Aussie Life

Post N° 43

Diamo un tono a questo blog! Da oggi inizia la rubrica Cool-tur-Ale, (sottotitolo: la storia del week-end). Oggi la puntata: “anche l’Australia ha avuto la sua Cogne”.

  
Durante queste mattine di allegro farfallonamento sono stato catturato da una storia rappresentata in un film di qualche anno fa (Through My Eyes, che però è scandalosamente di parte!). La storia per certi versi mi ricorda quella di Cogne. Nell’agosto 1980, un’allegra famigliola composta dai genitori e tre figli, di cui uno di poche settimane, era in vacanza a Uluru (l’Ayers Rock, il famoso monolite australiano). Nella zona vivono molti animali selvaggi, tra cui il Dingo, mezza via tra un cane ed un lupo (..e non un canelupo!) dall’indole solitaria ma aggressiva.

  
La notte del 17 Agosto la madre (Lindy Chamberlain) chiede aiuto alle persone dell’accampamento, dicendo che un Dingo ha rapito dalla tenda in cui si trovava. Le ricerche proseguono per giorni ma il corpo non si trova. Dopo una settimana un turista scopre la tutina, le scarpe  e tutti gli altri indumenti. A dicembre cominciano le inchieste, e nascono alcuni dubbi derivanti da molte evidenze. Come mai anche le scarpine erano state tolte? I coroner avevano inoltre accertato un taglio (che non poteva derivare dai denti di un dingo) all’altezza della gola. Poi nel van della famiglia Chamberlain erano state rilevate macchie di sangue provenienti da un neonato. Il corpo non è mai stato trovato, e sulla tutina si erano concentrate tutte le inchieste. Da lì nasce il processo alla Madre, che a quanto pare ha avuto una copertura mediatica importante, con persone divise fra colpevole e innocente. Dopo due anni, nell’ottobre 1982 venne condannata all’ergastolo, anche se un mese dopo diede alla luce un nuovo figlio. La ricostruzione voleva che lei avesse ucciso la figlia con una forbice, e ne avesse occultato il cadavere con la presunta complicità del marito (con un ruolo molto più marginale). Dopo numerosi appelli, nel 1986 l’ergastolo fu revocato e la madre ottenne la libertà nel 1988. Inutile dire che poi ci son stati film, libri.. bla bla.

  
E’ incredibile quanto questa vicenda abbia in comune con Cogne. Fortunatamente ai tempi, però, non c’era Studio Aperto! Anyway, per chi volesse informarsi, questo è l’articolo su wikipedia.
 
Anyway, parte il mio week-end. Programmi particolari non ce ne sono, anzi, sinceramente non vedo l’ora che sia lunedì! Per stasera BBQ sul tetto, domani pomeriggio film dei Simpson e la sera sano clubbing and farewell party delle inglesi, che se ne vanno al Nord per un mesetto e mezzo.. mi mancheranno ma torneranno per fortuna! Domenica si sa mai, ma la bisteccona è assicurata.

Buon week-end a tutti!