Creato da: giancla56 il 27/11/2004
Una bacheca, appunto. Un posto dove attaccare foglietti, post-it, annotazioni. Dove appendere pensieri, foto, emozioni, immagini, riflessioni, sfoghi, sentimenti,sorrisi, incazzature e pianti. Ma non una bacheca privata, solo mia. Anche di quelli che, se vorranno, potranno usarla.

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« pozza morì accìse... on air »

il delitto perfetto, ovvero: una storia italiana.

Post n°669 pubblicato il 25 Agosto 2005 da giancla56
Foto di giancla56




il Gatti è un po' chiuso, di carattere, ma non è scemo: studia al Politecnico di Milano, mica pizza e fichi.
e quindi, è perfettamente in grado di organizzare il delitto perfetto a danno degli zii (che abitano nella stessa villetta).
non si preoccupa nemmeno di avere un cugino nell' Arma, e che questo cugino verrà lì, alla villetta, perché deve incontrarsi con gli zii. non si preoccupa perché è furbo, lui: sa bene come fare.

li uccide in casa, dunque. come, lo stabiliranno gli inquirenti (?!): forse avvelenandoli, o soffocandoli, o a colpi di mattarello, oppure semplicemente facendogli "buh!" da dietro una porta.

poi li porta in garage (nel SUO garage) e li appoggia lì.
esce, arriva dal ferramenta sotto casa e compra un paio di cesoie da assassino. spende ca. 25 € e paga con carta di credito (essì, la carta di credito è una gran comodità, specie se sei un assassino).

torna al garage e li fa coscienziosamente a pezzi. poi li infila in un po' di sacchi dell'immondizia e li carica sulla sua Punto. non mette un telo di plastica, nel bagagliaio. è vecchia, la Punto, anche se si macchia la moquette, cosa vuoi che sia?

torna in garage e, con un Mocio Vileda, da una pulitina alle macchie più grosse. in fondo, non è che in garage lui ci faccia delle gran feste. quindi va bene così: una pulitina e via.

ed ora, la parte più impegnativa del piano: l'occultamento dei sacchi. ma il nostro Gatti studia al Politecnico, mica pizza e fichi, e la cosa non lo spaventa: sa ben lui come fare.

guarda la cartina, vede un dirupo in Valcamonica e dice "ohibò! questo è il posto giusto. chi vuoi che ci arrivi, ad un dirupo della Valcamonica? non li troveranno mai". e, infatti, parte: lui, la Punto e gli zii dentro i sacchi (e anche un po' di tanfo e qualche neonata larva bianchiccia, ma non importa: la Punto è vecchia, chissenefrega).

ha bisogno di benzina, il Gatti, e allora fa il pieno col bancomat (è furbo, lui: non porta mai addosso più di cinque euro in contanti, tantevolte incontrasse un drogato che lo vuole rapinare). mentre la signora gli fa il pieno, si guarda intorno. vede una telecamera nascosta e non resiste: fa ciao ciao con la manina (si sa che gli assassini perfetti non resistono al fascino del video).

riprende la strada, canticchiando sulle note dell'autoradio e, a un certo punto, rischia l'impatto con un'altra vettura. dentro ci sono mamma, papà, figlio1 e figlio2. èvita lo scontro, ma non può evitare che figlio1 (11 anni) lo veda bene in faccia e pensi "mi sa che quello l'ho gia visto in tivvù. essì, mi pare proprio il Gatti. che ci farà qui, sulla via per undirupodellaValcamonica? non è che, per caso, va a nascondere qualche pezzo di zio? vabbeh, poi ne parlo con papà".

il Gatti arriva al dirupo. scarica gli zii e li butta giù. e insieme a loro butta le cesoie da assassino (il Gatti è intelligente, non a caso studia al Politecnico, ma pigro: buttare le cesoie un paio di chilometri più in là non se ne parla.). pensa di metterci vicino anche la sua patente (tanto per dare un po' di pepe al tutto), ma poi pensa: "e se mi ferma la stradale? mi sequestrano la Punto! vabbeh che è vecchia, però a casa come ci torno?". quindi rinuncia e risale in macchina.

nel frattempo, in Valcamonica, si è fatta sera. lui è stanco, ha fame e il posto è bello: decide di pernottare. arriva ad un resort, paga una stanza (sempre con la carta di credito) e va a fare un giro in paese. prende un bianchetto all'osteria e paga con la carta di credito (in Valcamonica, anche le osterie hanno il Circuito Maestro). passa un'oretta con l'oste, il meccanico e il postino a commentare le ultime notizie sul delitto dell'estate (quello dei due pensionati di Brescia, e del loro strano nipote, ecc...), poi saluta tutti e torna al resort.

ordina ostriche, una bouillabbasse alla monegasca e dessert. la signora del resort gli spiega che ha qualche difficoltà con le aragoste, ma che può farle arrivare dalla Bretagna in una mezz'oretta (in aereo, col servizio AragostEurop-InterAragost). il Gatti non si scompone. in fondo, paga con carta di credito: l'addebito arriverà a fine mese, quando il suo stipendio da studente del Politecnico sarà gia stato accreditato.

alla fine, "la casa" gli offre pure il limoncello.
stupendo!

la mattina dopo, il Gatti riparte. giunto a Brescia, trova il cugino carabiniere che sta citofonando al piano terra.
"ma gli zii? dove sono, gli zii? avevamo appuntamento per oggi"
"e che ne so, io? - dice il Gatti - torno ora dalla Valcamonica, io".
"che stronzi - fa il cugino carabiniere - anche stavolta m'hanno dato la sòla!"

il resto è storia.

:)

 
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