SENZA VERGOGNAEssere sieropositivi non significa smettere di esistere |
OGGI, NEL 2006, E' ORA DI SMETTERE DI PENSARE CHE I SIEROPOSITIVI SIANO APPESTATI.
NON ESISTONO PIU' LE CATEGORIE A RISCHIO COSI' COME VENIVANO PRESENTATE DIVERSI ANNI FA'.
TUTTI QUANTI POSSIAMO CONTRARRE IL VIRUS HIV. TUTTI.
I SIEROPOSITIVI HANNO DIRITTO DI VIVERE LA LORO VITA COME GLI ALTRI PERCHE' SONO COME GLI ALTRI A TUTTI GLI EFFETTI!
LE CURE PERMETTONO DI VIVERE UNA VITA ASSOLUTAMENTE NORMALE. SI PUO' VIVERE A LUNGO QUANTO LE PERSONE CHE NON HANNO IL VIRUS.
IO SONO SIEROPOSITIVO.
VIVO COME VOI.
SONO ETERO. MAI STATO TOSSICODIPENDENTE.
L'HO CONTRATTO DA UNA DONNA.
E NON ERA UNA PROSTITUTA.
SONO STATO SFORTUNATO.
MA LA VIA DEL SILENZIO CHE IL "PERBENISMO" OBBLIGA A QUELLI COME ME DEVASTA LA PSICHE PIU' DI QUANTO IMMAGINIATE.
ED E' DURISSIMO RISALIRE LA CHINA E TORNARE A CREDERCI.
IO L'HO FATTO.
VOGLIO VIVERE. E AMARE. E TORNARE AD ESSERE AMATO.
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Post N° 4
Post n°4 pubblicato il 16 Dicembre 2006 da Connatic
Nella fioca penombra portata dal lume, osservo i tratti del tuo corpo che si stemperano nell'aria. Ovattati e intensi come l'aroma di glicini. E ancora amore risale la china, imperterrito e indomito, incuneandosi nei tratti oscuri che avevo disegnato per dimenticare. Il tuo corpo. Il tuo profumo. L'essenza silenziosa dell'anima che si librava nell'aria, mentre tu giacevi addormentata, coperta solo dalla calda aria estiva. Così, ripercorro le strade fatte insieme, di nascosto dagli occhi del mondo. Occhi che non sono mai stati i tuoi. Perchè i tuoi oceani, i tuoi cieli, i tuoi prati sconfinati non sono mai stati di questo mondo. Sento... Sento la fitta nel cuore tornare a cantare, come prima, come allora, come quando arrivai a coprire di lacrime la tua lunga strada verso casa. Che non fu mai mia. Nè nostra. Come la fine di un incantesimo, infine, discosto lo sguardo. Perchè tu non sei dove io ti posso vedere, ma sei solo dove il mio cuore ti posa. Verserò ancora lacrime per te, Lirian. Annaffiate di sorrisi e pensieri incandescenti, e poesia e romantico, ingenuo candore. Sei mia, come sono tuo. Nella fioca penombra portata dal lume, di una notte d'estate. |
Inviato da: homelessangel
il 10/02/2008 alle 13:40
Inviato da: amelie.21
il 31/01/2008 alle 14:54
Inviato da: mohamed21
il 12/08/2007 alle 15:28
Inviato da: stellachedanza
il 16/01/2007 alle 13:42
Inviato da: stellachedanza
il 03/01/2007 alle 18:10