Chi non comprende il tuo silenzio
probabilmente non capirà nemmeno le tue parole
Elbert Hubbard
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"Essere over sessanta ti riconsegna a una libertà in un certo senso perduta e ti regala il privilegio di fare più spesso le cose che vuoi, rispetto alle cose che devi. Non vai più fuori le sere che preferiresti trascorrere in casa, non ti lasci coinvolgere o convincere e neppure rispondi al telefono, la tua voglia di silenzio è superiore a qualsiasi invito. Nessuno riesce più a insinuarti alcun senso di inadeguatezza, lo specchio non ti rimanda l’immagine della donna che eri, non vedi più i sogni che facevi, ma lì davanti a te ci sono gli occhi, il cuore, il sorriso che fanno da risposta a tanti perché. Ora ti puoi permettere la malinconia, la nostalgia, il rimpianto senza una ragione vera, ma anche la gioia, l’allegria e la leggerezza, perché è vero che la vita ti ha in qualche modo tradita, ma noi donne sappiamo risollevarci da qualsiasi tradimento e abbandono. Quante volte abbiamo creduto di essere vive solo fuori? Tante, ma ora sappiamo che non è così,abbiamo imparato che il gioco è molto duro, ma se ne esci viva è già una vittoria e da lì poi è tutta discesa, dai ad ognuno il giusto valore e gli consenti su di te solo il potere che tu stessa gli hai concesso. Non ti guardano più? Non ti notano, non ti invitano fuori a cena ? Non sanno cosa si perdono, non capiscono a cosa stanno rinunciando e forse talvolta neppure noi abbiamo coscienza di essere quello scrigno pieno di cose preziose, che invece siamo. Non mi pesa invecchiare e questo periodo della vita sento di apprezzarlo molto, mi ha fatto scoprire cose di me che non sapevo."  |
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L'emozione di un attimo
in punta di piedi e sottovoce
in una goccia di mare
Tutti sanno che la goccia
diventa una cosa sola
con l'oceano,
ma non tutti sanno che l'oceano
diventa una cosa sola
con la goccia
(Elizabeth Gilbert)
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Per vedere ciò che pochi hanno visto
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Buddha
Sull'ultima riga di una favola,©virgola
Ai confini del giorno
tra veglia e sonno
inciampo sull'ultima riga di una favola
rifugio dell'anima mia danzante
Le parole son silenzi
gli sguardi sospiri
La speranza
naufraga di antiche tempeste
ancor resta a conceder imbarco
verso un infinito altro
Con il suono d'ogni albero
do musica ai miei sogni
