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« una mela anonima....da est ad ovest .... »

c'era una volta.......

Post n°488 pubblicato il 24 Luglio 2015 da marimela2009

 

Non tutto si smarrisce nel tempo. E' vero, hanno perso un pò di
fascino, i colori pastello di una volta ora sono tinte molto vivaci
ed all'odore antico della carta si è sostituito l'asettico, moderno
"non odore" della carta, la leziosità un pò barocca dei disegni ha
ceduto il posto a scenografie lineari, rigorose, quasi essenziali.
Sto parlando dei  libri animati di favole per bambini ,oggi chiamati
"pop up", quei libri che apri ed è come se d'improvviso sbocciasse
una rosa. Qualcosa che ricorda l' origami, la famosa arte
giapponese con cui costruire animali o pupazzetti ripiegando
sapientemente la carta. 
Mi sono ritornati in mente in questi giorni quando la figlia di un
collega mi ha 
mostrato il suo "pop up"....
I libri animati ,sono rimasti per me qualcosa di magico e bello ,
un mondo misterioso tridimensionale, pieno di passaggi segreti, 
porte, cunicoli, corridoi, castelli, torri dove potersi, con la fantasia, 
inoltrare e perdersi, ritrovarsi, trasformarsi, vincere, essere felici. 
Del resto è inimmaginabile una favola priva del canonico ..... 
" e vissero felici e contenti "...  

Avevo appena imparato a leggere quando la nonna Anna  consegnò  
a me ed alle mie sorelle  due libroni enormi che erano appartenuti
a mia madre. Uno era Alì Babà e i 40 ladroni, l'altro  Cenerentola.
Provai timore e gioia. Timore per la paura di poterli danneggiare,
gioia perchè era il solo oggetto appartenuto a mia madre che
possedevo. Scelsi per primo Cenerentola e quando lo aprii rimasi
senza parole, era semplicemente bellissimo. Era come una arancia
divisa in tanti spicchi ed ogni spicchio raccontava un pezzetto di
favola. Io e le mie sorelle passavamo interi pomeriggi sul pavimento,  
e  ognuna, leggendo e guardando quei libri, in silenzio, raccontava a 
se stessa la sua  favola personale, anche se probabilmente , se solo
se ce la fossimo raccontata avremmo scoperto che era la stessa
favola .... Non credo di essermi  mai attaccata a qualcosa come a
quei libri  e pensavo che un giorno sarebbero stati dei nostri figli, 
invece così non è stato..  il perchè non importa perchè
 è triste ed
ingiusto,invece a me piace ricordarli come il nostro scacciapensieri,
la
 fonte dei sogni  per delle bimbe che meritavano davvero il finale
delle favole .... " e vissero felici e contente .... "

 
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Commenti al Post:
anonimo.sabino
anonimo.sabino il 27/07/15 alle 08:39 via WEB
Credo che la cura della veste tipografica avesse anche lo scopo di facilitare l'acquisizione di due messaggi abbastanza ambigui. Fossi stato un tuo genitore, avrei scelto due favole diverse.
(Rispondi)
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