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Quello che si prova |
La musica e l'intera opera di Nick Drake successivamente sono stati oggetto di un'ampia riscoperta. Le sue canzoni affrontano temi come l'amore perduto, l'innocenza, le pene del cuore, la solitudine, la speranza di cambiamento di una vita che non si ama. Non a caso il suo secondo lavoro è emblematico fin dal titolo, Bryter Layter, pronuncia cockney dell'espressione "Brighter later" ("Schiarite più tardi") usata dai meteorologi per anticipare il miglioramento delle condizioni climatiche, quasi a testimoniare la speranza di un prossima serenità. Quando scompare, il musicista sta lavorando a un nuovo disco: le relative canzoni, assieme a versioni alternative di brani già presenti nei dischi precedenti, vengono raccolte e pubblicate nell'album postumo Time of no reply. Col passare degli anni le schiere dei fan di Drake sono aumentate: la sua musica sfuggente e delicata quanto rasente una circolare perfezione formale ed espressiva, ma soprattutto l'aura che ha sempre avvolto il cantautore, dal carattere schivo e silenzioso, ostile ad interviste e concerti, hanno fatto di lui un personaggio di culto. Per alcuni un epigono dei poeti maledetti, per altri semplicemente un ragazzo mite e gioioso ma incapace di esprimere le proprie sensazioni se non con la musica. Di certo uno dei più grandi musicisti britannici del ventesimo secolo. (da wikipedia, l'enciclopedia libera) |
spirito mio tu ti muovi con destrezza e, come un bravo nuotatore che si crogiola sulle onde, spartisci gaiamente, con maschio, indicibile piacere, le profonde immensità. Fuggi lontano da questi miasmi pestiferi, va' a purificarti nell'aria superiore, bevi come un liquido puro e divino il fuoco chiaro che riempie gli spazi limpidi. Felice chi, lasciatisi alle spalle gli affanni e i dolori che pesano con il loro carico sulla nebbiosa esistenza, può con ala vigorosa slanciarsi verso i campi luminosi e sereni; colui i cui pensieri, come allodole, saettano liberamente verso il cielo del mattino; colui che vola sulla vita e comprende agevolmente il linguaggio dei fiori e delle cose mute. |
Inviato da: Jack_Skeletron
il 02/10/2007 alle 15:11
Inviato da: babe_killah
il 02/10/2007 alle 14:32
Inviato da: mari_81
il 02/10/2007 alle 13:06