamo in comune: Napoli. Questo blog, se mi è permesso fare un paragone, si preannuncia come ancora più bello, caro Carlo, di quello che hai curato fino a questo momento e al quale ci hai abituati. Adesso, con questo, rischi addirittura di viziarci. L'argomento è attraente, ancorché affascinante, oltre che vasto e, da te, ben iniziato, con citazioni di brani e autori che "fanno venì 'o friddo 'ncuollo" per le date, per i versi e per quant'altro li rende ancora così belli da cantare o da ascoltare.
Che sei un grande già te l'ho detto mille volte ma sembra non bastare mai.
Tanti auguri di cuore e come sempre FORZA NAPOLI.
Claudio.
Saluto qui Claudio, concordo con Carlo... Claudio è un grande. Mi mette persino un po' di soggezione.. leggo il blog Napoli e spesso non commento... nuvola timida
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il 09/08/2013 alle 16:35
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