AscoltaNapoli

Dedica un po' più di tempo a Sergio Bruni (nell'ascolto) e ritroverai tanti profumi che credevi persi... Ciao grande Claudio

megliounsorriso docet... ^__^

Io trascrivo, LORO (i grandi della musica) fanno il resto... ^__^

chiederò a mia moglie e vedere cosa ne pensa ^__^

che bella!non la conoscevo....nel caso ti dovessi fare questa casa ci terrei a venirci a vivere con te ^___^

bello il post...con tratti malinconici.. un abbraccio elena

Con Sergio Bruni, pur riconoscendogli le immense e innate doti e virtù musicali, mi capita una strana situazione emotiva e non riesco a farmelo piacere. La stessa "Carmela", struggente motivo abbinato ad altrettanto struggenti parole, non è la mia canzone napoletana preferita proprio perché la ricordo cantata da Bruni. Capisco che stavolta andrò un po' controcorrente ma, c'è stato sempre in questo artista qualcosa, vuoi nel tono vocale, vuoi nell'interpretazione, che mi lasciava perplesso. Resta comunque il fatto che, se la stragrande maggioranza degli amanti delle canzoni napoletane lo ha amato, sono sicuramente io a non riuscire a cogliere le sfumature artistiche di Sergio Bruni affermatosi - come giustamente rimarchi tu - a livello internazionale. Al di là, comunque, di queste considerazioni, ne faccio una conclusiva. Non è e non vuole essere provincialismo, ma continuo a non capire per quale motivo, artisti di altre città, nelle loro città ci restano e ci vivono, possibilmente vi muoiono anche. Con Bruni abbiamo avuto un egregio esempio di artista napoletano che a Napoli ha addirittura messo a disposizione la sua persona e la sua abitazione per trasmettere ai giovani le sue capacità. Alla fine, però, è stato costretto a migrare nella capitale per finire lì i suoi giorni. In passato era già capitato a Totò, Eduardo De Filippo e altri. Eduardo addirittura è stato sepolto a Roma. Senza parlare di tutti gli altri artisti grandi o meno, napoletani, che attualmente risiedono a Roma. Fa così schifo raggiungere il successo e restare a vivere a Napoli, come ha fatto Sergio Bruni? Un abbraccio Carlo e Forza Napoli. Claudio.

si può morire di crepacuore ascoltando questa canzone, anzi dico di più, chi ascoltandola non sente stringere il cuore e mancare il respiro nel petto, può anche rassegnarsi di non avercelo un cuore.

onestamente sei sprecato su questo blog. sei sempre al di sopra . un caro saluto e grazie per queste melodie ,ci fai rivivere le nostre belle canzoni. il PRINCIPE

beh..gli anni '50 furono un bel periodo per la canzone romantica napoletana tanto che grandi artisti della canzone italiana vollero cantarle.^__^