Carrie On.

We got to let it burn.


Ok, alla vigilia della mia (prima, si spera) laurea sento di dover fare un bilancio di questi tre anni.Lunghissimi e brevissimi; a pensare al modo in cui ero partita un'anno fa, la vita che facevo, le persone che frequentavo...veramente non mi riconosco.Ho realizzato piu' sogni in questi 3 anni, che in tutti i restanti 19 (cazzo che vecchiaia).Pero' che bello, quanto una persona è disposta ad evolversi? Reinventarsi? In tre anni sono riuscita a toccare il fondo e a spingermi oltre qualsiasi confine che mi è stato imposto.Auto-realizzazione, uno dei bisogni di Maslow, Economia Aziendale. 28, per la cronaca (secchiona). Un fomento.Come mi sento ora.Quanti pianti e quante gioie, quanta fatica e quanta soddisfazione; riprendere in mano le proprie passioni e sentirsi migliorata più che mai, rendersi conto che a 22 anni hai ancora molto da migliorare, da imparare, da crescere. Rendersi conto che si, si è piu' grandi, più maturi...ma è tutto ugualmente bello, e ti senti sempre 17 anni.E se qualcuno mi chiedesse se sento di aver perso qualcosa o qualcuno nella mia vita, gli risponderei che in un mese mi sono rivista con delle persone estremamente speciali che non vedevo da 2, da 3, da 5 e addirittura da 15 anni. Ed il tempo è sembrato non fosse mai passato. Questo perchè è vero che la vita è un ciclo, e che le persone che ti amano non ti abbandonano mai.A questa vigilia vi dico che non ho mai amato tanto imparare e studiare come in questi tre anni.In questa vigilia vi dico che in quelle mura grigie e rosse si conservano più pianti e risate che studio ed esami. In questa vigilia vi dico che la vita è bella. E che questa è la mia ultima serata da diplomata.Da domani, dopo le 12 e 30, potrete chiamarmi dottoressa.