Creato da: grifo892 il 15/11/2005
Nel Fango del Dio Pallone

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Nel Fango del Dio Pallone

Post n°6 pubblicato il 16 Maggio 2006 da grifo892

"Nato a Monticiano (Siena) nel 1948, Carlo Petrini è stato uno dei più noti calciatori degli anni Settanta. Dalle giovanili del Genoa, passò al Lecce (serie C, 1965-66), tornò al Genoa (serie B, 1966-68), quindi cominciò l’avventura professionistica ai vertici del calcio italiano come centravanti: al Milan di Nereo Rocco (1968-69), al Torino (1969-70), al Varese (1971-72), al Catanzaro (1972-74), alla Ternana (1974-75), alla Roma di Nils Liedholm (1975-76), al Verona (1976-77), al Cesena (1977-79), e approdò infine al Bologna (1979-80). Nella primavera del 1980 risultò coinvolto nello scandalo del calcio-scommesse: a Petrini venne inflitta una pesante squalifica che in pratica mise fine alla sua carriera. In questa autobiografia, sincera fino a essere spietata, Petrini racconta quello che «nel calcio si fa ma non si deve dire». Tutte le miserie che ha conosciuto e vissuto in prima persona – come protagonista, o come testimone – all'interno di un mondo dorato ma permeato di ipocrisia: i pareggi “concordati” e le partite “vendute”, il doping e l’espediente per eludere i controlli, i soldi “in nero” e le sfrenatezze sessuali. Non manca il racconto di alcuni retroscena inediti dell’epocale scandalo del calcio-scommesse. Una coraggiosa auto-confessione nella quale Carlo Petrini ripercorre inoltre le sue peripezie extra-calcistiche successive: le amicizie “pericolose” e un crac finanziario, la fuga all'estero e i lunghi anni di solitudine e di paura, l'indigenza e le malattie, fino alla drammatica morte di un figlio diciannovenne. "

Aggiungo io: caustico da fare paura ogni volta che snocciola nomi e cognomi del calcio che conta...bastava che solo la metà di quello che c'è scritto quì fosse vera per scatenare il polverone che solo oggi ha investito (finalmente) il nostro calcio.

 
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Commenti al Post:
giulio.perugi
giulio.perugi il 16/05/06 alle 22:44 via WEB
aggiungoun commento è terrificante. Come è terrificante che il calcio non sia pulito.
(Rispondi)
 
 
grifo892
grifo892 il 16/05/06 alle 22:50 via WEB
stà a noi dargli il giusto peso...e fino ad ora ne ha avuto troppo per i miei gusti...
(Rispondi)
 
 
KUNAJARO
KUNAJARO il 16/05/06 alle 23:11 via WEB
Tante cose mi accomunano con Petrini: le partite combinate, il doping, per giunta a livello dilettantistico, che è quello che è più coperto di tutti...per fortuna io ne sono uscito in tempo anche se oggi ho paura.
(Rispondi)
 
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