stress all'univ.

Trovata questa vignetta su quest'altro blog: pointofview.bluehighways.com . Mi e' sembrata molto azzeccata. Si commenta da sola.

Manifestazione a Roma oggi. Ma perche'? Per la proposta di legge elaborata dal governo? Spero di no. Un paese che si vuole moderno e civile non puo' esprimere delle merdate come questa. Meglio di niente? Boh! Coppie conviventi varie, in particolare i gay che anche volendo non si possono sposare ne' in chiesa ne' in comune, rimangono fottuti da questa maggioranza lavata con la varechina: diritti di serie B per persone di serie B, tutto pur di accontentare i vescovi della CEI e i centristi alla Mastella. Depressione. Ci vorrebbe una manifestazione tale da far paura. Invece qualche migliaio di volonterosi, e che non siano sguaiati altrimenti qualcuno si potrebbe offendere! Che tristezza pero'. Certo, aborto e divorzio sono stati conquistati, visto che toccavano la stragrande maggiornanza. Se ci fosse un referendum sui Dico, sarebbe come per la fecondazione assistita: tutti al mare! Ovvio poi, che dopo la recente crisi di governo Prodi non vorra' sicuramente rischiare la pelle per quattro froce.

La settimana scorsa Nicoletta Romeo, mia cara amica, e' venuta a Bristol da TRieste per tenere una presentazione sui Festival del Cinema in Italia, sul loro significato, la loro importanza e valore. Gli studenti hanno partecipato numerosi e io sono stato molto contento. Mi sembra che l'evento abbia avuto un buon siccesso, e spero che sia stato utile.

Open Day per i futuri fortunati studenti che sceglieranno di venire a Bristol. E' stata una giornata di sole, splendida. Bristol in giorni cosi' e' sfavillante. Da' il meglio di se'. Parlando con una collega, mi sono reso conto di quanto fortunati siano gli studenti qui, rispetto per esempio agli Stati Uniti, dove studiare all'universita' costa proibitivamente. Qui costa, ma non cosi' tanto. In Italia costa poco, i servizi per gli studenti sono bassi, ma certe volte l'insegnamento puo' anche essere ottimo. Certo in Italia l'universita' e' aperta a tutti, molto democratica, ma questo significa classi enormi, poco contatto con i prof. ecc. Un sistema perfetto non esiste. Quello inglese comunque mi sembra migliore... per tanti motivi.

Se a Bristol ci fosse un mix maggiore di studenti che provengono da background diversi, sarebbe meglio, piu' stimolante per tutti. E' deprimente avere studenti annoiati, senza entusiasmo. per fortuna i miei studenti sono tutti super

Insegnare agli studenti a usare il blog: un successo o un fallimento? Solo il tempo dira'! HO RICORDATO AGLI STUDENTI CHE IL BLOG E' COME UNA PIANTA: SE NON L'ANNAFFI, MUORE. Se non scriveranno nei loro blog, nessuno li leggera', diventeranno superflui.