Chi non comprende il tuo silenzio
probabilmente non capirà nemmeno le tue parole
Elbert Hubbard
| « E se non tutto andrà a posto | Tra il dire e il fare. C... » |
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Post n°2579 pubblicato il 16 Marzo 2021 da virgola_df
e sembra non finiscano mai si sta isolati tutti noi soli ricordiamo quanto valessero quegli abbracci spontanei ci stringevamo forte fino a stritolarci oggi sembra persino impossibile ripensarli con serenità senza malinconia né amarezza i fortunati stringono un cane e alcuni hanno un bel gattino si prende una tazza un caffè caldo un libro aspettando che passi la notte sapendo che c”è il coprifuoco.
Troppo poco il nostro Tempo per pensare di sprecarne anche solo un attimo. E così giorno dopo giorno mancanza dopo mancanza assenza dopo assenza ho imparato presto a godere di ciò che ho esattamente quando ce l'ho. Tempo colmo di Tempo. Nessuna amarezza dunque. Nessuna malinconia. E sia quel che sia non temo il coprifuoco. Mi abbraccio il mio gattino e lascio che la notte faccia il suo corso e adempi al suo compito al suo destino ...
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L'emozione di un attimo
in punta di piedi e sottovoce
in una goccia di mare
Tutti sanno che la goccia
diventa una cosa sola
con l'oceano,
ma non tutti sanno che l'oceano
diventa una cosa sola
con la goccia
(Elizabeth Gilbert)
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“Vivi in modo
che la tua presenza
non sia notata,
ma che la tua assenza
sia sentita ...”
Chi mi conosce, sa.
Chi non mi conosce, giudica.
Chi pensa di sapere tutto di me, s'illude.
Per vedere ciò che pochi hanno visto
dovete andare dove pochi sono andati.
Buddha
Sull'ultima riga di una favola,©virgola
Ai confini del giorno
tra veglia e sonno
inciampo sull'ultima riga di una favola
rifugio dell'anima mia danzante
Le parole son silenzi
gli sguardi sospiri
La speranza
naufraga di antiche tempeste
ancor resta a conceder imbarco
verso un infinito altro
Con il suono d'ogni albero
do musica ai miei sogni
