viaggiare, scoprire

Cio che in un momento preciso ci sembra cosi perfetto,col passare del tempo puo non esserlo piu. magari capiamo che non era poi cosi perfetto e anche se lo abbiamo perso non e detto che non possiamo trovarlo ancora ,o addirittura trovare qualcosa di meglio.

Oggi, domenica mattina 9 novembre 2003, mi son svegliato con una gran voglia di fare, non so di preciso cosa, ma il mio spirito creativo ha le “voglie” e mi piace confidarlo all’unica persona che capisce così bene me stesso.

Tutte le volte che la mia creatività è in atto immagino te affianco a me in contemplazione, come un saggio che guarda e riflette in un mondo tutto suo, un mondo pieno di gioia e di felicità, un mondo semplice e primordiale, dove a predominare è la natura, una natura incontaminata e piena di colori, rumori e profumi inebrianti.

Mentre comincio a immaginarti il mio istinto si blocca subito sui tuoi occhi e vede in essi un’intensa luce abbagliante che genera in me un calore indescrivibile e inusuale, chissà perché ma i tuoi occhi sono una cosa che ricordo benissimo anche quando non sei qui vicino a me fisicamente, ma solo con il tuo amore.

Ogni tanto ti vedo anche mentre stringi la mia mano gentilmente per darle più forza nell’arte, se pur da dilettante allo sbaraglio, che essa esprime dettata dalla mia anima e dal mio cuore.

Sinceramente non so cosa farò, ma qualcosa farò, nel mio cuore c’è una grande stazione in cui stanno affluendo tantissimi trenini pieni di pensieri e di idee.

Non so darti una vera misura di quanto essa stia lavorando oggi, un lavoro che non da fatica ma da grande gioia di vivere e di esprimere, esprimere cosa? Il senso di noi stessi, ciò che c’è in noi, come disse un grande artista, “io con la mia arte non cerco riempire il vuoto che c’è in me, ma esprimo la gioia e l’amore che ci sono nel mio cuore”(Augusto Daolio), ed è questo il senso del mio creare.

Un giorno ciò che ho fatto non sarà di certo famoso e importante come le opere di Augusto, ma per qualcuno avranno un valore inestimabile, per me sono sempre state così, perché non le ho fatte solo io, ma tutto ciò che mi circonda e mi da gioia di vivere e di sorridere anche davanti ai momenti brutti.

So che ti chiederai cosa significa tutto ciò, è solo il pensiero di una persona che si sente parte del mondo come non mai, che guarda alla semplicità delle cose alla ricerca di chissà quanta gioia e libertà di vivere ci può essere in esse, guarda alla natura come una fonte di vita e di speranza, una fonte infinita che non ha limiti di sorprese, ogni giro che faccio in essa mi da la possibilità di sentirmi parte di essa e di agire come un suo animale, come quella famosa aquila che vola su tutto e vigila su di un regno pieno di cose nuove da scoprire e imparare.

Sento dentro di me un amore sempre più palpitante, perché ho trovato l’anima giusta che mi accompagna in ogni mia escursione con la presenza del suo amore inconfutabile e incontestabile, un’anima che vive con me in ogni istante della mia vita attuale, non c’è bisogno di nomi per dire chi è, lo sai benissimo e so già che in questo momento mentre leggi gioisci e forse una piccola lacrima di gioia scende lungo il tuo bel visino.

Ho fede in ciò che faccio e non mi limito a confini che l’uomo crea simbolicamente, anche perché in me ho sempre creduto che i limiti non esistano, nutro solo tanto rispetto per chi mi circonda, a volte non sembra, ma anche quando do contro ad una persona, in seguito mi sento un po’ in colpa, perché vorrei tanto che tutti si andasse d’amore e d’accordo, so che non è possibile, ma so che non è nemmeno impossibile, forse un giorno qualcuno riuscirà in questo e forse regnerà realmente la pace tra tutte le persone, la pace nel vero senso della parola, però perché qualcuno ci riesca è necessario che qualcuno pianti il primo seme di una pianta che è difficile coltivare e mantenere sana.

Eliminare la rabbia che c’è in noi non è facile, soprattutto se si pensa che istintivamente in noi è celata, siamo nati come predatori, non come prede.

Tu dirai che sono bei pensieri che magari condividi, ma che non si realizzeranno mai, ti do ragione ma non al 100%, una piccola percentuale c’è sempre, non credi che a questo mondo ci siano in altre persone che la pensano così? Se sì allora la percentuale, pur piccola che sia, ha speranza di crescere.

Il mio cuore non si arrenderà mai alla rabbia, anche se talvolta può un po’ sconfinare, esso si arrende solo all’amore che esprime un altro cuore,  ma non è un arrendersi questo, ma un coccolarsi di gioia, felicità, passione e calore comune, che insieme condividiamo da tempo e che ci da sensazioni indescrivibili.

A VOLTE CI VIENE DETTO CHE E' GIUSTO FARE UNA COSA IN UN CERTO MODO PERCHè è COSì CHE SI "DEVE" FARE, O CHE GLI ALTRI POTREBBERE SOLLEVARE UN POLVERONE DI PAROLE SOLO PERCHè C'è UN MUCCHIO DI REGOLE NON SCRITTE MA INSERITE SOTTO LA VOCE PREGIUDIZI. MA CI RENDIAMO CONTO DI COME REGOLIAMO LA NOSTRA VITA? CREDO LA VITA DEBBA ESSERE VISSUTA SECONDO I PROPRI PRINCIPI, I PROPRI IDEALI, I PROPRI VOLERI E LE PROPRIE VOGLIE O DESIDERI, L'IMPORTANTE è NON FARE DEL MALE FISICO AGLI ALTRI(per quello morale si ci può fare il giusto, è ovvio che ci sarà sempre qualcuno che non è d'accordo e non sarà contento, ma questo è solo un pensiero di vita che incide su di me, per cui chi non è d'accordo si metta l'anima in pace, è pura utopia credere che si sarà tutti d'accordo, ogni persona ha il proprio modo di vedere e pensae per cui vi sono tanti mondi quante sono le persone sulla faccia della terra). PURTROPPO NONOSTANTE OGNUNO DICA IO VIVO LIBERAMENTE, IN REALTA' CHIUNQUE è STATO COSTRETTO A SEGUIRE CERTE LINEE, DEI LIMITI IMPOSTI DA UNA SOCIETA' CHE DICE DI ESSERE PROGREDITA MA CHE IN REALTA E' ANCORA ATTACCATA ALLE REGOLE NON SCRITTE DEGLI ANNI CHE FURONO, COL CAVOLO CHE SIAMO PROGREDITI, SIAMO RIMBECILLITI, VEDIAMO DI SVEGLIARCI PERCHè IL PROGRESSO E' QUALCOSA CHE MIGLIORA IL VIVERE DELLA GENTE, NON E' UNA CATENA AL COLLO CHE CI LIMITA A GIRONZOLARE ATTORNO ALLA NOSTRA TANA. IO PURE SONO STATO COSTRETTO A QUESTI LIMITI, LIMITI CHE NON CONDIVIDO E VORREI SPEZZARE QUESTA CATENA CHE MI VINCOLA, CHE MI LIMITA A VIVERE UNA VITA CHE NON è LIBERA MA SEMILIBERA. SE QUALCUNO è RIUSCITO A TAGLIARE QUESTA CATENA SI FACCIA AVANTI E RACCONTI LA SUA, IO SONO PRONTO AD ASCOLTARE IL CORAGGIO DI COSTUI O COSTEI. SAPER RAGIONARE E' IMPORTANTE, MA NON DIAMO TROPPO SPAZIO ALLA RAGIONE PER POI UCCIDERE I NOSTRI DESIDERI, PERCHE' IN FONDO LA NOSTRA VITA DOVREBBE BASARSI SU DI ESSI E, QUANDO ARRIVEREMO AL NOSTRO ULTIMO GIORNO, SE ANCHE NON LI ABBIAMO REALIZZATI TUTTI ALMENO CI AVREMMO PROVATO E AVREMO CERCATO CIO CHE RITENIAMO POSSA DARCI UN MINIMO DI FELICITA'. RAGIONE SI', MA ANCHE CUORE, PERCHE' IN FONDO LA NOSTRA VITA E' FATTA DI SENTIMENTI E NON VANNO UCCISI.

Quest'anno sempre all'estero ma più vicino, decidiamo di andare in Austria, più precisamente nel Tirolo e nel Tirolo orientale con escursioni anche nel Salisburghese e nella Carinzia. La nostra prima meta è la strada del Grossglokner, vicino a Heilingenblut, in realtà la vera attrazione non è la strada, ma il monte omonimo(il più alto dell'Austria) e il ghiacciaio Pasterze(il più Grande delle Alpi). quando ci troviamo a acospetto del ghiacciao non possiamo fare a meno di rimanere esterrefatti dalla sua grandezza, sembra un'enorme colata lavica, ma in realtà è ghiaccio, ghiaccio in movimento perenne, ai lati del ghiacciaio altri ghiacciai che alimentano il Pasterze, i sentieri per le escursioni non sono tanti, ma i pochi che ci sono bastano a rendersi conto di dove si ci trova, di fronte alla forsa della natura, forza che continua incessantemente da miliardi di anni e più. questo è il posto ideale per avvistare marmotte(ce ne sono a bizzeffe), ma anche per trovare la rarissima stella alpina(rarissima per cui non la cogliete se la trovate). Ma dove ci sono ghiacciai c'è anche acqua e nel nostro viaggio cogliamo l'occasione per visitare la gola del LienctestainKlamm, la più profonda e stretta dell'Austria, e le cascate Krimmler con l'omonima valle che paragonerei ad un paradiso in terra. L'acqua qui non manca e poter mettere i piedi nei torrenti dopo una dura escursione è un gran sollievo, anche se tenerceli a lungo non è facile, la temperatura è quella dell'acqua di fonte, piuttosto freschina. E' inutile dire quanto la natura in Austria rappresenti un'ottima risorsa di reddito col turismo, e in certe cosa vanno ammirati perchè la conservano come se l'uomo non fosse mai comparso. In fondo noi facciamo parte della natura e la dobbiamo rispettare.

La Bretagna è stata quella che mi ha fatto capire che tipo di mare amo, anche se in questo caso non si tratta di mare di Oceano, più precisamente l'Oceano Atlantico. Le onde danno uno spettacolo sublime, soprattuto nella parte che guarda verso l'Isola di Ouessant, fanno sentire inerti contro la forza della natura, ad ogni ondata i pensieri sono sempre più forti, i sentimenti più intensi e le sensazioni più profonde. Basta farsi trasportare dal fluttuare delle onde per immergersi in un mondo che affascina. Qui non c'è posto per chi va al mare a prendere il sole stando sullo sdraio da mattina a sera, o quanto meno ce ne è poco, lo stretto indispensabile, e la temperatura dell'acqua non è quella dei nostri mari, ma è più bassa, ma comunque c'è chi ci fa il bagno, segno che si può resistere. Lungo tutta la costa brettone scorre un sentiero, il sentiero dei Doganieri, utilizzato secoli fa dai contrabbandieri per fare il loro losco mestiere, ora grazie alla sua conservazione lo si può percorrere per gran parte del suo percorso. In realtà bisognerebbe dire i sentieri dei doganieri in quanto oggi è un pò frammentato e quindi in realtà sono vari sentieri, ma comunque tutti sulla costa, quasi sempre ripida, ma ben indicati. Qui i paesaggi presentano una vegetazione bassa dove la pianta principale è l'erica ma non solo. Ogni tanto vale la pena fermarsi lungo i percorsi, lasciarsi carezzare dalla brezza dell'oceano e vagare con la fantasia. Anche i paesini sono graziosi, e non si puo fare a meno di notare la grande presenza nei giardini delle piante di Ortensie, diverse di colore e grandezza. Viaggiare in questi posti fa venir voglio di non fermarsi mai, di scoprire cosa c'è dietro al prossimo angolo di costa.

Sono passati due anni e ancora è vivido in me il ricordo di quel posto bellissimo, è stato il mio primo vero viaggio all'estero, tra l'altro con il camper, ancora più bello. Ricordo bene ogni luogo visitato, ogni cosa vista, soprattutto la rara lontra di mare, vicino al pittoresco paese Nyksund all'estremo delle Vesteralen. Sulla guida che avevamo non era appena citato il sentiero che facemmo, il sentiero della Regina si chiama, perchè la regina(la Norvegia è una monarchia) era solita fare quel sentiero molti secoli fa tra Sto e Nyksund. Io e miei compagni di viaggio l'abbiamo fatto e mi chiedo come facesse la regina a farlo, perchè è un sentiero adatto ad escursionisti e fortunatamente noi eravamo abbastanza attrezzati. Lì abbiamo avuto la fortuna di vedere la vera regina di adesso, la Lontra di Mare, il luogo in cui vive è di quelli in cui vorresti vivere, lontano dal Caos dal Cemento, dalle Città, Vicino alla natura, all'istinto, al proprio ego interiore che si rilassa. L'unico suono era quello del mare, delle onde che si infrangevano contro gli scogli e della pioggerellina fine che non smetteva mai di cadere, ma dava un aspetto ancor più ancestrale e misterioso al luogo in cui eravamo.