Creato da OmbraScalza il 22/03/2007

BABY BOOM

ovvero come rovinarsi la vita facendo la cosa più bella del mondo... il sesso

 

 

Post N° 8

Post n°8 pubblicato il 05 Aprile 2007 da OmbraScalza

I pro e i contro di un parto in clinica privata …

1) dovrebbe esserci maggiore igiene di un ospedale…ma non è sempre così

2) presenza in taluni casi di macchinari e strumentazioni all’avanguardia rispetto a quelli obsoleti e usurati dei nosocomi

3) in alcuni casi mancano di strutture adatte alla rianimazione e al pronto intervento…cioè se qualcosa va storto madre e figlio vengono trasferiti in ospedale con evidente perdita di tempo e aumento dei rischi…

4) maggiore intimità...in clinica le  stanze sono singole il secondo letto serve per far dormire i parenti che fanno compagnia alla neo mamma. In ospedale spesso si sta in stanze di 15 letti in cui c’è di tutto da quella che ha partorito a quella che ha subito qualche pesante operazione

5) gli orari di visita sono più flessibili…in ospedale invece oltre che i tuoi di parenti devi sorbirti anche quelli degli altri, maschi compresi che non capiranno quando è il caso di defilarsi se devi dare la poppata o fare qualcosa di più intimo e delicato.

6) in clinica ti lasciano tenere il bimbo di più con te…in ospedale sono più rigidi

7) in clinica si abusa spesso del Cesario per ovvie ragioni di lucro

8) i medici di una clinica sono di solito meglio pagati di un ospedale e quindi più incentivati a fare del loro meglio…in ospedale però si possono trovare dei veri dottori quelli cioè che fanno il loro mestiere credendoci.

9) in clinica hai un bagno in camera, pulito, tutto per te spesso dotato di doccia e di asciugamani…in ospedale il bagno è quello dove vanno tutti, dove la porta non si chiude, dove quello che ti ha preceduto non ha tirato lo sciacquone e dove la doccia se c’è è piena di pappagalli per defecare.

 

Insomma la scelta non è facile…

 
 
 

Post N° 7

Post n°7 pubblicato il 05 Aprile 2007 da OmbraScalza
 

Dove partorire…altra nota dolente…qui a Napoli da quel che ho capito vige la mafia della clinica…partorisce in ospedale solo chi ha una gravidanza difficile o l’extracomunitaria senza documenti. A torto o ragione gli ospedali sono disertati, ma non è una questione di carenza delle strutture o del personale...è una questione di mafia dei ginecologi…infatti è di uso comune che le future mamme scelgano un ginecologo di fiducia che le seguirà durante la gestazione e che “prenderà il parto” naturalmente nella clinica privata alla quale si “appoggia”. Ovviamente alla fine occorrerà pagare al ginecologo  la reperibilità oltre che il parto che per l’ 80 per cento sarà fatto con il cesario, una vera e propria operazione chirurgica di cui molte cliniche abusano..infatti se con un parto normale si resta in clinica circa tre giorni con il cesario i giorni di degenza ( e di guadagno) raddoppiano e naturalmente il cesario va pagato… ed io cosa farò?? Quello che fanno tutte pescherò dal mazzo un ginecologo sperando che non mi faccia il mazzo… (banale gioco di parole che trovo molto azzeccato)

 

 
 
 

Post N° 6

Post n°6 pubblicato il 05 Aprile 2007 da OmbraScalza
 
Tag: figli

“I figli costano”…frase vecchia come il mondo che, ultimamente, tutti amano ripetermi a ogni mia lagnanza sulle spese mediche che già abbiamo sostenuto…è solo un mese che so di aspettare un bimbo e già sono andati in fumo trecento euro tra prelievi e esami vari, lo so, lo so, non è bello monetizzare il mio bimbo ma nella realtà quello che mi sconvolge è la poca assistenza che il sistema sanitario da alle future mamme. Tutti i governi tirano dal cilindro l’importanza delle politiche per le famiglie, tutti alzano la voce sul pericolo della nascita zero ma alla fine dei conti si fa decisamente poco per gli italiani del futuro...ed ecco che una coppia che vive su uno stipendio statale pagando un fitto si trova in difficoltà e deve rifare i conti se decide di avere un figlio. Sono decisamente preoccupata…è vero potrei anche fare una gravidanza low cost disertando studi medici e controlli preventivi, ma perché? Non è forse nel mio diritto fare un figlio in tutta sicurezza magari con l’aiuto dello stato visto che i figli sono la garanzia della sua stessa sopravvivenza come istituzione? i riformatori del sistema sanitario si rendono conto che l’aumento dei costi che gravano su una partoriente si trasformano in una politica disincentivante delle nascite? Comincio a  credere che sia vero che i programmi politici sono solo promesse vane.

 

 
 
 

Post N° 5

Post n°5 pubblicato il 31 Marzo 2007 da OmbraScalza

il vademecum di chi aspetta un bimbo...

prima regola scordati le sigarette, le canne e i cannoni alle erbe varie immagineimmagineimmagine

seconda regola..niente alcolici superalcolici e distillati alcolici alle erbe varie(vedi prima regola, si l'ammetto ho visto girare un distillato alla marjuana)immagineimmagineimmagine

terza regola..riposo assoluto...niente palestra, niente sport magari anche niente lavoro immagine immagineimmagine

quarta regola ..attenta a quel che mangi, niente cibi crudi...tradotto niente salame, prosciutto crudo, insalate di stagione, frutta con la buccia, cibi marinati, formaggi freschi, niente carne di maiale e altre mille divieti che non ricordo.immagine

quinta regola..limita i dolci (e queste sono note dolenti)immagineimmagineimmagine

sesta regola..si al sesso ma "con moderazione" (chissà che intendeva la mia ginecologa, mi immagino mentre dico a mio marito "caro facciamolo con moderazione...")immagineimmagine immagine

settima regola...niente medicinali se non prescritti e autorizzati..tradotto niente aspirina se hai il raffreddore, niente lassativo se sei stitica, niente tisana se non dormi...insomma devi soffrire come un cane (la sto facendo tragica)

ottava regola...evita cani, gatti e qualsiasi animale strano che ti si avvicina (secondo me nel divieto sono compresi anche i vicini puzzoni e gli uccelli del malaugurio)

nona regola..(questa l'ho messa io)..evita di ascoltare la telecronaca horror del parto delle tue conoscenti sempre ricco di particolari squallidi e impressionanti che non servono a darti dritte ma solo a farti dormire male.

decima regola ...niente stress.. tradotto niente dispiaceri, evita i litigi, non pensare ai soldi che son sempre pochi, insomma non preoccuparti di nulla..e come si fa?? sta arrivando un bambino mica Babbo natale col sacco pieno di doni..immagine.immagineimmagine

 
 
 

Post N° 4

Post n°4 pubblicato il 31 Marzo 2007 da OmbraScalza
 

Viva il mamma power

Aspettare un bimbo può essere una gran rottura di scatole ma per fortuna c’è sempre il rovescio della medaglia…cioè il mamma power...cos’è??? L’ho scoperto solo in questi giorni, nessuno ne parla mai, tutti ti raccontano di quanto è bello essere mamma ma nessuno accenna alla "condizione di potere" in cui per nove mesi è messa la donna che aspetta un bimbo, non so se è un fenomeno tipicamente meridionale ma, adesso che si è diffusa la notizia che sono incinta, tutti mi stendono tappeti rossi quando passo e mi lanciano petali di rosa… sono diventata  “qualcuno”, ogni mio desiderio è un ordine, parenti e amici fanno a gara, si strattonano, sgomitano pur di accontentarmi per primi...addirittura il parente notoriamente spilorcio si è offerto di portarmi al ristorante al mio primo accenno di languore…ma il massimo è stato quando ho potuto rifiutare gli intrugli di mia suocera senza che nessuno si offendesse.. ecco cos’è il mamma power..un sottile condizionamento psicologico che se saggiamente usato può darti la possibilità di levarti qualche sassolino dalla scarpa...ammetto sto girando e rigirando questo scettro tra le mani chiedendomi come farla simpaticamente pagare a chi fino ad adesso mi ha sempre impunemente rotto le scatole…tranquilli non sono impazzita sono solo un tipo un po’ burlone che nel cassetto ha da sempre il sogno di governare il mondo e che si accontenta di governarlo per nove mesi…forse sono i folati che sto assumendo che mi danno le allucinazioni… e alla classica domanda.” meglio 100 giorni da pecora o dieci da leone?”…io rispondo come Troisi….e se facessimo 50 da orsacchiotto?...

P.S. lo ammetto non ho le rotelle a postoimmagineimmagineimmagineimmagine 

 
 
 

Post N° 3

Post n°3 pubblicato il 22 Marzo 2007 da OmbraScalza

Il decreto sulle privatizzazioni

Ed ecco un'altra di quelle cose che stanno contribuendo a farmi fare la giusta gravidanza serena... questo governo di sinistra, che io ho votato con convinzione, sta in queste ore decidendo l'abolizione dell'ente in cui lavora mio marito...ora naturalmente la cosa viene presentata agli italiani come un toccasana per l'economia e per lo snellimento delle pratiche burocratiche evitando di raccontare che per chi lavora in questi uffici regna l'incertezza e si aggira lo spettro della mobilità...esatto il governo privatizza e io rischio di ritrovarmi ai semafori col pancione a chiedere l'elemosina ammesso che qualche italiano ancora faccia l'elemosina ai connazionali...questa gravidanza mi appare sempre di più come una corsa ad ostacoli in salita.

 
 
 

Post N° 2

Post n°2 pubblicato il 22 Marzo 2007 da OmbraScalza
 

La data di nascita

L'arrivo di questo bimbo l'ho deciso con coscienza, senza pressioni tranne quelle dei parenti scemi e dei conoscenti inopportuni, che non mancano mai. Si può dire che l'ho "programmato" ma come si dice volgarmente qui "l'ho programmato manco a chiavica"...infatti, tutto avevo calcolato tranne la cosa più ovvia, ossia la data di nascita del pargolo...per farla breve il mio erede con altissima probabilità nascerà i primi di novembre e ci metto la mano sul fuoco che si deciderà a venir fuori il 2 novembre...il giorno notoriamente dedicato alla memoria dei morti...ora aggiungiamoci che sono napoletana quindi scaramantica per cultura e che gli inizi non sono stati proprio solari...immaginate la botta in fronte che ho preso quando calendario alla mano facevo e rifacevo i conti e veniva sempre fuori questo giorno decisamente antipatico. Infatti, nascere il giorno di Natale condanna un bimbo a ricevere meno regali del dovuto, nascere a ferragosto condanna il malcapitato a non avere mai una festa di compleanno perché gli amichetti saranno tutti in vacanza chissà dove, ma nascere il due novembre a Napoli significa essere "sfottuto" a vita da chi evita i gatti neri e si aggira coi cornicelli in tasca...

 

 
 
 

Post N° 1

Post n°1 pubblicato il 22 Marzo 2007 da OmbraScalza
 

ATTO I...la gravidanza

Ebbene si proprio attraverso questo intrigante sport a base di corpi nudi, che si aggrovigliano secondo lo spazio disponibile e secondo la fantasia, nascono piccoli cloni composti da noi in percentuali variabili, destinati a farci fare il sangue amaro. Naturalmente sto raccontando la storia più vecchia del mondo.

Secondo l'esame del mio livello di Hcg sono in attesa da sette settimane, "decisamente poco per lagnarsi" obietteranno la maggior parte di voi, ma vi assicuro che non è così, pare, infatti, che la furia della natura si stia abbattendo su di me e su questo fagiolino a cui già batte il cuore. Appena mi è stato detto che dovevo fare una "gravidanza serena" evitando emozioni forti è successo di tutto, dalla scoperta del mio gatto schiacciato dal cancello elettrico, alle intimidazioni di qualche vicino bullo che ci ha distrutto la moto, fino ad arrivare a mio marito che con una spranga di ferro e una corsa folle in auto per le strade di Napoli voleva fare la pelle al bullo (il bullo per il momento se l'è cavata ma mio marito la spranga di ferro dall'auto non l'ha levata). Insomma "nun riesco a sta quieta".

 
 
 

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