(sufference and other stupid things...)
Sogni di sanità
per sofferenza e amore
vicinanza e terrore.
Sogni dolcemente
sogni cautamente
la morte che ti prende,
t'avvolge e ti distende,
finalmente pace,
quieta, mai pretende
la morte
sempre attende.
Noi che siamo Dei,
noi meraviglie immense
cicatrici bruciate
incise sulla sabbia
con quel niente che brucia
la nostra ardente rabbia.
Da orizzonte a orizzonte
il dolore della luce,
straziata nello spazio
il sopore che ti dice
nessuno mai più sfugge
al vuoto che distrugge.
Un volto-segnavento
per ogni direzione,
un viso cancellato
per ogni tua nazione,
un cadere senza fondo
ad ogni tua reazione
un perdersi nel tempo
inesistente tempo,
mai-narrante tempo
sempre in attesa e quieto
nemico
assai discreto.
Sogni di sanità
da cosa, e poi
per cosa?
Sogna più lontano,
respingi quella mano
nessuna redenzione
nessuna tua nazione
vale la spoliazione
dell'anima innalzata
dell'anima escoriata,
sempre più bruciata
dolente e sradicata
mai pronta abbastanza
mai ben preparata
alla sua traversata,
ma quella è condannata
quella è innamorata
quella è meravigliata,
oltre ogni ristoro,
ogni residuo umano,
ogni stolto decoro.
Bruciano gl'oltre sogni
sogni "sani" e smorti
andate via,
dai morti
Sogni e meraviglie
sciogliete ora le briglie
mi passerà il dolore
ma sempre resterà
del sogno, amore.
Ardore d'oro,
pianto di meraviglia
del sogno maestoso
oltre quel confine
oltre quella soglia..
Oltre i vecchi limiti,
innalzarsi verso il fuoco
senza più le carni
arse, perse al gioco
cerca la Meraviglia
ed ardi,
di più,
non posso dirti.
Inviato da: BlackRage.RedDeath
il 27/06/2011 alle 14:47
Inviato da: nefeshope
il 24/06/2011 alle 16:20
Inviato da: BlackRage.RedDeath
il 12/06/2011 alle 07:20
Inviato da: nefeshope
il 09/06/2011 alle 12:24
Inviato da: nefeshope
il 19/04/2011 alle 12:52