Creato da titolabieno il 03/03/2008
 

PEDALARE IN LIBERTA'

PERDERSI NELLA NATURA E NEL PAESAGGIO PEDALANDO

 

 

« xxxxxxxxxxEvviva le casalinghe »

Escursione del 19 agosto 2009 alle Grotte di Santa Sperandia

Post n°39 pubblicato il 19 Agosto 2009 da titolabieno
 

Oggi dopo una pennichella pomeridiana durata fino alle 17.00, decido di uscire in mountain bike per una sgambata, è un caldo micidiale, reso ancor più infido dall'umidità, alla fine parto lo stesso anche se decido di fare pochi kilometri. Imbocco come al solito la Valle del Rio Lacque e le sensazioni della pedalata nonostante il sole a picco e il caldo torrido non sono male. Uscito dalla Valle, dopo complessivi 9 km e 200 metri di dislivello fatti in 30minuti, decido di imboccare la salitona di 4 km che mi porterà ad oltre 750 metri di quota sul Monte Acuto e da li poi giù in picchiata fino alle Grotte di Santa Sperandia. E' una vita che non ci capito più, è un luogo mistico dove questa Santa, il cui corpo ancora oggi dopo circa 750 anni giace intatto in una teca di vetro nell'omonimo convento a Cingoli, visse da eremita in giovane età. Ci andavo spesso da giovane con il mio SWM da cross, d'estate per me era un appuntamento fisso. Oggi questo luogo è minacciato dall'espandersi delle cave che stanno ingoiando tutto. Inizio la salita che mi porterà sul Monte Acuto, e le gambe sono intorpidite, sento che la coscia ed il sopracoscia non rispondono bene, decido allora di mettere il rampichino, pedalo agile, cerco di non far salire il cuore oltre un certo limite onde evitare crampi ed accumulo di acido lattico. Si suda molto, il sole nonostante siano ormai passate le 17.30, picchia ancora duro. Finalmente arrivo in cima, il panorama è mozzafiato, si vede fino al Mare Adriatico, mi scolo mezza borraccia e poi mi rimetto a pedalare in cima fino all'imbocco della discesona sterrata che mi porterà alla Grotta. Il sentiero è malmesso, ma mi butto ugualmente, poi arrivo all'inizio della scalinata ripidissima che mi porterà alla chiesetta ed alla Grotta, ma prima noto con piacere che alla mia sinistra per terra, c'è ancora la piccola buca scavata nello scoglio, circa 1 metro per 70 cm, che la leggenda vuole essere stato il lavatoio in cui la Santa si lavava e che per volontà divina si dice che non si svuoti mai d'acqua nemmeno nei periodi di siccità come questo, ed infatti anche oggi c'è un pò di acqua al suo interno. Proseguo e inizio a piedi la scalinata, ed arrivo alla chiesetta, metto la mia firma come di rito sul diaro che oramai avrà accumulato migliaia e migliaia di visitatori, recito una preghiera davanti alla statua in bronzo della Santa, prego per mia mamma, poi entro nella grotta, faccio qualche scatto, prego anche li e noto il cristo con croce in spalla sfregiato come indicato in una epigrafe del 2005 affissa all'ingresso della grotta. C'è silenzio assoluto, la temperatura è molto più bassa che all'esterno, tutto è come sempre, solo il fruscio di qualche lucertolina o il cinguettio di qualche uccello, da li si domina la valle del Rio Lacque, un luogo mistico, sempre emozionante e coinvolgente. Dopo qualche foto e qualche preghiera, la grotta è piena di ceri votivi e oggetti lasciati dai devoti, decido di ripartire. Anzichè risalire sul monte scelgo un sentiero che mi dovrebbe portare alla Valle del Rio Lacque, inizio a scendere in mezzo alla folta vegetazione ma ad un certo punto ahimè c'è un cancello, un maledettissimo cancello alto 2 metri che delimita una maledettissima cava. Non ho vogia di tornare indietro anche perchè sarebbe tutta salita. Allora scelgo con bici in spalla ed in maniera ricambolesca di scavalcarlo rischiando una denuncia, attraverso la schifosissima cava, ed arrivo ad un altro cancello, nessuno mi ha visto, salto anche questo e finalmente sono di nuovo alla Valle del Rio Lacque, e via si ritorna a casa. Piccolo giro alla fine della giornata con 574 metri di dislivello per 26,75 km e e 1200 calorie bruciate. Non sento buone sensazioni in salita mannaggia, però una visitina al luogo rifugio della Santa mi ci voleva.

lavatoio scavato nella roccia

Io davanti alla chiesetta di Santa Sperandia

Io all'interno della Grotta

Chiesetta davanti alla grotta

Interno della chiesetta di Santa Sperandia

scalinata che porta alla grotta

 

 
 
 
Vai alla Home Page del blog

AREA PERSONALE

 

TAG

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 2
 

ULTIME VISITE AL BLOG

fran6319magillasexpatriziatemellinimariteacamporaMOLOSINISTROla.vegetarianaguarrata.robertoautotrasportiebgxzukkerinaxdianamoon13anima.000lumil_0joanna_76apungi1950_2un.giorno.dimaggio
 

ULTIMI COMMENTI

CHI PUņ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore puņ pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
Template creato da STELLINACADENTE20