Creato da bimba_colorata il 16/04/2009

TUTTI I MIEI COLORI

Tracce scritte del mio percorso spirituale

ROSSO

Rosso è desiderio, è rabbia, è forza, è violenza, è passione… rosso come guance timide, come labbra sfacciate, rosso come una fragola, come un tramonto infuocato, come un peperoncino, rosso come una rosa d’amore, rosso come il cuore, rosso come il sangue.

 

 

ARANCIONE


L’arancione è il colore delle voci dei bambini, del gioco, della natura, della scoperta di cose nuove. Arancione è il colore dell’appetito, dei sapori prelibati, l’arancione è un pesciolino, un’arancia succosa, arancione è l’energia, è la spontaneità, la creatività

 

MARRONE
Caldo, accogliente, selvaggio e naturale, il marrone è un colore istintivo, primitivo, animalesco, è il colore della terra, del legno, della pelle abbronzata... Marrone... come cioccolata liquida, come un chicco di caffè, come il guscio delle nocciole, marrone come il castagnaccio che amava tanto mio nonno. 

 

GIALLO
Il giallo è il colore della gioia, del calore e della libertà. Giallo è divertimento, è euforia, è allegria, è nutrimento. Giallo come il sole, come il grano, giallo come il polline, giallo come un pulcino, giallo come il miele.

 

AZZURRO
L’azzurro è il colore della freschezza, della naturalezza, del cielo, dell’acqua e del mare. Azzurro è il colore dello sport, della musica e dell’arte. Azzurro è mistero, silenzio, profondità, limpidezza e pulizia.

 

ROSA
Il rosa è il colore della primavera, del romanticismo, di una carezza, rosa è la delicatezza, è il profumo, rosa è la tenerezza, rosa è la verginità, rosa è la dolcezza e la femminilità.

 

 

GESU' NON E' PER TUTTI

Post n°147 pubblicato il 09 Aprile 2013 da bimba_colorata

MAT 9:12 Ma Gesù, avendoli uditi, disse: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati. 13 Ora andate e imparate che cosa significhi: "Voglio misericordia e non sacrificio"; poiché io non sono venuto a chiamare dei giusti, ma dei peccatori».

LUC 18:22 Gesù, udito questo, gli disse: «Una cosa ti manca ancora: vendi tutto quello che hai, e distribuiscilo ai poveri, e avrai un tesoro nel cielo; poi vieni e seguimi». 23 Ma egli, udite queste cose, ne fu afflitto, perché era molto ricco. 24 Gesù, vedendolo così triste, disse: «Quanto è difficile, per quelli che hanno delle ricchezze, entrare nel regno di Dio! 25 Perché è più facile per un cammello passare attraverso la cruna di un ago, che per un ricco entrare nel regno di Dio».

Ho voluto prendere ad esempio solo due dei tanti passi biblici che parlano chiaramente di come Gesù non sia per tutti. Certo Egli è venuto per tutti, ma non tutti potranno effettivamente seguirlo. L'esempio del ricco è emblematico e ci parla di tutti i tipi di ricchezza che l'uomo non è capace di lasciar andare. Infatti, ogni cosa può essere da noi considerata una ricchezza da proteggere. Orgoglio, prestigio, posizione sociale, reputazione, religiosità, merito, persone, cose, sogni e progetti di vita possono essere una ricchezza ostacolante per noi tanto quanto il denaro. Le scuse per sottrarsi all'invito di Gesù sono le più svariate, quasi sempre incentrate sulle parti sconosciute e misteriose della sua vita, NON E' MAI ESISTITO, ERA UN RICERCATORE SPIRITUALE COME TANTI, ERA UN ESSENO ISTRUITO, E' AD UN LIVELLO TROPPO ALTO, E' UNA LEGGENDA, E' IL DIO DEL SOLE, INSEGNAVA LE STESSE COSE CHE INSEGNANO TUTTI, chi più ne ha più ne metta. In realtà tutti questi nascondigli semplicemente svaniscono, agli occhi di chi tra mille difficoltà e lotte interiori, alla fine sa di voler rispondere alla chiamata, afferrando la sua mano tesa che dalla croce ci chiama e ci invita a morire come Lui. 

Bimba_colorata

 
 
 

L'ASSENZA DI DIO

Post n°145 pubblicato il 04 Aprile 2013 da bimba_colorata

Se ad oggi qualcuno mi domandasse qual è stata la cosa più difficile che ho dovuto affrontare, certamente risponderei L'ASSENZA DI DIO.
Quando ogni granello di polvere si è posato, e tutto quanto tace, essa è lì.
Come una brezza gelida, come una marcia funebre, una presenza inevitabile, come gli effetti di un veleno mortale che lentamente mi consuma.
La tua voce diventa muta, il tuo grido di aiuto si trasforma in un suono incomprensibile, un rumore sordo, difficile da udire come il verso di un animale in agonia. Parenti, amici, persone di chiesa ti passano affianco senza nemmeno vederti, e se ti vedono tirano dritto perchè in quel momento per loro sei solo un elemento di imbarazzo, di disturbo, un pò come i bambini africani che muoiono di fame quando appaiono all'improvviso in TV all'ora di pranzo, come un matto, uno storpio o un adolescente malato di cancro, come un mendicante steso sotto un cartone, o un vecchio lasciato solo da tutti. Dai fastidio come quelle domande a cui non si conosce risposta, una di quelle presenze inquietanti che passano ai bordi dell'esistenza per ricordarci quanto siamo miserabili. Ma tanto poi tutti fanno finta di niente, per continuare la propria appagante ed illusoria corsa. Sei lasciato lì, in balìa di questa spettrale assenza di Dio. Solo ogni tanto un cuore buono si ferma e ti osserva, magari non sa cosa fare allora ti da una carezza. Ma per te quella carezza è la cosa più bella del mondo.

Bimba_colorata

 

 
 
 

LIVELLI DI POTENZA

Post n°144 pubblicato il 15 Gennaio 2013 da bimba_colorata

Riuscire a descrivere la struttura interiore non è semplice, soprattutto quando i nostri occhi sono chiusi. Ma in base all’esperienza vissuta, posso dire con certezza che abbiamo “livelli di profondità”, a ciascuno dei quali corrisponde una diversa potenza. Presumo che questi “livelli” si formino man mano che l’individuo, da bambino, comincia a crescere e ad accumulare strati su strati di comportamenti, atteggiamenti, schemi mentali, ed ogni genere di artificio, sovrapponendoli alla sua essenza spontanea ed integra. Questo si può constatare facilmente quando mettiamo in atto la nostra volontà. Infatti, potremmo trovarci a desiderare cose che per quanto positive, non potranno verificarsi fino a quando dentro di noi non saranno caduti determinati blocchi. Durante la preghiera, per esempio, accade che se la nostra volontà non è integralmente allineata dagli strati più profondi a quelli più superficiali, ci vorrà molto tempo, prima di vedere risultati concreti; mentre invece, quando a pregare è tutto il nostro essere, sarà come avere tra le mani uno strumento potentissimo capace letteralmente di sfondare i cieli. Ma contrariamente a quanto affermano tanti illusi, questo strumento, ovvero la capacità di allineare il proprio essere, e di sfondare i cieli, non è assolutamente alla nostra portata!!! E meno male!! Non vorrete mica che Dio lasciasse un potere così grande nelle mani di esseri terrificanti come gli umani!! La chiave per lo strumento, ancora una volta è proprio la morte, quindi, una volta messa sul fuoco tutta la nostra sporca umanità, Dio può, attraverso di noi, compiere la sua perfetta volontà nella nostra vita. Tante volte mi ero domandata se fosse possibile accedere al regno di Dio senza santificazione. Finalmente ho la risposta: NON LO E'. Senza morte si possono ottenere grandi poteri spirituali, questo si, ma non si può entrare nel regno di Dio.

Dio è SANTO, ed il Suo Regno è INCONTAMINATO.

Bimba_colorata

 
 
 

COLORI SCURI

Post n°142 pubblicato il 14 Gennaio 2013 da bimba_colorata

Quando ho creato questo blog avevo deciso di chiamarlo "tutti i miei colori" perchè volevo sentirmi libera di mettere giù, come su una tela, non solo le emozioni e le sensazioni positive, ma anche quelle dalle tinte più scure, che certamente donano al dipinto più forma, più concretezza, più realismo. A distanza di qualche anno, però, non posso fare a meno di accorgermi, che purtroppo non è così facile come pensavo. C'è da dire che le esperienze di vita più profonde sono praticamente impossibili da trasporre in parole, però non riesco a non provare una leggera frustrazione nel non riuscire a catturare certe sensazioni. Alcune svolazzano via, evanescenti ed impalpabili come piccole farfalle, altre sono talmente intense che minacciano di inghiottirti come vortici spaventosi.

A volte vorrei riuscire a descrivere dettagliatamente quel susseguirsi ed alternarsi di dolore, fuga, menzogna, buio pesto, onnipotenza, umiliazione, morte... e poi reazione, visione, incomprensibile speranza... e di nuovo scoraggiamento, sensi di colpa, giustificazione, indecisione, confusione, paura, ossessione, preghiera, pazzia, quel senso di inevitabilità, la mancanza d'aria, la ricerca disperata di un appiglio interiore, i mostri del passato non ancora sconfitti, la nausea, la rabbia, lo sprofondare inesorabile. Le decisioni, il coraggio, la guerra, la perseveranza, le urla, il lento risveglio dei sensi... un'inaspettata serenità, rinnovata fiducia, i primi nuovi passi incerti... il sacrificio, le aspettative, l'arroganza, poi l'arresa, l'attesa... e ancora le rivelazioni, gli idoli da distruggere, l'insicurezza, il voltarsi indietro, l'impazienza, il nervosismo, la ribellione, la strada senza uscita, lo smarrimento, l'ansia ... gli improvvisi ricordi, e le urla di vittoria!!! E come sempre, ad un certo punto realizzi che quella guerriera è esistita davvero, e non si è mai fermata.

Ma poi mi accorgo che è praticamente impossibile andare oltre ad una serie di parole sparse, e che in realtà è giusto così. Sono cose troppo sacre, intime, cose che non possono essere nè raccontate, nè del tutto comprese. Nel dipingere la mia tela virtuale, questo è il colore più scuro che possiedo. Mentre scrivo, mi rendo conto che per molte persone queste possano sembrare assurdità, esagerazioni, deliri. Eppure, quest'avventura senza tregua, è reale, è uno scorcio di ciò che avviene tra i banchi di scuola, un piccolo pezzo della mia vita.

Bimba_colorata

 
 
 

LE CROSTE DELL'ANIMA

Post n°141 pubblicato il 07 Dicembre 2012 da bimba_colorata

Durante questi ultimi anni, ho avuto modo di constatare sempre più da vicino il modo in cui, durante il percorso della propria vita, l'uomo tende ad ingannare sè stesso. E' un fenomeno curioso da osservare, soprattutto quando si tratta della ricerca di Dio. Si possono trascorrere anni, decenni, nell'illusione di una sincera ricerca. E quando ciò che troviamo non corrisponde alle nostre speranze o aspettative, non riusciamo nemmeno a sospettare quale possa essere il motivo. Il punto è che pur pensando con estrema convinzione di cercare Dio, in verità vogliamo qualcosa che vada ad appagare i nostri bisogni, riempire i nostri vuoti, senza però voler pagare nessun prezzo. Per questo credo che periodi del genere siano necessari a volte, affinchè tutta la nostra arroganza possa finalmente spegnersi. Mi riferisco all'arroganza di poter fare le cose a modo proprio, l'arroganza di poter entrare nel Regno di Dio con tutta la nostra zavorra. Queste cose possono capitare a chiunque, è sufficiente aver ricevuto una ferita. Quando viene ferito, il nostro corpo sviluppa automaticamente una crosta capace di proteggere la parte coinvolta fino a quando la carne sottostante non si sia ricostruita. Passato il tempo necessario, la crosta cade, e la pelle cicatrizzata è più spessa e dura di prima. Allo stesso modo sulle ferite dell'anima, l'amarezza, il rancore e la paura sembrano nascere spontaneamente, anche se facciamo ogni sforzo possibile per riuscire ad evitarlo. Sono croste, ci servono da protezione.
Ma mentre i tempi di guarigione del corpo dipendono dalla serietà del danno, e dai modi in cui la ferita viene trattata, disinfettata, bendata e protetta, quelli dell'anima dipendono dalla fede in Dio. Solo Lui può staccarci le croste interiori. Infatti, noi restiamo scandalizzati, sconvolti, feriti, nella misura in cui non abbiamo fiducia in Lui. Ci inganniamo credendo di cercare Dio, pur avendocela contro qualcuno, ma le croste dell'anima, in realtà, ci proteggono proprio da quel Dio che pensiamo si sia distratto, e abbia permesso a qualcosa di brutto di accaderci. Ed è proprio questa mancanza di fiducia che dobbiamo affrontare, se vogliamo sperimentare la Sua presenza. 

Chi dice di essere nella luce e odia il proprio fratello, è ancora nelle tenebre. (1Gio2:9)

Bimba_colorata  

 
 
 

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VERDE
Il verde è il colore del relax, della vegetazione, della calma e della tranquillità. Verde è un’amicizia sincera, verde è equilibrio, è armonia, è costanza, resistenza, fierezza, è crescita, è evoluzione. Verde come la prima erba di primavera, verde come uno smeraldo, come una foresta, verde come la menta :)

 

BLU
Il blu è un colore che mi dà la sensazione del silenzio ovattato, del segreto e del mistero. Blu è un riflesso, blu è la dimensione in cui non c'è spazio e non c'è tempo, blu sono le profondità degli abissi, blu sono gli enigmatici cieli stellati, blu è l'anima e la sua insondabilità.

 

BIANCO
Il bianco è il colore dell’immortalità, della luce, della pace, della purezza. Bianco è umiltà, saggezza, candore, bianco è pazienza, ordine, semplicità

 

NERO
Il nero è il colore maledetto e affascinante della morte, del buio, della paura. Nero è menzogna, è arroganza, è assenza, è vuoto, è magnetismo, nero è dolore, nero è potere, è orgoglio. Nero è raffinatezza, intrigo, seduzione e decadenza. Nero è una voragine di nulla nel mezzo del tutto.

 
 
 

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