Fields of Athenry

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« Quando , (e se), moriròSiamo tutti esperti »

Il mostro

Post n°71 pubblicato il 01 Giugno 2012 da Athenry

Sotto i nostri piedi il mostro si rotola nel sonno, lo sentiamo chiaramente nella notte, chiusi nelle nostre case, tra le cose di sempre che oggi ci appaiono quasi strane, reliquie di una vita normale che è finita in una notte, in una mattina.

Orologi fermi su torri diroccate, occhiaie vuote di chiese , case sventrate che mostrano, senza pudore, gli affetti , gli effetti, gli oggetti di chi vi abitava...

.. ed il mostro si nutre, divora certezze, divora futuro, sogni e speranze, si sveglia e ruggisce e le case crollano insieme ai campanili ed alla storia....

... storia scritta nei libri, storia scritta nel cuore, a me esule volontario che ho sradicato la mia vita dalla terra che mi ha nutrito appare chiara la tragedia di chi invece serbava le sue radici....

... case, casali dove hanno trascorso la loro vita generazioni intere, i figli con le mogli ed i nipoti e prima ancora i padri ed i padri dei padri, quando crolla una casa è la pagina di un libro che si chiude lanciando in aria una nuovola di polvere e nessuno potrà più riaprirlo, nessuno potrà rinnovare i pianti e le risa dei bimbi tra quei muri atavici che trasudavano  emozioni, amore, gioia, morte e vita.

Ma il mostro è indifferente, si rotola nel sonno, si agita, si sposta, a chi toccherà la prossima volta? Si muove verso Brescello o verso Correggio?

.. si rotola, si sposta, ruggisce, scuote, dilania, distrugge, ma la vita prosegue, con la rabbia, con la paura, nei giardini crescono fiori, tende piantate ovunque, nei prati della rocca a San Martino, nei giardini privati, nei campi sportivi, sono campi organizzati o la semplice protezione di chi non si arrende e non si arrenderà mai.

Tra migliaia di anni gli Appennini incontreranno le Alpi oltre quella che fu un tempo la pianura padana, ma la nostra vita è più breve e può accoccolarsi nelle pieghe del mantello della terra, può sfruttare le ere geologiche per costruire case, per vivere ancora e sempre , per amare e gioire.
il tempo del mostro non è il tempo degli uomini e su questa deboilezza costruiremo di nuovo il domani.

Lasceremo il mostro al suo sonno agitato e tra un sospiro ed un altro troveremo ancora il tempo di seminare e pensare al futuro.

Alex

 
 
 
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INFO


Un blog di: Athenry
Data di creazione: 30/11/2011
 

questa sera,
quando già il sole avrà lasciato il mondo
danza per me nel vento che viene dal mare
nuda sulla terrazza,
danzerai per me, 
la tua pelle di miele contro la luna
danzerai per me 
ti avvolgerà il vento nel suo mantello 
gli donerai il tuo profumo
saranno le mie mani  a cercarti 
la mia bocca a dissetarsi di te
sarò li a danzare con te la danza antica

offriti alla luna donna mia, 
lascia che il vento ti possieda 
scuota i tuoi capelli 
faccia sgorgare miele dal tuo sesso
e dolcezza dai tuoi fianchi
gonfi i tuoi seni e renda calda la tua bocca
spossata infne ti lascerai andare
ed il vento verrà  a portarmi il tuo sapore
in questa notte troppo lunga
in cui sei lontana

 

 
 
 

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