fire in the dark

Vicino è il giallo dell'autunno, che spazzerà via i ricordi di un'estate non vissuta

Piena di te è la curva del silenzio. (Pablo Neruda)

Non esiste separazione definitiva finché esiste il ricordo. (Isabel Allende)

Ma quando sparecchi mestamente dopo che gli amici sono andati via, quando mediti sul fatto che lui/lei quando ti ha salutato non ha aggiunto neanche un sorriso o una mezza sillaba di circostanza, beh come cantava ornella "allora che inutile serata, amore mio"...

Cadere dai tacchi è pericoloso come un atterraggio di fortuna... Anche da piccole altezze si ha la vertigine...

Solo chi spera aspetta. Solo chi aspetta sa sperare.

entrambe in equilibrio l una senza l'altra non si puo ascoltare

è abusatissimo, oggi, l'aggettivo "solare", usato spesso a sproposito ed anche in riferimento anche a chi solare non è affatto... ben venga dunque una lunatica, con i suoi lati oscuri, con la sua faccia ora piena ora vuota ora a falce, con le sue eclissi e le sue fasi...

La corazza del cuore è quanto di più illusorio possa esserci... Come tutte le corazze, può solo evitare la ferita mortale ma il colpo arriva comunque e fa male. Il pianto non si dimentica, sia di gioia o di dolore. Le lacrime nascono dalla realtà, sunt lacrimae rerum. Occorrerà togliersi la corazza, qualche volta, per offrire il petto nudo al nemico. Sempre che di nemico si tratti.

I sogni, del resto, sono l'anima delle vite mai vissute. E i gabbiani sono un po' come i piccioni viaggiatori, vanno dove li porta il vento, alti sul mare. Non dobbiamo fare nulla, noi. I sogni volano da soli, liberi, con le ali larghe, immense. Non precipitano, loro. Non cadono nel mare crudele della realtà. Noi dobbiamo solo produrli e lasciarli volare. E seguirli con lo sguardo finché possiamo. E sarebbe bello che non venisse mai l'ora in cui il trillo della sveglia ce li toglie di torno e li surgela.