Chi non comprende il tuo silenzio
probabilmente non capirà nemmeno le tue parole
Elbert Hubbard
« Tra favola e abisso | Sii mare » |
Post n°2550 pubblicato il 11 Febbraio 2021 da virgola_df
La schiena di una donna è roba per intenditori. Ad amarne la bocca, gli occhi, i fianchi sodi, si fa presto. È un fatto da poco. La schiena no, la schiena è un ’altra cosa. È un privilegio di fiducia. È la sensualità che dà le spalle al mondo e guarda avanti. La schiena è femmina, e quando si volta lo fa perché non teme inganni. È spavalda, audace, baldanzosa. Ha un binario unico che le corre al centro. Un solco lungo il quale colano, dall'alto verso il basso, le pugnalate che non ha saputo evitare, le carezze liquide di certe mani belle. La schiena non trattiene, la forza di gravità glielo impedisce. La schiena sa come lasciar andare. È un battitore libero, il punto più selvaggio di una donna. Risalirla con la bocca, tenerla ferma con le mani, accerchiarla in un abbraccio, è un colpo di fortuna. Ma certa gente non lo sa, e per questo la trascura. La schiena di una donna è la sua forza, il suo più antico cedimento. Si inarca quando ama, sta dritta quando deve, lì i baci sono più belli, i graffi fanno più male. Per capire una donna basta leggerne la schiena. Curva o tesa , morbida o nervosa. Se si lascia prendere, vuol dire che si fida. Se si gira di scatto è perché non torna indietro. - Antonia Storace |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
CONTATTA L'AUTORE
Nickname: virgola_df
|
|
Sesso: F Età: 66 Prov: AV |
AREA PERSONALE
MENU
L'emozione di un attimo
in punta di piedi e sottovoce
in una goccia di mare
Tutti sanno che la goccia
diventa una cosa sola
con l'oceano,
ma non tutti sanno che l'oceano
diventa una cosa sola
con la goccia
(Elizabeth Gilbert)
DIRITTO D'AUTORE
© diritto d’autore, copyright: gli scritti riportati qui e nel mio profilo firmati o taggati @virgola o solo virgola, eccetto dunque quelli per cui ne è indicato diverso autore, sono opera mia e indi protetti dalle leggi sul diritto d’autore, che tra l'altro, ne vieta l’utilizzo senza l’esplicita ed inequivocabile autorizzazione da parte dell’autore stesso.
Grazie dell'attenzione e soprattutto grazie a chi ha rispetto della proprietà intellettuale tutelata dalla Direttiva 2001/29.