Creato da bimba_colorata il 16/04/2009

TUTTI I MIEI COLORI

Tracce scritte del mio percorso spirituale

ROSSO

Rosso è desiderio, è rabbia, è forza, è violenza, è passione… rosso come guance timide, come labbra sfacciate, rosso come una fragola, come un tramonto infuocato, come un peperoncino, rosso come una rosa d’amore, rosso come il cuore, rosso come il sangue.

 

 

ARANCIONE


L’arancione è il colore delle voci dei bambini, del gioco, della natura, della scoperta di cose nuove. Arancione è il colore dell’appetito, dei sapori prelibati, l’arancione è un pesciolino, un’arancia succosa, arancione è l’energia, è la spontaneità, la creatività

 

MARRONE
Caldo, accogliente, selvaggio e naturale, il marrone è un colore istintivo, primitivo, animalesco, è il colore della terra, del legno, della pelle abbronzata... Marrone... come cioccolata liquida, come un chicco di caffè, come il guscio delle nocciole, marrone come il castagnaccio che amava tanto mio nonno. 

 

GIALLO
Il giallo è il colore della gioia, del calore e della libertà. Giallo è divertimento, è euforia, è allegria, è nutrimento. Giallo come il sole, come il grano, giallo come il polline, giallo come un pulcino, giallo come il miele.

 

AZZURRO
L’azzurro è il colore della freschezza, della naturalezza, del cielo, dell’acqua e del mare. Azzurro è il colore dello sport, della musica e dell’arte. Azzurro è mistero, silenzio, profondità, limpidezza e pulizia.

 

ROSA
Il rosa è il colore della primavera, del romanticismo, di una carezza, rosa è la delicatezza, è il profumo, rosa è la tenerezza, rosa è la verginità, rosa è la dolcezza e la femminilità.

 

 

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AUSTRALIA - CAPITOLO 2 - LA MOVIDA

Post n°132 pubblicato il 04 Luglio 2012 da bimba_colorata

Il prossimo capitolo di questa vacanza/lavoro lo vorrei dedicare ad una spiegazione di quel che succede quando la sera si decide di uscire per locali. Le serate si trovano durante tutta la settimana, solitamente dal martedì al sabato, e cominciano prestissimo, verso le 9 di sera e vanno avanti fino alle 2, ma andiamo a vedere dettagliatamente i vari punti.

L'INGRESSO
Innanzitutto, non si può entrare in nessun locale, fosse anche un semplice pub, senza presentarsi con un documento di identità. I buttafuori sono tutti di altezza medio/alta, grossi, un po' scuri, con gli occhi leggermente orientali e le labbra carnose. E' un'etnia che da noi non esiste, ma che da queste parti sembra piuttosto diffusa!! Presumo che si tratti di un miscuglio tra le diverse razze che convivono qui. Hanno sempre un aspetto serio, quasi arrabbiato, sono loro i responsabili del controllo documenti. Il documento viene controllato all'ingresso, e mica un controllo veloce!! Leggono attentamente i dati, e poi, quasi sempre restano a fissarti per qualche secondo in modo da verificare bene che la foto corrisponda, dopodiché se sei maggiorenne puoi entrare. Agli uomini viene fatta addirittura una rapida ispezione, con le mani o con un attrezzo che potrebbe servire per individuare oggetti metallici!!! Superati i buttafuori, di solito si trova una ragazza che sta lì per incassare eventualmente gli ingressi e timbrare i polsi. I timbri riportano il logo del locale o della serata.. tranne una volta in cui ci hanno timbrate con la faccia di CHUCK NORRIS!!! L'ingresso è spesso gratuito, e quando si paga, solitamente la somma si aggira intorno ai 10/15 dollari, senza consumazione.

I LOCALI
in Italia solitamente esistono i pubs, e le discoteche. Sono due cose diverse, nei primi si sta seduti a bere e chiacchierare, con una musica di sottofondo, e nessuno si sognerebbe di mettersi a ballare. Nelle seconde invece si va per ballare e baccagliare. Qui invece tutto questo è mescolato, nel senso che la maggior parte dei locali sono ibridi, pubs nei quali la gente balla, o discoteche in cui si beve. Oppure tutto assieme.

LA CONSUMAZIONE
qui in Australia le leggi sul consumo di alcool sono davvero restrittive. Per le strade non si può bere assolutamente, dopo la mezzanotte certi cocktail non possono più essere serviti, e nelle discoteche i baristi hanno l'obbligo per legge di misurare l'alcool dentro un bicchierino piccolo prima di versarlo nella bevuta, di conseguenza le consumazioni sono sempre tutte talmente leggere che mi chiedo come sia possibile che ci siano così tante persone ubriache, forse cominciano a bere prima di uscire di casa. Comunque la cosa bella è che finora non abbiamo visto scoppiare risse, ognuno si fa gli affari propri, se qualcuno è molto ubriaco, i buttafuori lo accompagnano fuori senza fare casino, esiste un certo ordine anche in questo caso. Ieri per la prima volta abbiamo assistito ad un breve scontro fra due ragazzi, immediatamente sedato dalla folla circostante.

LA MUSICA
Se si è scelto un posto più simile ad una birreria, la musica che si trova è piuttosto rockeggiante con alcuni stacchi country. La maggioranza degli altri locali invece, offrono musica che va dalla techno tamarra alla commerciale con qualche rara eccezione hip-hop. "Danza Kuduro" e "Ai se eu te pego" ci perseguitano anche qui, ma perlomeno non raggiungono la popolarità da tormentone, perché in questo posto i ritmi dal sapore latino/sudamericano non vanno per niente di moda!! Per fortuna che almeno il Takatà qui non esiste!!!

GLI APPROCCI.... (MAMMAMIAAAA)
Ovviamente tre belle figliuole come noi non passano inosservate nemmeno a Sydney, in mezzo alle stangone australiane seminude. Anzi, possiamo andare molto fiere del nostro metro e sessantatre di media, delle proporzioni mediterranee, e della carnagione sana e dorata che abbiamo solo noi. Quindi abbiamo avuto la possibilità di farci un'idea riguardo le dinamiche del tacchinaggio made in Australia. In realtà questo è un paese invaso da turisti, backpackers che arrivano da tutto il mondo, quindi nei locali si trova un pò di tutto.. oltre agli australiani, le provenienze più comuni sono Inghilterra, Irlanda, Germania, Francia, Turchia, Cile, Iran, Nuova Zelanda, tutta la zona orientale (Cina, Corea, Thailandia) ma anche Italia. L'italiano lo si vede immediatamente, non riesce a camuffarsi nemmeno quando è alto e biondo. Si percepisce dallo sguardo, dalle movenze, non so, è una questione di riconoscimento atavico.. comunque se dovessi tracciare un ritratto del predatore medio di queste zone, lo illustrerei come una specie di vatusso con la pelle chiarissima, i capelli biondi/rossicci e l'alito pesante, perché qui sono tutti alti e bianchicci, e bevono da fare schifo. Ovviamente non è molto facile comprendere sempre quel che dicono, già normalmente durante il giorno, figurarsi dentro una discoteca con la musica alta. Inoltre considerando che sono sempre almeno un po' ubriachi, diventa seriamente un'impresa riuscire ad ascoltare qualcosa di sensato. A dire il vero è già tanto se non ti versano addosso metà della propria consumazione, e così il più delle volte ce ne andiamo lasciandoli lì. Comunque sono ben lontani dallo stereotipo del provolone italico, che prima ancora di rivolgerti la parola nella sua testa ha già combinato di tutto. Anzi, di solito i loro approcci sembrano finalizzati ad un semplice scambio di parole, rapido e inutile, "Di dove sei, come ti chiami, mi dispiace per la partita contro la Spagna" insomma, a nulla di concreto!! Infatti, se non te ne vai tu, ad un certo punto se ne vanno loro!! E a noi in realtà.. va benissimo così!!

LE REGOLE
Gli australiani sembrano ossessionati dall'ordine. Da quando sono qua mi sto rendendo conto di quanto disordine ci sia in Italia, su qualsiasi cosa. Ma quando è troppo è troppo. Non si può fare niente!! L'altra sera avevamo voglia di andare a ballare sulla romantica zona di Darling Harbour, all'Hard Rock Cafè c'era una bella serata latina. Arriviamo all'ingresso che non era ancora mezzanotte, dentro era pieno di gente che ballava, ma il buttafuori scuote la testa. E' tardi, dice, tra cinque minuti chiude!! E qui... gli occhi dolci non funzionano. Mai. Ripieghiamo in un altro locale, l'unico aperto, dove proponevano un invitante "cocktail della settimana" che però dopo la mezzanotte non potevano più servire!! C'erano anche diversi balconcini carini... ma erano chiusi e non si poteva andare!! Ok, pensiamo, andiamo fuori. Ma non si può uscire fuori con il bicchiere in mano, e non lo si può lasciare vicino all'ingresso!! Così lo finisci, oppure lo lasci sul tavolo, allora dopo puoi andare fuori, ma se vuoi fumare di devi allontanare, perché vicino alla porta di ingresso.. non si può!! Quando invece trovi un locale dove il balcone non solo è accessibile, ma anche molto grande, c'è un buttafuori sul passaggio, e ti devi mettere in coda per uscire, perché più di 5/6 persone insieme... non si può!!

Bimba_colorata

 
 
 
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VERDE
Il verde è il colore del relax, della vegetazione, della calma e della tranquillità. Verde è un’amicizia sincera, verde è equilibrio, è armonia, è costanza, resistenza, fierezza, è crescita, è evoluzione. Verde come la prima erba di primavera, verde come uno smeraldo, come una foresta, verde come la menta :)

 

BLU
Il blu è un colore che mi dà la sensazione del silenzio ovattato, del segreto e del mistero. Blu è un riflesso, blu è la dimensione in cui non c'è spazio e non c'è tempo, blu sono le profondità degli abissi, blu sono gli enigmatici cieli stellati, blu è l'anima e la sua insondabilità.

 

BIANCO
Il bianco è il colore dell’immortalità, della luce, della pace, della purezza. Bianco è umiltà, saggezza, candore, bianco è pazienza, ordine, semplicità

 

NERO
Il nero è il colore maledetto e affascinante della morte, del buio, della paura. Nero è menzogna, è arroganza, è assenza, è vuoto, è magnetismo, nero è dolore, nero è potere, è orgoglio. Nero è raffinatezza, intrigo, seduzione e decadenza. Nero è una voragine di nulla nel mezzo del tutto.

 
 
 

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