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venerdì, il simpatico cabarettista Beppe Grillo ha pubblicato su Rep un annuncio a pagamento intitolato "Fazio vattene!". il costo (15.000,00 euro + IVA) è stato sostenuto tramite sottoscrizioni dei lettori del suo blog.

non entro nel merito dell'appello, giacchè i quattro amici che mi leggono sanno benissimo cosa io pensi di Fazio e della sua vicenda. e naturalmente ognuno, che sia un blogger, un cabarettista o un comune Cittadino, è liberissimo di pagare annunci su qualsiasi giornale per esprimere i propri punti di vista.

mi interessa commentare, invece, la forma dell'iniziativa, e ciò che ne è conseguito.

Grillo commenta sul suo blog:

"Abbiamo dato avvio al primo evento di democrazia diretta in Italia, ed è solo l'inizio."

Questa sola frase, e la forma dell'annuncio, mi spingono a dire (come ho gia fatto su manteblog e blognotes):

demagògo, retorico e anche un tantìno furbetto.

demagògo: perchè quest'uomo sa benissimo cosa significhi democrazìa diretta: strumenti previsti dalla legge che portano delle conseguenze. e un annuncio a pagamento su un giornale (per quanto possa avere risonanza mediatica) non c'entra nulla con la democrazìa diretta. egli, dunque, usa termini impropri per far credere ai propri lettori (paganti) di aver fatto qualcosa che non hanno fatto. li illude, insomma: un po' come Quello che dice "meno tasse per tutti!".

retorico: perchè gonfia, a dismisura e in malafede, una sua iniziativa che, tra pochi giorni, sarà gia archiviata.

furbetto: e qui veniamo all'aspetto più sgradevole. guardando all'impaginazione del messaggio si nota quanto segue:

- l'intestazione (con tanto di foto) bella grande
- il titolo (con, ben evidenziato l'URL del blog)
- l'appello (scritto piccolissimo)
- di nuovo l' URL del blog (MOLTO ben evidenziato)

ora, chi si occupa (anche in modo artigianale, come me) di comunicazione, conosce l'artifizio del panino, ben utilizzato dai TG mediaset: si riporta il giudizio del Governo, poi si citano i commenti dell'opposizione, infine si piazza la dichiarazione di un membro della maggioranza. oplà, il gioco è fatto: a chi ascolta distrattamente, rimarranno più facilmente impressi la prima parte e l'ultima.
senza contare la scelta dei caratteri tipografici.

concludendo: democrazìa diretta? impegno civile? voglia di riforme e cambiamento?
niente di tutto questo.
solo e soltanto un'operazione commerciale.
che il bravo cabarettista (da buon genovese...ehmmm) ha fatto pagare ai suoi lettori.
che poi, in buona sostanza, sono anche quelli che gia pagano per andare a vedere i suoi spettacoli.

mi prende un sentimento di tristezza.
non per il bravo cabarettista (che, in fondo, ha fatto solo il suo mestiere: bisogna pur campare).
ma per tutte quelle persone che, in buona fede, hanno prima pagato e poi espresso entusiasmo per l'iniziativa.

a Roma si direbbe: contenti e cojonati.

:)
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doverosa rettifica.
in altro blog mi sono state fatte notare due imprecisioni.
1) l'annuncio è uscito giovedì e non venerdì.
2) mi si domanda: "ma tu l'hai letta Rep, o ti fidi di quello che hai visto in rete?" (sottintendendo che la "forma" dell'articolo non sia quella riportata).
no: Rep non la compro, leggo solo l'edizione on line e lì non vengono riportate le pagine a pagamento. l'immagine l'ho reperita in rete (in particolare dal blog di Grillo, ma non solo). di conseguenza, tutta la parte del post che riguarda il panino informativo non ha motivo di essere (almeno fino a quando non riuscirò a sapere quale è stata l'effettiva forma tipografica).

ciò detto, ritengo di poter confermare tutto il resto, in particolare il giudizio sull'iniziativa: demagogica, retorica e furba.

tanto dovevo.
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