Creato da Malatesta64 il 25/06/2008
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AUTOVELOX A RAPOLANO TERME

Post n°2 pubblicato il 09 Luglio 2008 da Malatesta64

Piu di una volta passando per la superstrada Perugia-Siena all'altezza di rapolano terme ho visto un'utilitaria bianca (non delle forze dell'ordine)  con un autovelox appostato a fianco.  FATE ATTENZIONE!!    La tentazione di portare in macchina qualche palloncino pieno d'acqua con il quale giustiziare i briganti è grossa. Sarà reato?   Secondo me è un'opera pia. quasi quasi...

 
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BASTA AUTOVELOX!!!!

Post n°1 pubblicato il 25 Giugno 2008 da Malatesta64

BASTA AUTOVELOX! PER FARE SOLDI ANDATE A LAVORARE! FORNITE SERVIZI VERI!

Nelle superstrade della mia regione (L’Umbria)  ma immagino anche in molte di altre regioni, per lunghi tratti, il limite di velocità è assurdamente di 90km/h e a volte di 60km/h!  Si parla di strade a quattro corsie, con new jersey centrale, assenza di attraversamenti a raso, dove con una buona  auto si possono tenere, in condizioni di asciutto, 120 Km/h senza assolutamente nessun pericolo in ogni tratto.

In queste strade il limite di velocità non è MAI rispettato da nessuno, sarebbe pericoloso e creerebbe intralcio.

Ricordo con divertimento che qualche anno fa, in occasione di una riunione di vescovi indetta al santuario di Collevalenza (vicino Todi) sulla E45 un autovelox fece strage di porporati e monsignori, gente che non dovrebbe, credo, essere dedita alla vita spericolata e al disprezzo delle regole.

Spesso mi capita di seguire autovetture delle forze dell’ordine e ho constatato che mai, in nessun caso e in nessun tratto, rispettano i limiti di velocità. 

Le contravvenzioni che ricevo sono sempre per avere superato di poco i 90 km/h oppure per avere superato la stratosferica velocità di 60 km/h in tratti dove nessuno, comprese le vecchiette e i trattori, si azzarda a scendere sotto i 90-100 Km/h.  Inoltre, con continue variazione del limite di velocità imposto durante il percorso, è molto difficile rendersi conto di quanto sia il limite vigente nel punto dove ci si trova in quel momento.

Percorrendo, come nel mio caso, circa 60.000 km all’anno, la probabilità di ricevere una multa in queste condizioni è altissima, al punto che lavorare è diventato un problema. Non posso permettermi di pagare questo pizzo legalizzato o peggio di subire l’ormai prossimo ritiro della patente!

In passato chi era costretto a viaggiare per lavoro doveva temere i briganti, ma da questi ci si poteva difendere con le armi. Chi ci difenderà dai nuovi “briganti” appostati lungo il cammino di chi si affanna per procurarsi il già pluritaglieggiato stipendio?

 E a chi importerà qualcosa  quando kafkianamente toglieranno la patente a un innocente cittadino che ha sempre avuto una condotta di guida esemplare e non ha mai provocato un incidente di rilievo in 25 anni di guida?   La patente mi serve per lavorare!  

 Faccio appello a tutti i cittadini di buona volontà e dotati di spirito di solidarietà e senso civico di lampeggiare per un lungo tratto non appena superano un autovelox. Accettare il rischio di ricevere una multa per uso improprio di dispostivi di segnalazione per difendere la serenità di una famiglia dai “briganti” è un atto di altruismo e giustizia.

Faccio appello a chi è in potere di modificare i ridicoli limiti di velocità imposti in altra epoca alle superstrade dell’Umbria e mantenuti al fine di effettuare questo iniquo tiro al piccione sugli automobilisti in transito. Mi sono trovato a percorrere recentemente la superstrada Bari – Brindisi – Lecce, del tutto simile alle nostre se non meno sicura, e il limite è di 110 km/h in tutto il percorso, cosa che avrebbe risparmiato la totalità delle multe a me contestate.

 Chiedo a chi è disponibile e interessato di muoversi, raccogliere firme, sensibilizzare l’opinione pubblica e gli organi di stampa per superare questo grave problema, del tutto ignorato dai politici troppo impegnati in altre questioni importanti per i loro teatrini ma non per la vita di coloro che essi governano. 

Facciamo qualcosa! Difendiamo la qualità della nostra vita e del nostro lavoro.  A tutti i cittadini stufi del salasso voglio ricordare che è inutile lamentarsi se non si fa niente per cambiare le cose.  Questo blog vuole essere un minimo tentativo di fare qualcosa.  Avevo pensato di scrivere dei cartelli di protesta da lasciare lungo le strade, ma lottare da solo non è efficace quanto essere in tanti e credo che il mio problema sia di molti cittadini.

 

 

 

 

 

 
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