Creato da wagui il 15/02/2006
L'agorà virtuale dove raccogliere pensieri e commenti su politica e società. Aperta e libera a tutti. Unici filtri: niente ingiurie, falsità, fantacalcio, poesie introspettive, glamour o cagate varie. E' pur sempre Blogarchia: il blog che vanta il minor numero di commenti della Community.
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Nell'ultimo periodo si è aperto un dibattito a Sinistra sulle prospettive di quest'ultima in considerazione del fatto che, la nascita del futuro Partito Democratico, determinerà un riposizionamento di tutte le forze politiche italiane, a partire, appunto, da quelle di Sinistra, visti anche gli spazi che si apriranno in seguito alla scomparsa del principale Partito della Sinistra italiana, ovvero i Ds.
Ha "aperto il fuoco" la dichiarazione di Fabio Mussi, storico leader della Sinistra Ds, che ha detto chiaramente che, finito il congresso, la minoranza Ds non parteciperà al processo costituente del Pd ma avvierà un "cantiere della Sinistra" per verificare la possibilità di creare un soggetto unitario della Sinistra italiana. Nel giro di alcune settimane si sono pronunciati in merito, sia Fausto Bertinotti che di fatto ha accantonato il progetto della Sinistra Europea ed aperto la porta alla proposta di Mussi, sia Franco Giordano, segretario Prc, che addirittura si è spinto oltre prospettando la nascita del "Partito della Sinistra" già per le Europee del 2009. Successivamente è intervenuto anche Diliberto, segretario del Pdci, che ha proposto di riunire tutte le anime della Sinistra attraverso un processo confederativo che garantisse l'identità dei singoli Partiti.
Personalmente ritengo che tra tutte queste, la proposta più sensata sarebbe quella espressa da Oliviero Diliberto che, però, alla luce dei fatti, appare estremamente minoritaria ed, addirittura, mi sembra che ci sia il tentativo, da parte di Sinistra Ds e Prc, di tenere fuori dal dibattito il Pdci. Ciò dimostra, a mio avviso, che purtroppo ancora una volta si sta procedendo nella direzione sbagliata: ovvero vi è il tentativo concreto di creare un nuovo Partito a partire, non da una discussione ampia che coinvolga tutte le anime e soggettività della Sinistra italiana, ma, al contrario, a partire dall'unione di gran parte del ceto politico di Rifondazione Comunista con parte del ceto politico dei Ds. Tale soggetto politico, tra l'altro, visto che sarebbe legato a livello europeo al Pse, rappresenterebbe di fatto un arretramento delle posizioni politiche rappresentate dal Prc.
Insomma si aggrega a Sinistra con l'effetto di diminuirne l'influenza; che dire, se accadesse un vero capolavoro dell'assurdità!!!
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Proseguendo con l'inaugurazione delle due rubriche della settimana che ci accompagnaranno fino alla fine della seconda edizione del Modugno Poker Tour.
- La Rubrica Sfogati con lo Zio Prof
- L'Angolo dei Pronostici
- Al commento-sfogo più divertente
- A colui che avrà azzeccato più pronostici sull'esito finale della seconda edizione.
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Israele: Il vero stato canaglia, e quello più pericoloso al mondo.
Qui le 72 risoluzioni ONU mai rispettate dallo sato ebraico.
Sperando che un giorno Israele sia ricondotto alla ragione, e che i milioni di profughi palestinesi a cui è stata tolta la terra possano ritornare nelle loro leggittime case.
La più grande pulizia etnica dei tempi moderni, mai punita da nessuno, e tollerata dalle potenze occidentali...nonchè il vero problema del medio oriente da 60 anni.
In fondo al documento le raccapriccianti parole di Dayan, ex generale israeliano...altro che Amhadinejad.
Qui invece un articolo interessante.
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Continua l'offensiva israeliana sul Libano.
I morti libanesi ormai sono più di 300, quasi tutti civili, le infrastrutture del paese dei cedri sono distrutte, gli sfollati sono oltre 700.000, e Israele fiancheggiato dall'amministrazione Bush minaccia apertamente Siria e Iran.
In tutto questo Fassino (DS) non ha meglio da dire che: "Israele non è mai stato così vicino alla distruzione". Complimenti.
Forse intendeva Libano, visto che lo stato ebraico combatte da invasore sia a Gaza che nel paese dei cedri.
Oggi Andreotti ha detto una cosa secondo me giusta, e che racchiude tutto il dramma mediorientale: "Nel 1948 l'ONU creò lo stato di Israele e lo stato di Palestina. Lo stato di Israele esiste, lo stato di Palestina no."
A proposito delle risoluzioni ONU non rispettate. Israele sono 50 anni che non solo non le rispetta, ma ha anche lo strano potere di poterle negoziare. Avendo sempre dalla sua parte lo strapotere militare, suo e del suo potente alleato.
Ho visto che in questi giorni tanti si schierano voglio farlo anche io per onestà intellettuale: Io sto con i più deboli, e sto con chi credo abbia ragione. Io sto con i Palestinesi e con i Libanesi, e con tutti quelli che saranno vittime dell'arroganza Israeliana.
Non c'è pace senza giustizia.
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Ormai sembra senza freni l'escalation di guerra in medio oriente.
Oggi l'esercito Israeliano ha decretato e in parte attuato, il blocco del Libano (aereo, marittimo e terrestre) mentre per tutta la notte si sono susseguiti raid anche vicino la capitale Beirut.
Questa nuova reazione Israeliana sarebbe dovuta all'uccisione ieri di 3 soldati dello stato ebraico, e alla cattura di altri 2. Successivamente Israele avrebbe tentato un blitz per liberare i tre, con la conseguenza di perdere altri 5 soldati.
Per tutta la notte sono stati sparati sul nord di Israele razzi Katiushia che hanno provocato un morto (non sono certo i Kassam palestinesi) in risposta dei raid aerei che avevano provocato in Libano circa 20 morti.
E' di nuovo guerra in medio oriente.
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E' stato ucciso dalle forze speciali russe il capo della guerriglia cecena, Shamil Basayev, ritenuto responsabile di stragi come Beslan, e il teatro Dubrovka a Mosca.
La guerra in Cecenia era scoppiata nel 1999. Dopo 5 anni di indipendenza dovuta alla sconfitta russa e la seguente ritirata, il nuovo presidente Vladimir Putin diede inizio alla "riconquista" del paese caucasico (importantissimo per gli interessi strategici ed energetici russi).
Riconquista terminata ufficialmente un anno dopo circa, con la presa di Grozny e la cacciata dei ribelli dalle principali città cecene.
Ufficiosamente la guerra è continuata con varia intensità fino ad oggi, grazie ai guerriglieri di Basayev e del presidente ribelle Maskhadov (ucciso un anno fà circa).
Oggi la guerriglia appare decapitata, e le forze cecene filo-russe controllano gran parte del paese.
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Dopo il risultato referendum costituzionale abbiamo assistito ad una sorta di litania consolatoria da parte dei politici di centrodestra, i quali si sono affrettati a precisare che "la parte più ricca e produttiva del paese vota per il centrodestra". C'è chi, come Renato Brunetta, è giunto ad affermare che l'85% del PIL (fonte???) vota centrodestra (compreso chi evade o no???).
Premesso che la maturità politica di un elettorato non si misura in reddito pro capite.
I sostenitori di questo teoria si appoggiano sul dato che il Lombardo-Veneto è una salda roccaforte del centrodestra,che recentemente ha preso rovesci elettorali un po' ovunque tranne che lì ed in Sicilia, (altra regione estremente ricca???).
Tuttavia, accettando questa logica regionale, scopriremmo che, in proporzione alla popolazione, le regioni più ricche d'Italia (http://it.wikipedia.org/wiki/Regioni_d%27Italia) sono le seguenti quattro: Lombardia, Emilia-Romagna, Trentino-Alto Adige e Val D'Aosta. Una regione "azzurra" e tre regioni notoriamente rosse. Certo, la Lombardia fa quasi il doppio di abitanti rispetto alle altre tre, e le due regioni a statuto speciale, a onor del vero, fanno caso a sè. Ma già compare un'anomalia: l'Emilia Romagna è una regione ricca, più ricca del Veneto, e non vota centrodestra.
Approfondiamo il livello di analisi: passiamo alle province. Quali sono le 7 province più ricche d'Italia??? La risposta è: Bolzano, Prato, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna e, ovviamente, Milano. Dunque ben sei province tradizionalmente rosse (indipendentemente dalla partecipazione elettorale) e una che oggi è rossa ma tradizionalmente rossa non è. Anche qui la teoria sembra non reggere.
E ora…chi ha votato chi???
Dato che la matematica non è un opinione e non è interpretabile dal primo fantamedico di turno, vorrei ricordare agli utenti che leggeranno questo post che rapportare il Reddito alla popolazione significa dividere questo valore per gli abitanti della regione…
Moltiplicare i due valori non ha alcun senso.
Secondo voi se 1 produce 2 e 10 producono 8 chi è più meritevole per la produzione fatta???
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il 16/11/2008 alle 20:11
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