Nido del Basilisco

Ogni tanto tutti facciamo qualcosa di buono...


Sono contento di annunciare finalmente la morte ufficiale di Identità, Tradizione, Sovranità; il gruppo del Parlamento Europeo che più a destra non c'è (e ora non c'è per davvero!). E sono contento di dire anche che il killer in questione è un italiano. Anzi, un'italiana per la precisione. Analizzando più a fondo si scopre inoltre che, paradossalmente, l'italiana di cui si parla non è che Alessandra Mussolini, fiera nipote di colui che ha finito la sua vita nelle tristi sembianze di una provola appesa dal macellaio. Il simpatico gruppo di fascisti di mezza Europa nasce circa 300 giorni fa, il 15 gennaio 2007, per l'unione nel Parlamento Europeo di sette deputati del Fronte Nazionale (Francia), tre di Interesse Fiammingo (Belgio), tre di Attacco Unione Nazionale (Bulgaria), uno del Partito delle Libertà (nome insolito per le caratteristiche ideologiche del partito, comunque Austria), uno anche per l'Indipendente (U.K.), due italiani ma appartenenti a diversi partiti (Mussolini per Alternativa Sociale e Romagnoli per Fiamma Tricolore) e cinque del Partito della Grande Romania (Romania, ovviamente..). Pare infatti che siano state le dispute interne "Italia-Romania" a far esplodere il partito. Alla base di tutto ci sono alcune dichiarazioni molto diplomatiche della Mussolini che, seppur conscia di aver romeni nel gruppo parlamentare, dichiara cavalcando l'onda xenofoba che si è formata dopo l'omicidio Reggiani: "Violare la legge è divenuto un modo di vita per i romeni, si allontani come indesiderabile l'ambasciatore romeno da Roma". Ciò ovviamente non è andato giù all'ultra destra romena che da canto suo ha accusato la Mussolini di essere "una portavoce del razzismo fascista! Ci ricorda suo nonno, il dittatore fascista", come se prima non sapessero chi fosse. Dopo questo allegro scambio di battute, i romeni decidono di lasciare in blocco il gruppo facendo crollare i partecipanti a questo a 18. Peccato però che non si può, per regolamenti interni al Parlamento Europeo, costituire un gruppo parlamentare con meno di 20 deputati, quindi gruppo sciolto e tutti a casa, tra gli applausi del Parlamento stesso. Vabbeh, tutti a casa purtroppo no, dato che manterranno lo status di parlamentare fino alla scadenza del mandato. Ma sono comunque costretti a rifugiarsi nel gruppo misto, rinunciando però a vari diritti. Non potranno infatti ricevere contributi europei, non potranno nominare portavoce (quindi altri soldi in meno) e non potranno più far campagne "politiche" (virgolette più che mai giuste). Conteranno quindi quanto il jolly a scopone. Finalmente la Mussolini fa qualcosa di giusto nella sua vita. Le siamo grati per ciò.